Nonostante il diritto al gioco sia sancito anche dalla convenzione dei diritti dell’infanzia UNICEF, ad oggi in Italia sono pochissimi gli spazi aperti accessibili anche ai bambini con disabilità motorie o neuro-sensoriali.
Giochi comuni come lo scivolo e l’altalena risultano per loro impraticabili – per non parlare dello stato di abbandono che contraddistingue alcuni parchi gioco rendendoli così inagibili anche ai bambini normodotati.
E’ rivolta specialmente ai bambini disabili l’iniziativa di due mamme romagnole, Claudia Protti e Raffaella Bedetti: qui trovate la loro pagina Facebook, che ha lo scopo di censire (grazie anche al contributo degli utenti) i parchi gioco accessibili ai bambini disabili e segnalare le iniziative sul tema; inoltre, se nella propria zona manca una struttura del genere, è possibile avere informazioni su come presentare una richiesta scritta all’amministrazione comunale.