Gravidanza stato di benessere… o no?

Gravidanza stato di benessere… o no?

È veramente uno stato di benessere assoluto per tutte come spesso sentiamo dire? La mia risposta è NO !!! Non c’è solo dal lato fisico, ricordiamoci che c’è anche un impegnativissimo stato psicologico…

Quei piccoli bastardi chiamati ormoni dove li mettiamo? Perchè nessuno li menziona??? Perchè nessuno ci dice che cosa sono in grado di fare???

 

Gravidanza stato di benessere o no
Inizio a sentirmi il doppio ..

 

Il secondo trimestre per me è stato il più tranquillo… A parte il quarto mese che avevo ancora un po’ di tristezza da ormoni impazziti, che mi ha accompagnata fino al quinto. Il “fattore pipì” era tornato abbastanza nella norma, la dimensione della pancia era per me ancora accettabile e dormivo un po’ di più che nel primo trimestre.

Il sonno per me è sempre stato abbastanza un problema in gravidanza. Ero stanca ma spesso non riuscivo a dormire o a dormire bene. Sicuramente anche il fatto di non potermi rigirare come il cestello della lavatrice prima di addormentarmi, non mi ha aiutata.

Il ginecologo alla prima visita (vedi Aiutoooo, sono incinta !!!!), insieme a tutto ciò che ho narrato, mi disse che la gravidanza è uno stato di benessere! Sì, caro mio, per te che sei un uomo è una facile affermazione tu un utero non lo hai, nè tantomeno abitato! La teoria è stata smontata il giorno successivo quando mi sono recata a prendere il libretto della gravidanza! È un libretto, che alcune regioni offrono, con dei foglietti strappabili con tutte le mille analisi che devi fare in gravidanza e le date entro quando vanno fatte.

E questo sarebbe benessere???

Un’agenda che improvvisamente ti si riempie dal minuto successivo fino alla nascita dell’erede, che manco quella di un capo di Stato è così piena dall’uno al due! 

Io qui mi chiedo come fa chi lavora! Praticamente almeno tre volte al mese io passavo mattinate in ospedale! E stavo bene eh! Mai avuto problemi particolari. Si dice che chi è incinta debba passare avanti… A me mai capitato, nemmeno all’ultimo che la pancia era evidente per forza!

Gravidanza stato di benessere o no

 

Un’unica volta ho parcheggiato in un cosiddetto parcheggio rosa al supermercato, che per altro sono sempre occupati per lo più da persone pigre o semplicemente str**** che vogliono parcheggiare davanti e non hanno nè pancia, nè prole a seguito! Beh, volete sapere? Sono stata guardata anche storta perchè la mia pancia non era ancora evidentissima! Me ne frego e vado a fare la spesa… Woooow, c’è la cassa con precedenza per le appanzate e l’unica appanzata ero io… maaaaa… ero in fondo alla fila…! Perché mai?

Diciamo che i buoni propositi ci sono, peccato che non vengano mai rispettati! Sì che una donna incinta (quando non ha problemi particolari) non è malata… Ma è cosa molto poco carina far fare la fila a una che se deve tossire è facile che si faccia pipì addosso, probabilmente ha mal di schiena, o ha la sciatica, o è stanca, o le pesa la panza, o il bambino le si è imputato in una costola con la forza di un toro al rodeo, che facilmente avendo spinto il carrello ha il fiatone che può avere chi ha corso 90 minuti in un campo da calcio per una finale di coppa uefa, o che come me negli ultimissimi periodi cammina a gambe larghe come se avesse due noci di cocco (per essere fine) doloranti in mezzo alle gambe, giuro che fisicamente non le avevo (se le avessi avute sarebbero comunque cadute a vedere la poca solidarietà della gente…) e facilmente, anche se una non deve tossire, molto probabilmente deve fare la pipì lo stesso, che siano tre gocce o tre litri…in quei casi è uguale…  Quando devi, devi!!!! Ciò vale alla posta, al banco del pane o dei salumi e alla cassa del supermercato… A fare le 150 analisi del sangue, in un bar in fila per il bagno…ecc.ecc. Ma è un messaggio che non viene compreso!!! Fatta eccezione della visita mensile dal ginecologo perché lì se capiti nel “giorno delle gestanti” non hai via di fuga… Il bagno sarà costantemente occupato, l’osso sacro a star sedute almeno un’ora in fila farà male a tutte, e non puoi avanzare diritti perché sei circondata da gente sulla stessa tua barca!

A me succedeva che tutti al supermercato comunque un’occhiata alla pancia la davano….chi più, chi meno discretamente, ma nel momento in cui dovevo comprare i biscotti nel ripiano più basso dello scaffale, e magari in uno scaffale che per sfiga era un po’ vuoto e quindi praticamente l’unica soluzione era quella di sdraiarsi in terra (supina se hai già la panza, tipo scarafaggio quando cade sulla schiena e sgambetta nel vuoto, per intenderci) e annaspare col braccio, puuuuuf tutti ciechi! Nessuno ti guardava più o ti chiedeva per sbaglio che bisotti ti servivano…,nemmeno quello che accanto a te ha appena riempito il carrello col 3×2!!! Quindi rinunciavo o ripiegavo su altri biscotti, solo in base alla loro disposizione sullo scaffale… Stessa cosa alla cassa (dopo la fila eh), non vedendo l’ora di andarmene da quel luogo così ricco di ostacoli, percoli e imprevisti 😂, quando tiravo fuori i soldi per pagare velocemente perché sognavo il bagno, mi cadevano manciate di spiccioli che schizzavano sul pavimento del supermercato saltando come grilli impazziti… Beh, ci avrò lasciato dei patrimoni negli ultimi due mesi, facevano compagnia ai biscotti lasciati lì. Potevo concentrare le mie energie giusto per le monete da due euro, ma i centesimi, quelli rossi e leggeri come piume, sfrecciavano a metri e metri… Siamo matti? Tutta sta fatica? Devo andare in bagnooooooo…! Nessuno ovviamente vedeva mai nulla di tutto ciò, ma sono sicura che quando uscivo, la vista tornava e le monete le trovavano eccome! Io da allora mi guardo sempre intorno per vedere se ho qualcuno che ha bisogno di passarmi avanti, specialmente pancione… Sono solidale con loro!!! E mi ricordo che tipo al quinto mese di gravidanza ho fatto passare avanti una al nono in fila al banco dei salumi e una persona che era in fila si è pure stizzita sventolando il bigliettino col numero!!!!

Una volta invece, verso fine gravidanza, sono stata quasi due ore in fila per l’elettrocardiogramma, circondata per lo più da mamme con ragazzini (presumo per visite sportive), e ad un certo punto una vecchina mi si avvicina e a voce alta dice: “signora, ma lei è in stato interessante, deve passare prima!”, la guardo e dietro di lei vedo il marito con un apparecchio al petto… Così le rispondo (a voce alta anche io): “la ringrazio signora, ma non devo di certo passare avanti a lei! Sono gli altri che fan finta di non vedere nè sentire” (in base all’occasione trovano sempre una via di fuga per fare gli indifferenti), e lei dice: “ma si fa così” e io: “guardi non mi fanno passare nemmeno in coda per il bagno, si figuri lei! Almeno qui sono seduta!”.

Io tutto questo strabordante stato di benessere non l’ho visto, nonostante sia stata tutto sommato bene e senza complicazioni.

Ora per ripicca dopo questi “sopprusi”, quando vedo file infinite nel bagno in qualche luogo pubblico, dico: ” posso passare, sono incinta, non ce la faccio più!” e che diamine!!! In realtà è successo solo una volta, ma un Capodanno con una fila veramente infinita di ragazzini, è servito eccome!

 

Vi aspetto alla mia pagina facebook Mamma ho perso la pazienza .

A presto.

Vale

2 Risposte a “Gravidanza stato di benessere… o no?”

  1. Altro che stato di benessere…sono d’accordo con te! Per me sono stati 8 mesi terribili…solo il nono mese sono riuscita a trovare un po’di serenità..visto che finalmente ero in maternità!!! Perché parliamone..lavorare in stato interessante può essere davvero complicato!

    1. Io non lavoravo e ti giuro che mi chiedevo ogni giorno come facesse chi lo fa! Non sempre è tutto rose e fiori, ma guai a lamentarti!

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