GIOCATTOLI PREFERITI DAI BAMBINI
A volte ci interroghiamo su quali giocattoli siano migliori per stimolare e intrattenere i bambini. Spesso acquistiamo gli ultimi ritrovati sul mercato pensando che i nostri figli saranno felici di ricevere un dono e che ci giocheranno a lungo. E poi, inevitabilmente, scopriamo che, dopo poco tempo, il gioco rimane in un angolo e i bambini sono affascinati da carte e gli imballaggi. E allora quali giochi proporre loro?
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LE RELAZIONI FAMILIARI
Partendo dal presupposto che il gioco è la migliore forma di attività infantile, necessaria per tutti i bambini, come l’acqua e il cibo, allora è bene utilizzarlo correttamente per favorire il loro sviluppo globale.
Il gioco è conoscenza e sviluppo, è una necessità biologica e fisiologica, tanto quanto mangiare e bere, il gioco è per il bambino un veicolo di espressione di emozioni e di sentimenti; contribuisce alla formazione della sua coscienza morale e sociale, lo stimola a trovare nuove e ingegnose soluzioni, e lo aiuta ad adattarsi all’ambiente che lo circonda.
Proprio per questo motivo, quando ci accingiamo a comprare un giocattolo per nostro figlio teniamo in considerazione normalmente tre elementi:
- il gioco educativo
- il gioco formativo
- il gioco stimolante
GIOCARE E’ IL MIGLIOR MODO DI EDUCARE
Ma i bambini molto piccoli non hanno bisogno di nulla di tutto ciò che si trova in commercio per favorire i loro processi cognitivi. Soprattutto i più piccini, sotto l’anno di età apprezzano ed amano stare con la mamma ed osservarla ed imitarla (in via del tutto eccezionale, “quella” persona adulta che si prende cura di lui detta anche care giver)
QUALI SONO I MIGLIORI GIOCATTOLI
Il bambino fin da piccolo avverte un fascino speciale nei confronti della mamma, la sua voce, fin dalla vita prenatale, lo accompagna e lo culla ed egli adora ascoltarla, le sue carezze avvolgenti, il suo viso e il suo sorriso sono per lui l’unica fonte di risposta alle sue domande. In un’epoca in cui entrambi i genitori sono costretti a lavorare, il bambino viene precocemente messo in relazione con altri adulti con cui istaura rapporti più o meno positivi proprio grazie al gioco.
Giocare equivale a farsi conoscere meglio dai propri figli, e a conoscere meglio i figli, a conoscersi e a identificarsi maggiormente nel ruolo genitoriale, a dialogare e a creare legami più forti. Si può affermare che giocare è il miglior modo di educare. Giocare con i nostri figli li aiuterà a stimolare la loro iniziativa e permetterà alla loro immaginazione di essere propositiva e creativa.
COME GIOCARE CON I BAMBINI PICCOLI
Per gli adulti ogni gioco è costruttivo, mentre per il bambino il gioco è fine a se stesso. Non serve mettersi a costruire ponti o torri, non serve fare storie complicate. A volte basta mettersi seduti ed osservare. Senza tablet e smartphone, senza pensare alla cena da preparare, basterebbe mettersi seduti e guardare le azioni e i gesti dei propri figli per mettersi in relazione con loro. Il gioco unisce i bambini agli adulti e viceversa. Ricordate che il migliore ed insostituibile giocattolo per vostro figlio siete voi e vostro marito.
PER APPROFONDIRE: Arno Stern – giocare a dipingere