Mamma di due figlie femmine e mamma di un figlio maschio.
Lo ammetto…
mi diverto di più fra gonne di tulle e mollettine che tra
spararagnatele e dinosauri, così come sono piu’a mio agio nell’indipendenza delle bambine che nella dipendenza di mio figlio.
Il primo anno di vita era un bambolotto, poi si è trasformato in un bambino con batterie pressoché inesauribili.
Lui e le sue due certezze, il ciuccio e la mamma.
Leonardo che mi vuole sposare, Leonardo che tra mille persone sceglie sempre e solo me.
Lui che difficilmente va da solo a casa di un amichetto, che esce vestito da candido principe e rientra coperto di fango.
che mette alla prova i miei nervi, che mi da sempre la mano.
Lui…che durante la gita alla fattoria non accarezza i coniglietti ma si butta nel recinto dei maiali.
Lui, che da piccolino non capiva perchè non poteva mettere lo smalto come le sorelle e ora stacca le teste delle loro barbie.
Lui che disegna alberi sul vetri appannati, che sbriciola in ogni angolo.
Lui che ama spiderman e io che non ci so giocare.
Lui che non guarda mai la tv.
Lui che non si stanca mai, che si sveglia sempre alle 7 anche la domenica, lui che se si sbuccia un ginocchio sembra finisca il mondo… lui che alla fine è un essere semplice, dice cio’ che pensa, senza il minimo filtro.
Cosi piccolo e cosi trasparente, cosi di facile comprensione.
Mentre le sue sorelle se sono arrabbiate, tristi o noiose devi sempre far domande per capire il problema dov’è, lui no, lui per primo te lo dice, ti comunica il suo malessere o la sua perplessità.
Lui che mi racconta tutto di se stesso e del mondo che lo circonda,
E non posso far a meno di invidiare chi da grande si innamorerà di lui anche se poi lo so Amiche, crescerà e diventerà un uomo, complicato come di prassi.
Mamma di un figlio maschio, e mi ostino a vestirlo da principino, per poi guardarlo innoridita mentre si rotola per terra.
Io,
mamma di un figlio maschio che a volte non so gestire, dove a volte mi chiedo come sia possibile sia cosi diverso dalle sorelle.
Leonardo e i suoi mille perchè.
Non so dirvi se sia più facile o più difficile, posso dirvi che è diverso, che il loro mondo è più semplice, più vero e scarno di invidia, posso dirvi che vi farà sentire la regina del suo regno,un regno sempre ricco di macchinine sul pavimento, mostri, briciole e terra.
Ma sono sicura che tra qualche anno quando il mio trono verrà occupato dalla principessa di turno io scoppierò in lascrime e mi ci vorrà del tempo per accettare di non essere più io il centro del suo mondo.