RIUNIONE GENITORI SCUOLA PRIMARIA – Un turbinio di emozioni ancora fresche, una carica ed un’energia speciale, di quelle che ti fanno capire che sì, la tua scelta è quella giusta. I bambini sono meno di 15 in classe e vengono seguiti in maniera diversa da quella tradizionale. Ci sono 4 insegnanti: la maestra prevalente, la maestra di Inglese (ogni giorno) la maestra di psicomotricità e il maestro di storia e cultura delle religioni.
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LA PEDAGOGIA BUONA – Ho ritrovato tutta la pedagogia “buona” nelle presentazioni dell’offerta formativa. C’era Montessori, Gardner, Steiner, Malaguzzi, c’era Piaget e Vigoskji…e poi c’era quel quid in più che mancava e credo che sia proprio quello Feuerstein. Una sorta di trait d’union tra metodi, teorie, competenze.
La maestra di Matteo è una maestra di provenienza Montessoriana e, credetemi, vedendo il materiale che i bambini utilizzano in classe, soprattutto per lo studio della matematica, ho trattenuto le lacrime a stento. Una matematica così semplice da imparare che potrei farcela anche io, discalculica.
LA VALENZA PEDAGOGICA DEI PIZZINI – La maestra ci ha fatto vedere uno dei quaderni dei bambini e il modo in cui corregge i compiti. Non ci sono voti ma post it attaccati sul quaderno con varie scritte. Matteo mi aveva riportato a casa i post it che io ho ribattezzato i pizzini della maestra. Lontano dalla logica dei voti e dei giudizi ogni bambino è libero di auto correggersi. E questo vuol dire molto per noi che abbiamo un serio problema di grafia.
COME INSEGNARE IL RISPETTO – Una frase mi ha colpito in maniera particolare ed è stata quella che continua a girarmi per la testa. Si può valutare un pesce dalla sua capacità di volare? Questa frase è stata detta in merito al fatto che i bambini vedono le differenze nell’apprendimento degli altri e, spesso, le fanno notare. E la maestra ha messo una pianta in classe e ha fatto notare ai bambini che alcuni fiori sono già sbocciati mentre altri sono ancora chiusi. Ma sbocceranno. Così come i bambini. Non si prendono in giro i compagni!
LA SCUOLA DEL FARE – I bambini stanno lavorando sulle regole e per far capire loro che le regole non sono importanti solo a scuola ma anche nella vita, andranno in gita al museo delle auto della polizia. Vedere le forze dell’ordine come coloro che tutelano il cittadino e non aver paura delle autorità solo perché ti fanno la multa è uno degli scopi della gita. Legare le esperienze scolastiche a quelle della società nella quale sono inseriti aiuterà i bambini a contestualizzare ogni aspetto dell’esperienza scolastica.
LA PEDAGOGIA MEDIATA – I bambini hanno bisogno di conesce i vari concetti legati alle loro esperienze. Per questo la maestra ha preparato per loro del materiale che i bambini hanno curato con lei. Sono tornati all’età della pietra, quando i primitivi non sapevano contare, hanno costruito col das dei sassolini per contare, li mettono in una scatola, divisi in sacchetti rossi a 10 a 10 per simboleggiare le decine in modo che tutti sappiano cosa sono le decine e che colore hanno. E poi la maestra chiede ad ognuno di andare in banca e prendere 35, 53, 28 sassolini. In questo modo loro sanno che devono prendere prima le decine 3 sacchetti, 5 sacchetti, 20 sacchetti e poi i sassolini singoli, 5 sassolini, 3 sassolini, 8 sassolini.
LEGGO E COPIO – Matteo ama in particolare uno strumeto che si chiama “LEGGO E COPIO” in cui la maestra fa leggere e copiare ai bambini dei brani che hanno consegne diverse. Matteo, che adora Caparezza, ha scritto una parte della canzone de La fine di Gaia non arriverà e ha chiesto alla maestra di trasformarla in un leggo e copio. E subito è stato accontentato.
INGLESE OGNI GIORNO – Studiare inglese ogni giorno, avere una maestra madrelingua che ti segue passo passo è una grande opportunità di crescita per tutti i bambini. Matteo è un po’ indietro rispeto agli altri per via del fatto che lo scorso anno non ha frequentato la prima elementare nella stessa scuola ma la maestra dice che recupererà pian piano.
PSICOMOTRICITA’ – La maestra di psicomotricità ci ha spiegato che il programma che lei svolge con i bambini è strettamente legato a quello delle altre materie. Stanno lavorando sulle percezioni sensoriali per affinare la concentrazione e l’ascolto che sono un po’ carenti. Ne parlerò approfonditamentente in un altro articolo.
STORIA DELLE RELIGIONI – Il maestro di storia delle religioni ci ha spiegato che intende toccare vari punti del cristianesimo e poi passare al buddiso e all’ebraismo. Questo per cogliere il meglio di ogni religione, intesa come filosofia di vita, come buone prassi, come valori da seguire e trasmettere.
che meraviglia, sana invidia
Nemmeno nei miei sogni avrei immaginato di trovare una scuola così 🙂