Carissime sapete che c’è? Rassegnatevi perchè intanto per il prossimo non va mai bene niente!
E non parlo solo per le mamme, parlo per tutti!
Quando sei single la domanda è: “quando ti fidanzi?“.
Quando ti fidanzi, superato un tot di tempo: “quando vai a convivere?“
Quando convivi: “quando ti sposi?“
Quando ti sposi: “quando metti in cantiere un bambino?“
Quando hai un figlio maschio: “ci vuole una femminuccia!“
Quando hai una femmina: “ci vuole un maschietto!“
Se hai due gemelli: “poverina due???“
Se hai due femmine: “e il maschietto?“
Dopo tre figli: “ora basta eh… ma non la avete una tv in casa???“
Questi sono solo esempi e si potrebbe continuare all’infinito!
Quando hai un bambino:
Hai la ricrescita perchè non hai tempo di andare dal parrucchiere? – “Ricorda che sei anche una donna, non ti trascurare!“.
Vai dal parrucchiere e lasci il bimbo a qualcuno? – “Pensi solo a te stessa, tuo figlio ha bisogno di te!“.
Piove e fa freddo e vai a fare la spesa con la carrozzina coperta da una tenda canadese? – “Ma cosa esci col piccolo che fa freddo?“.
C’è il sole e vai a fare la spesa col piccolo? – “Poverinoooo ha il sole negli occhi!!!“.
Non esci perchè il bambino è piccolo e ti cazziano sempre e comunque? – “Ma non stare sempre in casa!“.
Vai al mare con il bambino piccolo? – “Matta! Devi andarci all’alba e al tramonto!“.
Lo allatti? – “Ha fame! Dagli l’aggiunta, avrai poco latte!“.
Non lo allatti? – “Questa è un’egoista! Povero cucciolo privato dell’elisir dell’eternità da questa becera madre!” Vedi Io non ho allattato, ma non me ne vergogno. (ma stavolta non sudo come Bonolis in Tira e Molla per rispondere a tutti perchè ho già dato!).
Allatti dopo i 6 mesi e oltre: “Stacca il cordone ombelicale!“.
Gli dai il latte di mucca dopo l’anno? – “E’ per i vitelli!“
…. e via così! Verso l’infinito e oltre come direbbero in Toy story
…poi il bambino cresce… pensate sia finita? Ahahahahah illuse!
Finalmente riesci a gestire meglio il tutto, riprendi possesso delle tue necessità, che sia lavoro, svago o semplicemente un hobby e…
“Torni già a lavorare a lasci il piccolo ai nonni, non è presto?“.
“Mandi già il bambino al nido? Povero piccolo, lo sbologni già?!?“.
“Ma come? Stai a casa e non vai a lavorare??? Mantenuta!“.
Se per caso si tratta della categoria svago allora poi bisogna prendere i pop corn per sentire le chicche!
Al ristorante:
- Porti tuo figlio e si alza da tavola dopo cena: “Guarda quelli, non sanno nemmeno far star seduto il bambino a tavola!“.
- Non sono più le 21: “Ma non lo portano a letto quel povero bambino?” (e chissene frega se tuo figlio a casa va a letto a mezzanotte anche quando stai in casa, per il prossimo c’è il coprifuoco e tu lo devi rispettare!).
- Bevi due bicchieri di prosecco e tuo figlio è nel seggiolone: “Che brutto esempio, povero bambino, i genitori bevono!“.
- Per non farlo alzare da tavola a scorrazzare tra i tavoli e tra le gambe dei camerieri strapieni di piatti, tiri fuori un tablet, un cellulare, o un lettore dvd e glielo dai:”Guardaaaaaa, quel bambino di due anni ha un tablet in mano! I genitori di oggi non sanno fare altro che dargli sta roba in mano…ai nostri tempi non c’era e stavamo bene così. Quel bambino è imbambolato!” Ai vostri tempi non c’era…sì… e vi rodeeeee perchè avrebbe salvato anche voi in certe situazioni! (Certe, perchè magari fosse come dicono che glielo porgi e magicamente svanisce il capriccio epico, però a volte aiuta!).
- Porti giocattoli per intrattenere tuo figlio durante la cena : “I bambini di oggi, che viziati!”.
- Non porti niente?: “Poverino si annoia, si arrabbia per forza, ha ragione!“
- Lo lasci a casa coi nonni o chi per essi: “Guarda quei due, sbolognano il bambino per farsi i fatti loro!“.
- Lo lasci a casa col papà ed esci tu per una cena con amiche: “Guarda quella, sicuramente si è lasciata e oggi è il turno del papà!“.
- Se per caso (non improbabile), tuo figlio parte di urli e capricci per motivi ignoti: Sguardi indignati e di disprezzo che volano liberi.
… sapete che c’è? E che caaaaaaaaa…ppero, NON VA MAI BENE NIENTE! Mollateci!!!
Penso di aver racchiuso i più comuni esempi del “non va mai bene niente“, ma ce ne sono molti, molti altri….
Quindi cari miei, rassegnamoci e facciamo quello che fa star bene noi e i nostri figli tappandoci le orecchie, e a volte anche gli occhi!
(sempre nel rispetto del prossimo di intende).
A voi cosa capita più spesso?
Non facciamo le innocentine però… perchè lo facciamo più o meno tutte… chi più, chi meno, chi sempre!
Vi invito alla mia pagina Facebook Mamma ho perso la pazienza , dove troverete tante mamme che sono per il “chissene!”. Se vi va mi trovate anche su Instagram Mamma ho perso la pazienza .
È verissimo… ma come mai la gente non si fa mai un po’ di c…i suoi!!!!
Basta facciamo come ci pare è l’unico modo per non sbagliare
Sarei potuta andare avanti all’infinito! 😀