che tristezza!!!

Sono appena tornata a casa dal corso di formazione portandomi dietro un profondo senso di insoddisfazione ed amarezza.
le persone alle quali ho parlato per 4 ore di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro non hanno un lavoro. sono stati licenziati dal loro lavoro precedente e non vedono prospettive per il futuro.
uno di loro lavorava in un supermercato, ha subito un infortunio e siccome è andato al ps per farsi medicare, al suo ritorno gli hanno fatto mobbing “così impari a parlare” e dopo poco si è licenziato.
un altro è in mobilità dopo 26 anni di servizio perchè l’azienda ha chiuso, così da un giorno all’altro, senza preavviso…insomma, ognuno di loro aveva una storia di “o ti adegui o te ne vai, fuori c’è la fila!!!”
c’era un ragazzo di 23 anni con una figlia di 5…
insomma, c’era il videoproiettore, l’albergo era bellissimo, a 4 stelle, l’acqua sui tavoli, penne matite e bloc notes…ma alla fine, cosa ho trasmesso io a queste persone???!!!
teoria pura senza un briciolo di fondamento, utilità e verità.

6 Risposte a “che tristezza!!!”

  1. come sai io faccio parte di situazioni del genere. io e mio marito che stiamo attraversando un brutto periodo dal quale non vediamo via d’uscita. purtroppo anche se in Italia si fa credere il contrario la situazione è sempre più in discesa e siamo davvero in tanti.
    p.s. ero venuta soprattutto per dirti che ho appena acquistato il tuo libro e non vedo l’ora di metterlo in pratica! hai visto ti ho fatto sorridere.
    a presto

  2. è una sensazione che purtroppo accomuna molte delle persone che in questi ultimi anni hanno lavorato e lavorano nel mondo della formazione… ho scelto la formazione perchè ci credevo e mi piaceva, ma sinceramente, spesso torno a casa anche io con la tua stessa sensazione di inutilità e falsità: mi sembra che tutto il mondo di cose che ci hanno raccontato, che ci raccontiamo e raccontiamo agli altri non serva proprio a niente… forse negli anni ottanta, in pieno boom economico… ma in questi anni? non so, mi viene voglia di mollare, ma quando trovo il gruppo che riesco a “toccare” mi passa… un po’

  3. purtroppo da quando ho finito la scuola nel 98 ho sempre lavorato.Ora sono 2 anni che faccio la casalinga perchè il mio ex titolare ha avuto la brillante idea di licenziarmi dopo essersi accertato che il mio contratto fosse a tempo determinato..dopo colloqui e invii continui di curriculum non ho ancora trovato niente.E pensare che ho la qualifica in operatrice turistica e ho il diploma di accompagnatrice turistica e animatrice turistica…eppure ho chiesto anche in agenzia ma o sono troppo vecchia (32 anni per loro è essere vecchia) oppure mi chiedono se sono sposata o se ho figli…CHE TRISTEZZA!!!
    Baci,kiki

  4. capisco la sensazione. Molti vengono da me perchè si sentono depressi. E il sistema mi dice di dargli l’antidepressivo. Io spesso cerco di dare speranza e ascolto. Ma vorrei poter prescrivere un lavoro. Quello si.

  5. Lo so che è dura, ma parlare di sicurezza non è vuota teoria.
    E’ fondamentale.
    Quando a qualcuno parli di sicurezza sui luoghi di lavoro gli parli di vita. Della loro vita. E’ come dire che un malato non deve seguire corsi di prevenzione.
    So che sono di parte ma non è inutile nemmeno oggi, nemmeno in questa situazione economica.

  6. è dura, ho tante persone vicino che stanno attravesando dei periodi negativi…anche noi navighiamo un pò nell’incertezza ma speriamo che tutto si sistemi presto….sei hai parlato con il cuore qualcosa di bello lo hai sicuramente trasmesso …purtroppo non è in tuo potere trovare lavoro …..scusa approfitto del post per chiederti se pensi di organizzare qualche attività di laboratorio a natale mi avverti un pò prima sulla e-mail ..così mi organizzo. grazie. ciao

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