happy ending: l’ho trovata!!!

Pedagogista e mamma concordi come non mai.
Voglio scrivere questo post perchè penso che la mia esperienza a dir poco rocambolesca, potrebbe servire ad altre mamme…ad altri bambini che non si troveranno bene nella scuola che hanno scelto e dovranno cambiare in tempi brevi.
Ho visto quali scuole c’erano nel circondario e ho scartato a priori quelle gestite da suore e preti, (purtoppo andrea ed io la pensiamo in maniera opposta sulla religione) quelle di cui avevo sentito parlar male, poi ho telefonato alle altre che si sono autoeliminate perchè non avevano posto. così ho ristretto la ricerca a 3 strutture.
Di una scuola mi piacevano le attività extracurricolari oltre che quelle previste erchè c’erano corsi di argilla, yoga, musica e inglese, dell’altra mi piaceva il fatto che fosse immersa in una campagna bellissima e che vi fosse una mini fattoria all’interno. Dell’ultima, mi è piaciuto tutto, dunque ve la racconto nel dettaglio.<br />La zona è a pochi isolati da casa mia, non ci si può arrivare a piedi ma in macchina ci vogliono 2 minuti scarsi. Quando sono arrivata davanti al cancello ho notato che c’era il videocitofono: 10 punti. La sicurezza non è mai troppa.
Poi sono entrata e ho visto un bellissimo giardino ma senza giochi per i bimbi: 10 punti.
Mentre mi avvicinavo alla struttura ho notato il secondo giardino pavimentato con tanti giochi e con una piscinetta:altri 10 punti più 10 perchè ci sarà il pavimento morbido antitrauma.
La struttura è nuova, ci sono alcuni operai intenti a ultimare i ritocchi, è molto grande e profuma di legno.
Le proprietarie mi accolgono con un gran sorriso, potrebbero avere la mia età.
Mi accompagnano a vedere la struttura divisa tra nido e materna,
c’è la sala accoglienza con una grande piscina con le palline colorate, matteo si toglie le scarpe e comincia a giocare.
La direttrice mi spiega il programma didattico, il susseguirsi delle stagioni, le classi omogenee per età (preferisco quelle eterogenee ma mi piace come spiega e non la interrompo!) il laboratorio di cucina e le attività di vita pratica. Accenna al metodo Montessori, e parla sorridendo. Lavora coi bambini da 12 anni. 30 punti.
in terra c’è il parquet, le finestre sono ampie, il corridoio è luminoso grazie alle ampie vetrate tra una classe a l’altra. Amo le vetrate che mettono in comunicazione le classi. La classe dei bimbi di tre anni ha una superficie di 70 mq. La direttrice apre la porta. Una bambina le corre incontro e l’abbraccia. E’ sua figlia. 20 punti.

La sala di psicomotricità vince su tutto. Matteo, non appena la vede, impazzisce di gioia, vuole toccare i coni, le aste, i cerchi, tenta di fare l’hula hoop, ma qualcos’altro attira la sua attenzione:”emergenza  pipì!”
Il bagno mi conquista subito. due piccoli lavabo a canale, e una mensola lunghissima con tanti bicchieri. In ogni bicchiere uno spazzolino e un dentifricio, al di sotto un gancio con l’ascigamano.”così ogni bimbo può venire in bagno da solo e lavarsi le mani” (l’autonomia-penso tra me e me, alleluja!!!) i piccoli wc sono dotati dello scaricosopra la tazza che è facilmente raggiungibile dai piccoli e non è faticoso da spingere come quello a muro.la carta igienica e a portata di bambino. il bagno merita 20 punti.
Tornando verso l’ingresso noto una cosa che mi era sfuggita durante il percorso.
Nonostante sia il 2 Settembre e i bimbi nel pieno della fase dell’inserimento, non si sente piangere, solo “…il grillo jo, è un furbacchione, salta e balla tra la la la la…”
La cucina rispetta le normative, c’è la stanza dello sbroglio (quella dove passano i piatti sporchi ad essere sciacquati prima di andare in cucina) la dispensa, l’entrata separata alla cucina (gli alimenti devono essere scaricati in cucina, non possono attraversare tutto l’asilo e tutte le aule prima di arrivare!!!), un menù diviso in 5 settimane e la direttrice che continua a parlare di didattica e laboratori.
Quando passa alla dotazione del bambino io sono già conquistata. Ognuno dovrà portare le ciabattine, gli asciugamani, il grambiulino cerato per le attività grafico-pittoriche, spazzolino, dentifricio, lenzuolini e copertine per dormire, costumino, bracciolini e “abbigliamento comodo, mi raccomando signora!!!”
Le rette sono abbordabili, l’inseriemento è  modulabile e la vita ricomincia a sorridere.
Questa nuova avventura comincerà lunedì, con piena soddisfazione della mamma e della pedagogista.

14 Risposte a “happy ending: l’ho trovata!!!”

  1. Wow che spettacolo…ma da noi non c’è niente di lontanamente simile….mhuummm che invidia! Sono contenta che abiiate trovato la scuola, ma soprattutto che ti piaccia così tanto ( e vorrei vedere!)

  2. yummy ……… che invidia se vedi l’asilo dove va la mia puzzola in confronto è una topaia!! Rivoglio tornare a belluno lì l’asilo era cos!!! E pensare che questo dove va mia figlia è uno dei migliori qui nel viterbese… sigh…. che tristezza!! cmque son contenta per matteo e per te che hai risolto!!
    baci
    barbara

  3. sono contentissima per te!! e anche un po’ invidiosa degli spazzolini: in emilia romagna è vietato lavarsi i denti a scuola per motivi di igiene. alla faccia dell’igiene! 🙁

  4. oggi riesco quasi a rispirare. in questi giorni una morsa sembrava stringermi la gola e lo stomaco. sono a casa a fare ciò che amo di più: progetti didattici. e la vita sorride!!!
    grazie a tutte!

I commenti sono chiusi.