I terribili Due

Scherzando qualche giorno fa vi ho detto che la mia peste ha raggiunto da tempo i terribili due ma che ora sta dando il meglio di se!

Bene ragazze, mi sembra di andare avanti lottando SEMPRE contro corrente e di chiedermi se faccio la cosa giusta. Spesso mi capita di pensare che sto andando a fargli perdere tutte le cose già insegnate, ma in realtà io lo so che sta solo cercando di riscoprire se stesso ed i suoi (e purtroppo anche i miei) limiti.

Mi prende alla sprovvista vederlo così forte, così testardo vederlo andare avanti da solo per la sua strada con le sue piccole e spesso sbagliate convinzioni, non mi dà retta e spesso poverino ci sbatte il muso.

Ora siamo nella fase dei NO ed io non ho mai ragione ovviamente😂😂

Però lo ammetto, la cosa che più mi fa pensare di non fare la cosa giusta sono i suoi pianti inconsolabili, quei capricci enormi e teatrali che mi sciolgono il cuore e nel quale so che se lo abbracciassi butterei al vento questi due anni di insegnamenti, di ‘stai composto, si mangia a tavola, ora non fa amore tra due secondi’ . ed anche i ‘grazie, i per favore ed i scusa’ che ha imparato tanto in fretta.

So che vuole essere indipendente, staccarsi da me e affrontare il mondo ed anche le sue paure ma allo stesso tempo ha ancora bisogno di me, e io mi ritrovo qui a fargli capire che ci sarò sempre e che quando avrà bisogno sarò la sua spalla e soprattutto gli darò delle regole perché io so, che ancora a soli due anni ha bisogno delle regole che lo accompagneranno per la vita, e nel mentre mi trasformo nella matrigna cattiva delle favole più terribili.

I no sono il suo strumento per affermarsi e dividersi dalle scelte di mamma e papà prese per lui, inizia ad affermare la sua personalità ma allo stesso tempo vedo nei suoi occhietti che ha un po’ timore di vivere queste emozioni e ritorna quello di sempre, quello coccolone e dolce che scioglie il cuore, lo vedo come un uccellino che ogni tanto torna al nido anche se sta imparando a volare.. insomma come a dire che vuole esplorare, vuole crescere ma sapendo di avere sempre bisogno di me. E mi stupisce, perché sa già cosa vuole, sa già sbagliare e prenderla bene, sa farsi valere forse anche più del dovuto ed è allo stesso tempo rimane il mio piccolino.

Io so che non vuole farmi la lotta non vuole farmi arrabbiare, semplicemente scopre che la vita è questa: non tutto va come si vuole e cerca di cambiarlo.

Insomma un po’ come tanti di noi pensano e vorrebbero fare, loro lo fanno e imparano nel mentre a controllare frustrazione e rabbia.

E poi ci sono io, che magari ogni tanto vorrei tirargli una padellata in testa o spegnere il volume però devo respirare, dirgli che non si fa e cercare di sopravvivere ad una di queste tantissime fasi che ancora verranno, non vedo l’ora di affrontare la fase dei perché 😂😂

Cerco di dare poche e chiare regole per evitare di confonderlo e sommergerlo di no.

Cerco di capire le sue  emozioni, perché piange, perché non vuole.. essendo ancora piccolo ha bisogno di dare un nome alle sue emozioni, e cerco di chiedere se è arrabbiato o deluso visto che lo aiuta a calmarsi dai momenti di capriccio estremo.

Cerco di dire che non è lui sbagliato, non è lui cattivo ma sono le cose che fa sbagliate ed ovviamente cerco di premiare i buoni comportamenti.

Cerco di fornire due alternative valide, e lasciare impresso in quella testolina cocciuta la parola ‘scusa’, chiedendo io stessa scusa se sbaglio nei suoi confronti.

Cerco di lasciargli il tempo per fargli esplorare il mondo ma sono sempre dietro l’angolo se ha bisogno di me… ma senza intervenire oppure chiedere ‘ehy, ti serve aiuto?’.

Mamma mia, ma quanto è difficile!

Ogni tanto mi metto però a guardare come dorme, come impara come cresce.. guardo come sorride, come è felice e.. tutto questo ha lo scopo di farlo continuare a vivere così, di farmi un pochino impazzire e rivalutare me stessa insieme alle mie capacità.

Ma si sa e lo sapete anche voi, non sono una mamma perfetta e nessuna in realtà lo è nemmeno volendo, se non per i nostri figli, quindi si, ogni tanto perdo la pazienza, sbraito un po’ e torniamo alle scuse 😂😂

Credo che i migliori psicologi infantili sarebbero lì lì tra darmi un ceffone o un premio 😂

 

 

 

 

 

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