Morte in culla – Sudden Infant Death Syndrome – SIDS

Morte in culla o scientificamente SIDS (Sudden Infant Death Syndrome) è la morte improvvisa ed inaspettata del lattante.

morte

La morte avviene appunto improvvisamente senza manifestare alcun sintomo e solitamente colpisce sia maschi che femmine tra il 2° ed il 4° mese di vita, fino ad arrivare all’anno del bambino.

Colpisce bambini apparentemente sani e può avvenire sia di giorno che di notte.

Nonostante gli esami post-mortem, autopsia, luogo dove avviene ecc… la scienza non è ancora in grado di dare una spiegazione a questo avvenimento.

I diversi studi hanno però portato a capire quali sono i principali fattori a rischio ottenendo così una serie di consigli e comportamenti da tenere per diminuire l’incidenza della sindrome.




 

 

Molto importante è far dormire il bambino a pancia in su, evitare assolutamente la posizione prona (sconsigliata anche in caso di rigurgito o reflusso gastrico).

Evitare di fumare sia durante la gravidanza sia in casa e soprattutto in presenza del bambino.

Non tenere il bambino troppo caldo sia nell’abbigliamento che nella temperatura della stanza.

Non far dormire il neonato nel lettone con i genitori.

Far dormire il bambino su un materasso rigido e non tenere oggetti o peluche all’interno del lettino.

Coprire il neonato fino al petto tenendo fuori le braccia, poiché muovendosi potrebbe mandarsi il lenzuolino sul visino.

E’ stato inoltre riscontrato dagli studi scientifici che anche l’uso del succhietto riduce il rischio della sindrome, perché il bambino usandolo attiva alcune funzioni vitali.

Questi accorgimenti hanno portato ad una riduzione della SIDS di circa il 50% nei paesi industrializzati.

Tutte le informazioni contenute in quest’articolo non devono assolutamente sostituire i consigli di medici e pediatri.

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