L’inseparabile orsacchiotto della Concordia

Quella che stiamo per raccontare è la testimonianza di come un semplice orsetto di peluche, possa diventare un amico inseparabile.
Nella triste notte del naufragio della nave Costa Concordia, tra tutti i passeggeri, c’era anche un bambino di Verona con il suo papà, che aveva deciso di portare con sè il suo orsacchiotto di peluche. Quell’oggetto era molto di più che un semplice giocattolo, perchè dopo la perdita della mamma, quell’orsetto era il suo compagno di gioco, il suo confidente e l’amico a cui affidare i sorrisi e i pianti.
Quella notte però il bambino l’aveva lasciato nella sua cabina, nel lettino ad aspettarlo al ritorno dalla cena.
Peccato però che durante la serata è avvenuta la tragedia che tutti conosciamo e non hanno pututo fare ritorno in cabina.Il bambino e il suo papà, saliti sulle scialuppe di salvataggio, sono stati ospitati e rifocillati da una gentile famiglia dell’isola del Giglio. Poi, passata l’emergenza, hanno fatto ritorno a Verona.
Ma il bambino senza l’orsacchiotto non riusciva più a dormire e chiedeva continuamente del suo compagno di avventure.
Allora il padre, ha deciso di scrivere proprio alla famiglia gigliese che li ha ospitati ringraziandoli e raccontando anche la storia del peluche dimenticato.
A quel punto la famiglia, commossa, ha contattato il sindaco, il quale si è rivolto ai vigili del fuoco per vedere se si poteva recuperare quell’oggetto che significava così tanto.
Nella notte, si è deciso quindi, di mandare una squadra di sub, nel ventre della nave, per un’ultima delicata missione: il recupero dell’orsacchiotto.
E’ stato trovato immediatamente e ora è tra le braccia del suo “padroncino”.

LEGGI ANCHE: Nuove bambole Ikea, morbide compagne di gioco

Precedente Dipingi il volto per Carnevale con i Painting Kit di Imaginarium Successivo Pannello attività fai da te

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.