nè cosa aspettarmi.
so che sono felice e serena, so che la mia famiglia vale più di ogni altra cosa.
E che io valgo.
anche se non lo dimostro lavorando.
Questa mattina sono andata ad un colloquio e, dopo aver visto il curriculum e le programmazioni che mi ero portata dietro, non potevo non fare un figurone!!
Domani ho già una supplenza al comune e, siccome i miei erano liberi, mi sono sentita di accettare!!!
Lunedì comincia una nuova vita per me ed il mio bambino.
Anche se i girotondi non hanno accettato le mie dimissioni, si dovranno adeguare alla mia decisione.
e non voglio ricadere nel circolo vizioso del lavoro mai più.
Il colloquio che ho fatto oggi mi ha molto stupita. Sono stata molto chiara da subito: part-time e contratto. d’altronde sono una persona d’esperienza, do e pretendo la massima serietà.
Potrei anche non essere adatta…come è capitato con l’altro lavoro, e rendermi conto, nuovamente, che sul lavoro non esistono amicizie di nessun genere, legami di nessun genere, feeling di nessun genere.
Mi sento emozionata come un bimbo di fronte ad una scatola da scartare.
Se poi penso che il mio dolce matteo, da quando è a casa con me, dorme 3 ore e più al pomeriggio…mi sento ancora più in colpa per non aver rispettato i suoi tempi prima d’ora.
Apre gli occhi e sorride, mi chiede spesso:”sei contenta mamma”?
Perchè mi vede sorridere. e forse non lo facevo più molto ultimamente.
Vorrei che tutte le donne del mondo avessero la possibilità di scegliere come ho fatto io.
Non è solo una questione di coraggio ma anche una questione di possibilità.
Io posso contare sullo stipendio di Andrea. son 1300 euro che bastano giusti giusti a coprire le spese della sopravvivenza tra mutuo, bollette, condominio e spesa.
Non so cosa mi aspetti ma sono sicura che staremo tutti meglio.