Ad Imola una neonata muore dopo un parto cesareo

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Tre quarti d’ora è quanto è durata la vita di una neonata morta lunedì mattina all’alba, in ospedale a Imola. La madre, sotto choc, era stata sottoposta a un cesareo dopo che i tracciati avevano rilevato una sofferenza fetale. Ora per quella morte sarebbero indagate sette persone tra medici e operatori. L’ipotesi sarebbe di omicidio colposo e la procura avrebbe fatto sequestrare il corpicino della bambina, le cartelle cliniche e la placenta.

Neonato muore 18 giorni dopo la nascita

La madre della piccola era entrata in ospedale lunedì per alcuni accertamenti. La gravidanza, secondo gli elementi iniziali d’indagine, procedeva senza problemi e la donna avrebbe dovuto partorire di lì a poco in maniera naturale.

Poi però la situazione sarebbe peggiorata. Le contrazioni che avrebbero spinto la gestante a rivolgersi all’ospedale hanno preoccupato i medici. A tarda sera, la decisione: andava operata. Entrata in sala operatoria, la donna è stata sottoposta a parto cesareo. 

La bimba, nata viva, sarebbe stata subito sottoposta a una lunga procedura di rianimazione da parte dei sanitari, ma dopo oltre mezzora hanno dovuto arrendersi all’evidenza: la piccola non ce l’aveva fatta. I genitori si sarebbero quindi rivolti subito alla polizia, ma agli atti non risulterebbe ancora formalizzata alcuna denuncia. 

La Procura, informata del fatto, avrebbe deciso di aprire un fascicolo d’ufficio, iscrivendo sette medici nel registro degli indagati.

Fonte credits | Repubblica

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