Mamma di un maschio

 

Sei mamma di un figlio maschio (o più)? 

Allora hai una grande responsabilità, in un certo senso molto più grande di chi ha una figlia femmina…

Mamma di un maschio


Quando sei mamma di un figlio maschio gran parte del tuo impegno andrà concentrato principalmente sul crescere un Uomo, sì… la U maiuscola… e l’impresa si fa ardua proprio per appuntargli quella U grande!

Innanzi tutto tu sei donna e quindi hai ben in mente cosa non va bene in un uomo, e hai ancora meglio in mente cosa non vorresti proprio che facesse.

Quello che è mooolto difficile però è crescere un Uomo, avendo la mente di una donna!

Tutte abbiamo ben chiaro che se le donne vengono da Venere, gli uomini vengono da Marte (e secondo me anche da molto più lontano). I nostri modi di pensare e di agire sono lontani anni luce da quelli degli uomini e care le mie mamme, questo è un problema. Pare sia proprio un discorso di composizione del cervello!

 

Mamma di un maschio
Chiunque incontri mio figlio: che bella bambina!

Io volevo tanto una figlia femmina e non l’ho mai nascosto, e per “consolarmi” quando ho scoperto di aspettare un maschio (che mai sostituirei con nessuno eh), mi dicevano che un maschio mi avrebbe dato meno problemi! Non concordo. Non concordo perchè temevo di meno una minigonna ed un rossetto nero, piuttosto che un maschio brufoloso con il primo accenno di barba e la voce che cambia che vivrà attaccato a chissà quale evoluzione dei videogiochi di oggi! Ma guardando anche meno in là col tempo, io la differenza palese tra maschi e femmine l’ho vista già quando mio figlio aveva un anno.

Le bambine sono in linea di massima più sveglie, pensano già a 360 gradi. Solitamente imparano ad esprimersi prima e fanno già cose che abbiano un senso compiuto. Il maschio diciamolo, è un po’ più tonno (affettuosamente parlando). Già da subito non si può non notare la differenza, anche se va detto, le bambine imparano presto ad essere già stronzine e ruffiane a necessità con i maschietti!

Pensate che alcuni ricercatori hanno scoperto tracce di Dna fetale maschile nel cervello di decine di mamme: analizzando quello di 59 donne decedute hanno infatti trovato, nel 69% dei casi, tracce di Dna maschile, ricevuto dai loro figli… io questa cosa la trovo abbastanza inquietante (per saperne di più leggi QUI).


Mamma di un maschio

 


Vediamo le sostanziali differenze che solitamente si trovano tra maschi e femmine già in tenera età:

  • La mamma del maschio innanzi tutto si farà le palle a grappoli a vedersi circondata di macchine, macchinine, macchinone, camion, camioncini, ruspe, escavatori e bisarche e talvolta oltre a stare attenta a non inciampare nelle palle a grappoli che le sono venute, inciamperà anche nelle palle, palline e palloni che avrà il bambino in giro per casa.. (primo esempio di mania per calcio e motori).
  • La mamma della femmina pettinerà mini pony dalle fluenti e profumate chiome, e servirà biscotti veri e finti ai pupazzi della figlia ordinatamente seduti ad un tenero tavolino apparecchiato e rigorosamente rosa.
  • La mamma del maschio come evoluzione successiva del figlio assisterà probabilmente alla sua trasformazione in supereroe, che può variare da Spiderman, Batman a che ne so io di quelle cose che non guardo e ancora non ci sono giunta (siamo arrivati al massimo ai Superpigiamini per ora). Quindi probabilmente il bambino sfreccerà per casa fingendo di sparare ragnatele, o le lancerà davvero, e ti farà delle imboscate roba da attacco di cuore.
  • La mamma della femmina la vedrà evolversi in Elsa di Frozen e quindi al massimo dovrà vestirla di azzurro Tiffany e farle una treccia laterale vera o finta che sia, agghindarla di cristalli di ghiaccio e cercare solo di impedirle di farsi una tinta albina!
  • La mamma del maschio è più probabile che faccia guerre puniche per parecchio tempo per far levare il pannolino al maschio perchè quasi quasi lo vorrebbe mettere anche in età adulta (sai che comodità estrema per loro non dover aspettare la fine primo tempo di Juve-Napoli per fare pipì dopo un litro di birra?).
  • La mamma della femmina solitamente non ci mette tanto tanto a convincere la bambina a fare le cose nella giusta sede perchè facilmente si schiferà da sola di averle addosso… e poi tra qualche anno passerà agli assorbenti, quindi forse per istinto di sopravvivenza, vorrà liberarsi presto del pannolino!
  • La mamma del maschio probabilmente inizierà presto a passare i pomeriggi al campo da calcio, sia con freddo da Circolo Polare Artico, che col caldo del deserto di Sharm el Sheikh in agosto inoltrato. Vento, pioggia, gelo da habitat di Elsa di Frozen in cui passano Sid e il mammuth dell’era glaciale a farti una pernacchia perchè inizi ad avere le visioni e ti appare lo scoiattolo coi denti a sciabola che ti ha scambiato per una ghianda e sta per mangiarti. Afa da girone dell’inferno di Dante in cui pensi di scioglierti lasciando di te solo una chiazza sull’asfalto delle gradinate di quei cxxxx di campi da calcio e saluti Caronte sperando ti faccia salire sulla barca… Oppure l’onnipresenza anche a Natale, Pasqua ed Epifania dove arrivi su una scopa e vorresti volare via nell’immediato… Non c’è Cristo che tenga… Per sto calcio son tutti di fuori (avendo il marito ex calciatore professionista ne so qualcosa, ora è allenatore e continuo a scoprirne di nuove). Finita questa tortura dovrai anche lavare della roba che una volta aperta la sacca con mascherina da chirurgo, ti prenderà a schiaffi perchè nel mentre avrà preso vita…
  • La mamma della femmina intanto si lamenta perchè deve imparare a fare uno chignon tirato e solido (che fatica eh), assisterà a lezioni di danza classica o moderna o hip hop oppure di ginnastica ritmica o ginnastica artistica, tuttalpiù di pallavolo. All’interno di una confortevole palestra chiusa e magari calda o fresca (a seconda delle stagioni), laverà leggings, tutù, o body di cui ha accuratamente scelto le pailletes sbrilluccicose da attaccarci e che come massima sporcizia hanno tre granelli di polvere attaccati. E magari si lamenterà pure perchè al saggio di danza natalizio vogliono il dolcevita rosso e sotto Natale è introvabile (eh perchè era così difficile da prevedere a settembre, vero?).
  • La mamma del maschio probabilmente non dovrà far fronte a pianti del figlio per le prime delusioni amorose, ma…… è facile che piangerà lei quando le suonerà alla porta il padre della ragazzina ferita! Eh sì, care mamme… perchè dopo aver pianto tutta l’adolescenza (e non solo) per lo stronzo di turno… presto lo stronzo sarà vostro figlio!!! (Non se ne esce).
  • La mamma della femmina dovrà asciugare le lacrime alla figlia (per lo stronzo di turno, figlio della mamma del maschio), con rotoloni Regina e barattoli di Nutella, ma potrà dirle 101 cose per come fronteggiare la situazione, la figlia non capirà, ma  sa che è donna e la supererà e avrà comunque la coscienza pulita per averla avvisata sull’esito della questione.
  • La mamma del maschio dovrà costringerlo a farsi una doccia almeno almeno a giorni alterni, quando avrà l’odore di un cinghiale in un giorno di pioggia.
  • La mamma della femmina dovrà mettere un timer all’acqua calda e insegnare alla figlia a riferire quando shampoo e balsamo di sua mamma sono finiti!!! (e le nasconderà i suoi pregiati prodotti per capelli, sostituendoli con del banale shampoo da supermercato in offerta :-D).
  • La mamma del maschio sa benissimo che non ci sono rimedi miracolosi per l’acne e sa che se un maschio è cesso, cesso purtroppo rimane. Sa che il Topexan è assolutamente inutile e, a meno che non sia uscita qualche miracolosa diavoleria moderna, sa che con i brufoli lui e lei dovranno convivere per parecchio tempo. Se proprio il ragazzo si dimostra amorevole con la mammina, può svelargli il segreto della crema alla bava di lumaca, ma dovrà trattenergli parecchie paghette!
  • La mamma della femmina ha a disposizione infinite armi, dal correttore, all’estetista, all’esperienza e anche lei sa della crema alla bava di lumaca. Sa che con il trucco c’è sempre un margine di miglioramento e sa che ci sono un sacco di filtri per fare comunque dei selfie fighi aspettando che il brufolo sparisca 😉 .
  • La mamma del maschio se regala la cucina giocattolo al figlio per stimolarlo ad uscire dal tunnel delle macchine e magari farlo avvicinare a Carlo Cracco, viene quasi derisa e vista come una criminale.
  • La mamma della femmina se regala alla figlioletta che a stento cammina, una riproduzione (funzionante) del Folletto in miniatura, con Mocio e secchio strizzatore, un asse da stiro e un bambolotto urlante da accudire… invece sta facendo un buon lavoro (perchè??? Se poi si lamenta che in casa fa tutto lei e il marito guarda tutto il campionato di calcio in tv e non lava per terra o rifà il letto? MISTERI).
  • La mamma del maschio per vestire il suo bambino deve fare il giro del mondo in 80 giorni per trovare qualcosa di decente senza spendere un patrimonio. Ha una scelta tra massimo 4 colori (a volersi sbizzarrire), ma guai a chiedere una raffinata polo rosa pallido, perchè ti guarderanno schifati.
  • La mamma della femmina, se ha gusto, può vestirla anche all’Ipercoop e può, pensate un po’, vestirla pure di azzurro (uno dei 4 colori concessi al maschio).
  • La mamma del maschio se il figlio ha i capelli medio lunghi… inevitabilmente si sentirà dire “che bella bambina”, anche se è vestito con polo, giacca da uomo, jeans, Nike blu e un portaciuccio azzurro con scritto THOMAS! Se gli dici sorridendo anche se è la 300esima persona di oggi “è maschio”, ti rispondono “ma ha i capelli lunghi!”.
  • La mamma della femmina con i capelli corti ti dice che la bimba non se li fa lavare, o asciugare, o pettinare o semplicemente che è estate e suda… e va bene così, nessuno dice nulla.

Dimenticavo… Il bambino maschio non cammina… corre!!! Corre, sempre e solo corre… Ma prova ad attraversare la strada o ad essere in ritardo… nemmeno una lumaca che lecca la rugiada goccia a goccia sarà così lenta!

Se hai letto anche cosa fanno le mamme delle femmine ti sei voluta male perchè ricorda… Sei mamma di un maschio tu!

 

Mamma di un maschio

 

Potrei continuare all’infinito, ma concludo dicendo che la mamma del maschio ha ben in mente la suocera che non dovrà essere, ma dovrà anche impegnarsi per fare sì che il ragazzo diventi un marito migliore di quello che ha lei eheheheh. C’è sempre un margine di miglioramento, care mamme dei maschi allora… rimbocchiamoci le maniche con 12 giri e diamoci da fare!

P.s. Leggere attentamente il foglio illustrativo, nessun uomo o bambino è stato maltrattato per scrivere questo articolo!

Vi aspetto alla mia pagina Facebook Mamma ho perso la pazienza per esaurirci tutte insieme, che siate mamme di un maschio, di più maschi, di una femmina e un maschio, di una femmina o più femmine (mortacci vostra!). Su instagram mi trovate come @mammahopersolapazienza!