Caro Babbo Natale – la mia lettera per te

Caro Babbo Natale,
sono consapevole che è tardi per scrivere la letterina ma il tempo per stare seduta e mettere nero su bianco i miei desideri natalizi ė sempre poco.
Immagino che sarai ancora  arrabbiato con me perchè lo scorso Natale ti ho lasciato un bicchiere di latte di soia e i biscotti integrali ma lo sai che sono vegetariana, comunque per quest’anno stai tranquillo avrai uno spuntino tradizionale.

Lo so che tra 48 ore  dovrai calarti dal camino gia con la Frozen sotto braccio perchė mia figlia l’ ha chiesta alta 90 cm, che al seguito avrai anche un cane parlante, batman e capitan America ma un paio di richieste le avrei anchio.
Innanzitutto mi piacerebbe ricevere un cappotto rosso, miraccomando avvitato, che non mi faccia sembrare una boa, un paio di decoltè tacco 12 ma che una volta indossate siano comode come le all star, un divano nuovo, magari lilla e resistente alle unghie del gatto e poi……..mi piacerebbe svegliarmi con una terza piena, anzi esagera un pochino purchė siano di marmo.
Lo so, lo so a quest’ ora i negozi sono chiusi, e domani ci sarà la ressa,  il divano non passa dal camino e dove lo trovi un chirurgo plastico che operi a Natale….?
Vabbe allora niente cose materiali, mi appello alla tua magia.

Mio figlio, si proprio lui, vorrei capisse l’importanza della domenica e non si svegliasse sempre alle 7.

Mi piacerebbe che le persone intorno a me iniziassero ad avere comportamenti sensati, prendiamo la mia vicina ad esempio, vorrei smettesse di guardare dentro casa mia come fossimo al grande fratello perchè dopo 90 giorni nessuno mi liquida il premio, di anni ne sono passati 6 e il realty è sempre gratis.

E poi si… mi piacerebbe che chi ha rifiutato il mio invito per il pranzo di Natale almeno capisca che ha fatto una cazzata, non pretendo gli vadano di traverso i canditi ma almeno si renda conto di aver sbagliato.

Dai babbo Natale, non guardarmi cosi…

ho capito, vado a cercarmi una camicia da notte ampia perchè ė piū facile che mi svegli maggiorata.

Tratto da una storia vera. La mia.

Font Image “le ali della materia”