Maschio o femmina?
Chi di voi non aveva già una preferenza sul sesso del bebè? Tutti credo!
La maggior parte dei papà desidera un maschietto come primogenito, un po’ per tramandare il proprio cognome, un po’ per giocarci a calcio, per vedere le partite insieme allo stadio o alla TV bevendo birra (circa 18 anni dopo).. perché tra uomini si capiscono e diciamolo… un po’ perché sarebbero ben presto gelosi di una figlia femmina!
Ma le mamme?
Io personalmente non ho mai nascosto di aver desiderato (anzi, direi che pretendevo) una femmina! Mi vedevo già a preparare corredini tullosi e pizzosi, scarpette rosa ed ero già pronta a fare trecce, codini e mettere smalti!
Ormai sembra quasi tassativo sapere il sesso del nascituro solo dopo la morfologica… Ma cavolo!!!! La morfologica è lontanissimaaaaa 😱. Allora ad ogni visita speri e risperi di sapere, ma molto spesso niente, torni a casa e non sai… Consulti calendari lunari, antichi calendari cinesi, ti scruti e se, come nel mio caso ti senti dire: “Vale, sei più bella, hai i capelli bellissimi e la pelle radiosa, secondo me è maschio…” cerchi di vederti brutta a tutti i costi! Essendo che lo sapevano davvero in pochi prima che io sapessi se sarebbe arrivato un lui o una lei, questa frase l’ho sentita poche volte.
Io non so voi, ma di questa attesa non ne potevo più e così sono andata dal ginecologo di una mia amica (oltre che mia parrucchiera di fiducia, alla quale ho comunicato la novità solo perché dovevo fare lo shatush). Mi ci ha portata lei perché mi ha detto che di entrambi i suoi figli, ha saputo il sesso alla fine del terzo mese grazie a lui.
Così, in gran segreto anche dal papà, ci rechiamo subito da questo ginecologo che molto gentilmente mi ha trovato un buco perché ero a Genova solo per due giorni.
Un ginecologo favoloso, di quelli a cui il loro mestiere piace tantissimo ed era evidente. Appena entrata nello studio mi colpiscono due cose: la prima era un’intera parete con tutte le foto dei bimbi che ha fatto nascere, e la seconda era che aveva un monitor nell’altra stanza per far visualizzare le ecografie ad amici e parenti in separata sede perché (sant’uomo) reputava giusto che quello fosse un momento solo per mamma e papà e mi disse che lui di sentire commenti tipo: “è già uguale al nonno”, “è tutto il papà”, “io da bambina ero uguale” e cose di questo tipo, non ne aveva voglia alcuna!
1000 punti per lui !
Passiamo al dunque… Via con l’ecografia… Ovviamente non si vedeva, era di schiena… E lui con una pazienza infinita ha fatto di tutto per farlo girare (mooolto tempo …) Mi disse : “tu cosa vorresti ?” E io: “femminaaaaaaaa !” e lui scoppiò a ridere e mi disse : “no,no…. È maschio ! E ne sono sicuro! Guarda che trapano!”.
Io in silenzio elaboro la questione 😑 … E con gli occhi un po’ bagnati di lacrime che cercavo di non far scendere per vergogna (da incinta piangevo anche guardando i cartoni animati eh…!) gli chiedo: ” è si….sicuu… ro 😱 ? “.
Lui ha capito che ero sgomenta e con molto rispetto e tatto mi raccontò di una mamma ultra femminista a cui è nato un maschio. E mi disse che lei era superdisperata, altro che me…e che ora amava alla follia quel bambino.
Io all’improvviso fui colta da un lampo di lucidità (che per fortuna spesso mi colpisce in testa) e non volevo che la cosa potesse essere interpretata male!
Volevo la femmina, sì… ma ovviamente ero certa che lo avrei amato allo stesso modo e che il giorno stesso che lo avrei visto in faccia non avrei nemmeno più pensato alla bambina della mia fantasia! Era solo la doccia fredda dei tutù che volavano via coi mini pony, gli smalti, le ballerine, i fiocchi e i pizzi e merletti!
Da quando sono uscita da quello studio con foto ricordo di un’ecografia 3D.. ho capito che una mamma, agli occhi degli altri, non PUÒ aver avuto una preferenza se poi nella realtà non è quella! Praticamente nessuno capisce che tu possa esserci rimasta “male”, o che tu possa essere spiazzata!
Tu sei solo il contenitore di quel bambino per gli altri!
Le frasi (frasi fatte) più ricorrenti e le conseguenti mie risposte tra me e me o dette proprio sulla faccia:
- L’importante è che sia sano. – Ma dai? Veramente?? No io mamma infame e senza cuore, secondo te volevo che fosse femmina ma non sana??? Credo che sia pura ovvietà che una mamma desideri che suo\a figlio\a sia sano\a!
- Non piangere!!!!! – Fa male al bambino! Qualcuno pensa mai che non lo fai di proposito? Qualcuno si interessa del perché piangi? Noooo perché il contenitore del bambino potrebbe bagnarlo con le lacrime e fargli prendere un raffreddore! E poi perché dovresti piangere? Ai loro occhi non ne hai motivo alcuno, quindi non se ne capacitano! Risposta che darei: piangerà mai tanto lui per fame, sete, sonno, capricci, coliche…ecc.ecc., perché non posso piangere in santa pace anche io?!
- Eh vabbè poi farai una femmina! – Chi te lo ha detto???? Hai una sfera di cristallo??? Sei Maga Magó? Mi fai da garante tu? Firmi col sangue la tua premonizione? Se poi è un altro maschio come la vedi? Manco ne è nato uno che si pensa già al due? Aiuto non c’è via d’uscita!
- Mangia che siete in due! – Ehhh, sarà per questo che il ginecologo ad ogni visita ti pesa con la musica di Rocky Balboa in sottofondo e la penna per segnare in rosso in mano!
- Se mangi troppo poi ingrassi troppo e fa male anche al bambino! – Decidetevi! Sappiate che in ogni caso non andrà mai bene per gli altri quanti kg prenderete o non prenderete… sbaglierete comunque! E qui, come nel punto 4, anche il ginecologo (almeno il mio) mi aspettava e me lo chiedeva già sulla porta quanti kg avevo preso!
- I maschi danno meno problemi…! – Coooooosa ??? Ma che massima è mai questa??? Come se i problemi fossero dati solo da una minigonna, un trucco emo o ciuffi di capelli lilla o arcobaleno (e…sì, io li ho avuti, e sì, me li rifarei!). Vedi anche Quando sei mamma di un maschio. che racconta cosa avviene dopo.
Per ora vi saluto, restate connessi.., vado a bere una tisana rilassante perché mi sono agitata a ricordare tutto ciò… Mmm… Forse è meglio un prosecco!!!
Vi invito a seguire la mia pagina Facebook Mamma ho perso la pazienza .
E’ un racconto ironico che descrive che sensazioni può avere una mamma dopo aver scoperto che il bambino che ha in grembo non è una signorina come aveva sempre sognato.