La lisciva di cenere

I primi esperimenti di saponificazione nascevano così: olio d’oliva e lisciva.

Ma cos’è la lisciva? è un detersivo multiuso che si ottine dalla cenere di legna del camino (non va bene la carbonella per capirci)

Ieri l’ho autoprodotta, era da tempo che volevo farla, il procedimento è un pò lungo ma vale davvero la pena!

Bisogna prendere la cenere dal camino, poi setacciarla per bene,mischiarla con acqua in rapporto 1:5, farla bollire 2 ore e poi lasciarla riposare tutta la notte.

Nel mio blog c’è il fototutorial passo passo, potete guardarlo cliccando qui

Una volta che la cenere si è separata dall’acqua, bisogna filtrare quest’ultima finchè non divenga chiarissima. l’acqua così ottenuta è la lisciva ed ha un altissimo valore pulente. Messa in uno spruzzino sostituisce i normali detersivi, si può usare per lavare i pavimenti e nella lavatrice rende i panni bianchissimi!

La pasta della cenere rimasta sul fondo si può usare per lavare i piatti e le stoviglie.

Questa sera l’ho mischiata anche all’olio d’oliva e…ho creato i miei primi saponi che domani vi farò vedere! Sono davvero soddisfatta di questo passo in avanti che ho fatto verso l’autoproduzione di detersivi e saponi!

4 Risposte a “La lisciva di cenere”

  1. Ciao! Anche io ho fatto la lisciva per fare il sapone. Ho bollito cenere e acqua in proporzione 1:5 per 3 ore circa. Ho lasciato riposare per 24 ore ed ho raccolto l’acqua con un mestolo, perchè nel frattempo la cenere si era depositata e l’acqua era diventata limpidissima. Quella rimasta l’ho filtrata fino ad ottenere un risultato simile a quella presa col mestolo.
    Problema! Ho visto mille diverse ricette per fare i saponi con lisciva ed una in particolare suggerisce di fare una prova con una patata per vedere se la lisciva ha sufficiente forza (la patata immersa nella lisciva deve galleggiare) e sempre la stessa ricetta dice che non deve essere limpida, ma satura!
    Ho letto che anche tu scrivi che deve essere limpida, quindi dici che anche senza che la patata galleggi va bene uguale?
    Grazie,
    Sara

    1. Ciao, dico che deve essere limpida dopo averla passata con il colino a maglie fini. Non ci devono essere residui di cenere, e per testare la potenza io la assaggio con il mignolo: se pizzica è pronta! 🙂

  2. “…..io la assaggio con il mignolo: se pizzica è pronta! ” scusa cosa intendi per questo? gli immergi il mignolo e senti se ti pizzica il mignolo?? .. o la assaggi con la lingua tramite il mignolo?? ciao

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