La scelta della scuola elementare

Grande fermento in questi giorni (e così sarà per i prossimi due mesi) per decidere che tipo di scuola elementare dovrà frequentare Matteo.
Intanto, dopo un colloquio con il bravissimo e preparatissimo maestro della scuola privata, costosissima e inserita nella splendida cornice del lago di Albano, abbiamo deciso che no, anche se eravamo disposti a ingenti sacrifici economici per far frequentare a Matteo quella scuola, non fa per noi.
L’ambiente è troppo elitario e il bravissimo maestro, giunto all’ultimo ciclo, non ha garantito che finirà la quinta elementare.
E allora?

Se scuola pubblica deve essere tanto vale scegliere quella sotto casa e affidarsi al fato sperando di trovare delle maestre serie e motivate, DI RUOLO, che portino avanti la classe dalla prima alla quinta elementare.

Ma i dubbi non finiscono qui.
Scegliere il tempo normale fino alle 13, uno dei vari moduli con i rientri o il tempo pieno fino alle 16?

E si, perchè questo influisce su tutto il fronte.
Io credo che il tempo pieno, per come è strutturato oggi, non sia adatto ad insegnare ai bambini ad avere un metodo di studio che li aiuterà ad essere autonomi alle scuole medie con i compiti a casa.

Ed è anche vero che non ci è possibile andare a prendere Matteo tutti i giorni alle 13 per via del lavoro.

E dunque, in medio stat virtus. Stiamo valutando i due rientri settimanali in modo che una parte del lavoro verrà svolto a casa e una parte a scuola.

Questo comporterà un grande sacrificio a livello di organizzazione e gestione dei miei orari di lavoro.
Ma credo che ce la posso fare.
Andrò a conoscere presto, durante gli open day, le maestre delle classi che adottano il modulo delle 30 ore sperando in un riscontro positivo.
Spero anche che, con il progetto continuità che le scuole dell’infanzia portano avanti insieme alle scuole elementari, io abbia un riscontro positivo anche da parte delle maestre che insegnano oggi a mio figlio.
Inoltre spero anche che qualcuno dei suoi amichetti scelga il modulo delle 30 ore come noi.
Come vedete ho più speranze che certezze.
E voi? come siete messe?

3 Risposte a “La scelta della scuola elementare”

  1. noi eravamo partiti con il tempo pieno perché nella scuola sotto casa era l’unica soluzione possibile ma otto ore tutti i giorni e davvero tanto per un bimbo che si stà appena approcciando alla scuola quindi l’ho spostato in una scuola a tempo parziale e siamo entrambi molto soddisfatti e anche le maestre sono molto brave per fortuna 🙂

  2. io avrei voluto far fare due rientri anche per organizzare meglio il mio tempo – visto che non posso delegare. Mi sarei anche accontentata di 1 rientro, ma alla fine siamo arrivati al tempo ridotto perchè la classe – sembra! – per il modulo non si è creata. Sto sacrificando molto della mio opportunità lavorative, in termini di soddisfazioni personali quanto conseguentemente economici – ma sono contenta di stare con loro a pranzo (visto cosa si mangia a mensa!:-(), di sapere che hanno tempo di studiare per conto loro – perchè se lo ritroveranno nei prossimi anni – e poi, alle 17.00, compiti fatti, pancia piena, un po’ riposati via a calcio! Tutto questo mi riempie la vita come mamma, mestiere a cui non puoi sottrarti.

  3. io per questioni organizzative non posso scegliere il modulo e questo è un problema perchè le due scuole che avrei scelto hanno molta affluenza e non essendo la “mia zona”…sono vicina ma non è il mio quartiere di appartenenza verrei molto probabilmente scavalcata da quelli che invece lo sono….ci sto pensando devo parlare con le mamme che frequentano e scegliere quello che è meglio per loro e per me…..a me comunque il tempo pieno piace..si è vero all’inizio è un bell’impatto ma i miei sono abituati ad uscire alle 17.00 quindi a parte lo studio che sarà + pesante spero non ci siano problemi (a parte quelli se me li accettano o meno 🙁 )

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