son passati 2 mesi dal mio downshifting…tempo di bilanci

già, una mail arrivatami poco fa (a breve svelerò l’arcano) mi ha fatto riflettere tanto.
Ne è valsa la pena?
Quanto ho sofferto senza shopping?
queste le domande principali.
è stato più facile togliere il vizio del fumo che quello dello shopping. però, nonstante tutto, lo rifarei
MA PERCHè L’HO FATTO IN REALTà? COSA VOLEVO E COSA HO AVUTO?
Volevo una vita diversa, senza agenda stracolma di impegni e post it gialli sparsi ovunque, volevo passare più tempo di qualità con mio figlio, avere una vita di coppia e, se avanzava qualche minuto, dedicarlo a me stessa.
Svegliarmi tardi la mattina, non avere sonno alle 13 in punto, non guidare all’ora di punta col raccordo (il grande raccordo anulare di roma è l’incubo delle mie notti!!!) intasato per 4 ore ogni giorno, poter vedere un film alle 21 senza morire di sonno alle 21:15.
Volevo stare davanti al pc a cazzarare su facebook, a giocare a farmville, a pet society e a country life, invece di scrivere articoli per il sito del girotondo (http://www.ilgirotondoservizi.it/) o scrivere progetti didattici bellissimi per persone che non li meritavano.
Amo il mio lavoro ma mi sono resa conto di avere altre priorità.
Amo la qualità dell’insegnamento a scuola e mi batterò per ottenere dei risultati su larga scala…la cara ministra  mi perdonerà quando la soprannomino “ministra della pubblica distruzione”…ma fa davvero schifo questa riforma.
Dunque ho scelto.
ho scelto la vita e abbandonato il dovere. Il denaro.
Si, il denaro serve e fa la felicità ma dipende da quello che voglio acquistare.
ho fatto una cernita e deciso che ciò che mi serve non è il vestito all’ultima moda o le borse di braccialini e le scarpe di paciotti.  la bella sciarpa che sto confezionando da me , con i ferri di mia nonna, ha un valore superiore.
E ho scoperto che si può fare molto anche senza soldi.
E ho scperto un mondo nuovo, fatto di semplicità e linearità, quasi su misura per me.
Ho scoperto che il riciclo è un’arte. E che riciclare fa bene a me, agli altri, al futuro di mio figlio.
Tutti i regali di Natale sono stati fatti da me, con le mie mani.
Io adoro creare. mi sono messa a tavolino con tutto ciò che avevo a disposizione e ho creato riciclando tutto: stoffe, carta e cartoncini, vecchi addobbi per l’albero e tutto ciò che la fantasia mi suggeriva.
Ho utilizzato tutte le tecniche che conoscevo: decoupage, scrap, ricamo…e mi sono divertita. Ho coinvolto mio figlio e mi sono divertita insieme a lui.
In casa mia ogni giorno c’è una torta fatta in casa (santo bimby), la cena non è superveloce e non compro più nulla di precotto o preconfezionato.
così aiuto l’ambiente e conduco una vita più sana, più vera.
E tutta la famiglia ne ha giovato.
A fine gennaio ricomincio a lavorare.
Volevo un lavoretto part-time, mi andava bene anche la commessa.
In vita mia credo di aver fatto di tutto, dalla gelataia al call center passando per le pulizie e i babysitteraggi.
Invece ho trovato l’asilo dietro casa che cercava una educatrice part time e ho accettato.
lavorerò 8:30- 13:30, contratto a tempo indeterminato. Perchè voglio un altro figlio e voglio godermi le gioie della maternità visto che con Matteo non ho potuto perchè i contratti erano firmati e quando lui aveva 13 giorni ho ricominciato… e poi c’è il libro…e chissa cos’altro mi riserverà il futuro!!!
Un futuro che ora mi sembra aver imboccato la strada giusta, quel vialetto di ciottoli bianchi, con le aiuole di rose rosa ai lati, che si perde all’orizzonte…

Una risposta a “son passati 2 mesi dal mio downshifting…tempo di bilanci”

  1. Sei stata brava, anzi bravissima perchè sei una persona piena di spirito e riesci ad andare avanti sempre guardando il futuro a testa alta, sei un esempio da seguire (anhe se io non sono così bravo) … un tuo ammiratore anonimo

    PS: Tu saresti un ministro perfetto per la pubblica istruzione per farla diventare di nuovo tale e non DISTRUZIONE

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