L’importanza di andare in biblioteca con i bambini

ANDARE IN BIBLIOTECA CON I BAMBINI

Qualche mese fa ho iscritto Matteo alla biblioteca comunale perché ha cominciato ad appassionarsi alla lettura. Ora che riesce a leggere in maniera spedita divora i libri e i fumetti e l’acquisto è diventato oneroso. E ho scoperto tanti aspetti positivi della biblioteca per bambini. Ecco quali sono.

LEGGI ANCHE: FIshandchips, un libro delicato che parla di bullismo

PERCHÉ ANDARE IN BIBLIOTECA CON I BAMBINI

Promuovere la lettura fin dalla più tenera età è uno dei cardini dello sviluppo neurocognitivo dei bambini che impareranno prima tante parole nuove e la lettura. Inoltre sarà per loro un momento intimo, ricco ed intenso, da vivere in compagnia di chi legge. Questo vale per i più piccini ma anche per chi, come Matteo, ha appena cominciato ad apprezzare la lettura.

Non è merito solo mio. E’ la nuova scuola che ha giocato un ruolo fondamentale nell’amore per la lettura di Matteo. Loro hanno una piccola biblioteca a scuola e i bimbi possono portare i libri a casa oppure leggerli se hanno finito i compiti del pomeriggio. Inoltre c’è il mercoledì del libro, momento molto atteso da tutti in cui leggere e scambiarsi i libri

  1. Andare in biblioteca con i bambini permette loro di scegliere fra svariate proposte e capire cosa più gradiscono. All’inizio Matteo prendeva quello che conosceva, tipo le storie dei cartoon, poi ha cominciato ad andare oltre la copertina e a leggere il titolo.
  2. Nella biblioteca del nostro paese c’è uno spazio apposito per far leggere i bimbi con tavoli e sedie ed è molto ben fornita. Questo ci permette di fare con calma e dedicare alla scelta tutto il tempo necessario, con la pazienza.
  3. In biblioteca c’è il silenzio assoluto. La nostra è poco frequentata e questo ci permette di rilassarci veramente
  4. Dare importanza alla biblioteca è un po’ come fare educazione alla condivisione poiché Matteo ha capito subito quanto fosse importante mantenere in ordine i libri perché poi dovranno leggerli altri bimbi. E vedeste come si inalbera quando trova le orecchie!

Mi sono accorta che, dopo un anno di tessera, Matteo ed io abbiamo letto più di 20 libri della biblioteca, molti li ha portato a casa da scuola e tantissimi ricevuti in regalo. Mi sembra un ottimo risultato visto che in prima elementare piangeva ogni volta che doveva leggere qualche riga su un libro!

PER APPROFONDIRE: Flicts, il libro di Ziraldo

2 Risposte a “L’importanza di andare in biblioteca con i bambini”

  1. Mariaelena complimenti! Sono d’accordo anch’io sull’importanza della lettura fin dalla piu’ tenera eta’. Mia figlia ha 6 anni, primo anno alle elementari e gia’ sa leggere piuttosto bene, anche se ovviamente tentenna ancora un pochino. Qualche sera, quando abbiamo tempo, dopo cena mi legge ad alta voce qualche pagina di un suo libro e, pur consapevole dell’importanza della lettura ad alta voce mi stavo chiedendo, per pura curiosita’, quando i bambini iniziano ad imparare il concetto di lettura intima, in silenzio, quella che si fa appunto in biblioteca. Te lo chiedo perche’ una sera mia figlia si e’ accorta che io stavo leggendo un libro, un romanzo per adulti, ma ovviamente lo stavo leggendo “nella mente” e non ad alta voce. Lei si e’ subito meravigliata! Mi ha chiesto “mamma ma stai davvero leggendo? E come fai a leggere “in silenzio”? Mi ha fatto sorridere questa sua domanda e ho capito che in effetti, a questa eta’, mia figlia non conosce nessun altro tipo di lettura se non quella ad alta voce, con tutti i libri che le ho letto nel corso degli anni, così come ultimamente, quando lei legge qualche paginetta a me, sempre ad alta voce. Che tu sappia, ci vuole un’eta’ e quindi una maturita’ particolare per imparare a leggere… stile biblioteca e cioe’ “in silenzio”? In pratica finora noi non potremmo portarla in biblioteca perche’ nostra figlia non saprebbe ancora leggere senza disturbare il resto degli ospiti… Tu cosa ne pensi?

    1. Ciao cara, che brava la tua bimba!
      Nella biblioteca che frequento io non bisogna leggere in silenzio, non credo sia necessario quando si tratta di bambini. Matteo ha 7 anni e legge sempre ad alta voce. Alla sua età io ricordo che leggevo in silenzio perché leggevo tantissimo e mi ero resa conto che in silenzio si legge più velocemente! Quindi non credo dipenda dall’età. Ora la tua piccola si è incuriosita e farà le prove. Vedrai che a breve ne sarà capace 🙂

I commenti sono chiusi.