Il valore educativo del gioco al centro delle relazioni socio-familiari

G COME GIOCARE 2015

Per il secondo anno consecutivo ho avuto la possibilità di partecipare a g come giocare, la manifestazione più attesa per gli amanti del gioco e del giocattolo. Con me ho portato anche Matteo che ha potuto provare tutte le novità del mercato ludico-ricreativo in vista del Natale.

LEGGI ANCHE: Mamma e papà i migliori giocattoli per bambini

IL GIOCO E LA TECNOLOGIA

Assogiocattoli, l’associazione italiana fabbricanti di giocattoli, ha preparato una conferenza dal titolo:”gioco cibo per la mente” e in accordo con il Cremit, condotto una ricerca dal 2009 ad oggi su come sono cambiati gli stili ludici con l’avvento della tecnologia. Quello che emerge è un quadro in cui i piccoli vengono posti in relazione con i giochi tecnologici e con i primi smartphone molto precocemente, soprattutto riguardo al possesso di questi ultimi si abbassa la soglia di età intorno ai 7 anni.

IL GIOCO E LE RELAZIONI SOCIALI

Il gioco quindi al centro delle relazioni sociali: poco strutturato con i piccolissimi attraverso l’utilizzo di materiali di uso comune da far esplorare alle bambine e ai bambini sull’esempio del cestino dei tesori e del gioco euristico.


IL GIOCO E LA RICERCA CREMIT

Il dato che più mi ha colpito è stato quello che ha riguardato il rapporto ludico genitori-figli in cui si evidenzia che i papà sono quelli che giocano di più con i bambini. Inoltre il fatto che già a 7 anni la maggior parte dei piccoli abbia un cellulare mi disturba non poco. A cosa occorre un cellulare a 7 anni?

G COME GIOCARE

Matteo ed io siamo partiti da casa al mattino, molto presto. Lui era eccitatissimo all’idea di andare a Milano da solo con me ed io ero fiera di averlo accanto. All’andata abbiamo chiacchierato tanto, al ritorno ha dormito per tutto il tempo!

La manifestazione è stata molto interessante, come ogni anno e, in occasione dell’uscita dell’ultimo film della saga, lo stand di star wars era favoloso!

Inoltre abbiamo molto apprezzato i lego e i giochi da tavolo. Matteo è un patito di krosmasters e abbiamo acquistato tanti personaggi che ci mancavano per rendere le nostre sfide più entusiasmanti.

Vi lascio con millemila foto della nostra giornata