A scuola dei grandi

Il mio presunto downshifting ha portato dei grandi cambiamenti nella vita familiare, primo fra tutti, il piccolo Matteo ha cambiato scuola!!!
Nel post precedente sulla scuola dell’infanzia mi chiedevo se fosse meglio fargli frequentare un altro anno di nido o mandarlo alla scuola dell’infanzia. Avrei dovuto iscriverlo a Gennaio e, invece, l’ho fatto la scorsa settimana.Sono stata fortunata perchè Letizia mi ha richiamato il giorno seguente comunicandomi che un posticino per il mio ometto l’avrebbe trovato già da…ieri!!!
Che per me è fantastico in realtà, visto che venerdì ho già fatto la mia prima supplenza al nido.
L’inserimento, ieri, è andato benissimo.
Da quando ho saputo che avrebbe cominciato la nuova scuola, ho bombardato Matteo di informazioni divertenti sulla scuola dei bimbi grandi, cantando i suoi innumerevoli vantaggi: potevamo andare a piedi, i bimbi erano vicini a casa, la maestra lo portava in giardino a giocare ogni giorno…<br />Ieri ha pianto un pò durante l’inserimento, poi è venuto a lavoro con me il pomeriggio e ha raccontato al suo papà della maestra Valentina, dei suoi compagni e dei giochini.
Oggi è entrato da solo, non mi ha nemmeno salutato. Non appena gli ho messo gli antiscivolo ai piedi si è diretto in classe e si è messo a giocare coi suoi compagni!!!
Mi ha fatto tanta tenerezza.La maestra mi ha fatto i complimenti per come parla e come canta, tutte le maestre si sono stupite del fatto che dica sempre per favore e grazie e il mio cuore si è riempito di orgoglio.
Quando gli ho chiesto:”cosa hai fatto oggi a scuola?” non mi ha risposto “ho giocato coi cubi” come faceva ogni giorno ma mi ha descritto dettagliatamente tutti i giochini che aveva visto…e allora penso di aver fatto la scelta giusta.
Se Matteo è sereno io sono serena e viceversa.
Sto presunto downshifting sta cominciando a dare i suoi frutti.
Sono 4 giorni che non faccio shopping…ce la posso fare!!