Burro di Karité


Come nasce il Burro di Karitè?
A cosa serve?

In Africa, e solo li, nasce e cresce l’albero del Karitè, che per la popolazione locale ha un significato stupendo, per loro è l’albero della fertilità e della vita, motivo per cui solo le donne possono prendersene cura e coglierne il frutti. All’interno dei frutti si trova una mandorla o il seme che contiene il burro di karité, ovviamente viene fatto il tutto in modo artigianale, la profumazione è gradevole e dolce.

Ha caratteristiche cicatrizzanti ed emollienti, antirughe, lenitiva e viene utilizzato per tantissime cose, capelli, viso, smagliature. Aiuta tantissimo la pelle secca nutrendo a fondo la cute, ad esempio è adattissima anche alle mani.
In gravidanza o in allattamento è miracolosa per le smagliature e prevenire le ragadi, e si può utilizzare anche sui piccoli che hanno problemi di dermatite, rossore da pannolino o la classica pelle secca dei neonati. In questi casi si deve riscaldare una noce di prodotto sulle mani e se la consistenza del burro vi dà fastidio potrete mischialo con un goccino di olio d’oliva, di mandorla o di jojoba.

Si può utilizzare sui capelli mettendo una piccola noce di prodotto sui capelli la notte rima di dormire, avvolgete i capelli in un asciugamano caldo e la mattina dopo risciacquate o fate il normale shampoo, avrete i capelli stupendi.
Nei paesi locali viene utilizzato per i massaggi a scopo curativo, per reumatismi, bruciature, indolenzimenti, eritemi solari e irritazioni, previene le screpolature.
Si può utilizzare su gomiti e talloni tagliati e secchi, ed è un ottimo dopobarba in quando elimina la pelle morta e non brucia essendo un emolliente naturale.
Ha anche un ultimo effetto, rende la pelle più luminosa in quanto accelera il passaggio del sangue nei capillari.

 

 

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