Abbiamo provato diverse tecniche per tingere la pasta sia in cottura che a crudo. Io preferisco usare i coloranti alimentari semplicemente perchè così sono più tranquilla visto il piccolo, ma anche Giorgia che ha quasi tre anni a volte vuole assaggiare! Ci sono però dei lati, per così dire, negativi in riguardo ai coloranti alimentari, la prima ( molto odiosa) è che macchiano terribilmente le mani! Ho imparato ad usare i guanti in latice quando li maneggio perchè altrimenti mi trovo le mani macchiate per un paio di giorni, altro piccolo difetto è che i colori sono limitati, in commercio si trovano solo i colori primari. Spendendo un’pò di più si trovano su amazon, ( io li ho presi li) funzionano bene , ho preso sia in gel che il polvere , la seconda è molto più valida! Se i vostri bimbi sono più grandi e non ci sono pericoli che vogliano assaggiare la pasta, funzionano molto bene le tempere, i colori risultano più vivaci , asciugano in fretta e ci sono molti colori in commercio facili da trovare.
Tornando alla nostra pasta colorata, ecco come fare:
Versate in un sacchetto a chiusura ermetica la pasta e qualche goccia di colorante oppure tempere o acquarelli liquidi , chiudete il sacchetto e agitate energicamente finchè tutta la pasta sarà colorata in modo omogeneo, se occorre aggiungete altro colore. Mettere la pasta ad asciugare su un piatto per mezzora ed ecco fatto!
Se invece volete tingere la pasta in cottura per far si che i vostri piccoli possano mangiarla basta aggiungere all’acqua di cottura del colorante alimentari. Come i nostri spaghetti arcobaleno!
Oltre alla pasta si tingono molto bene ( con la stessa tecnica ) anche il riso i ceci e i fagioli!