Rifiuta di abortire e il bambino nasce nonostante il parere medico

Hazel Wiggins, una donna di 36 anni, stava  per abortire, dopo che il medico le aveva comunicato che il bambino che portava in grembo era morto.

Dichiarata morta alla nascita,ricomincia a respirare dopo 28 minuti

Distrutta dal dolore è tornata a casa per poi ritornare in ospedale, dove avrebbe dovuto prendere una pillola per abortire il feto, ormai senza vita.  Hazel, pero’ ha chiesto che le venisse fatto un altro esame per accertarsi che il bimbo fosse davvero morto. Dopo una discussione con il personale medico, le infermiere si convincono ad assecondare Hazel, la sottopongono ad un altro esame e scoprono che il bambino è vivo e si muove.

Neonato muore subito dopo il parto

Oggi la donna ripensando a quanto accaduto dice: ” E’ come se mia figlia mi avesse detto di non prendere quelle pillole”. Amelia, è nata il 13 febbraio,con diverse complicazioni all’apparato respiratorio, al fegato e allo stomaco,ma sta recuperando e le sue condizioni sono in miglioramento.

Fonte e photo credits | Mirror

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