Regole da rispettare in spiaggia: il vademecum del ministero dell’Ambiente

REGOLE DA RISPETTARE IN SPIAGGIA – Il Ministero dell’Ambiente ha stilato un decalogo per la salvaguardia degli ambienti e anche per una convivenza civile tra vicini d’ombrellone. Stupisce il fatto che il ministero si scomodi per dettare regole di convivenza civile ma, evidentemente, c’è bisogno di sapere che alcuni atteggiamenti non sono consoni. Rispetta la spiaggia e il litorale, la flora e la fauna delle coste e del mare.

• Non lasciare rifiuti sull’arenile o sugli scogli: deturpano un bene di tutti, danneggiano l’ambiente e sono pericolosi per te e per gli animali.
• Nelle spiagge libere o non attrezzate porta con te un sacchetto dove mettere i rifiuti da smaltire successivamente.
• Separa vetro, acciaio, alluminio, plastica e carta: a riciclarli ci pensa il CONAI. Con il recupero e il riciclo degli imballaggi si realizzano nuovi prodotti, si risparmia energia, si riducono le discariche e i gas serra.
• Riduci sempre, se possibile, il volume degli imballaggi: schiaccia le lattine, schiaccia le bottiglie di plastica richiudendole poi con il tappo, comprimi carta e cartone.
• Usa shampoo e bagnoschiuma solo nelle aree-doccia specificatamente attrezzate. O per pulirti finirai per sporcare la spiaggia e inquinare il mare.
• Ricorda che è vietato navigare a motore entro 300 metri dalla riva e 200 dalle scogliere, arrivare a riva con il motore acceso e fuori dai corridoi di sbarco, fare pesca subacquea a meno di 500 metri dalla sponda.
• Non disturbare i vicini di spiaggia con giochi rumorosi o pericolosi, né con musica ad alto volume.
• Se sulla spiaggia c’è la bandiera rossa che indica pericolo, non fare il bagno o fallo solo nelle zone consentite.
• Insegna ai bambini ad amare il mare e a divertirsi sulla spiaggia, ma tienili d’occhio per evitare che commettano imprudenze o incorrano in pericoli.