Il Pandoro fatto in casa richiede molto tempo a disposizione perchè il procedimento è abbastanza lungo ma la soddisfazione di vederlo lievitare,impasto dopo impasto e il profumo che sprigiona durante la cottura ripagano della lunga fatica e del tempo dedicato per la sua buona riuscita.
Il Pandoro è un dolce tipico veronese che non può mancare sulle nostre tavole durante il periodo natalizio, ottimo compagno di merenda e colazione. Il Pandoro è un dolce lievitato che si presta bene per essere farcito con golose creme.
Su internet si trovano molte ricette alcune tradizionali e altre rivisitate e aggiustate secondo i propri gusti. La mia prende spunto dalla ricetta realizzata dal bravo Chef Alessandro Alessi.
Volete provare anche voi?
Allora rimboccatevi le maniche e mani in pasta 🙂
Buon lavoro e Buone Feste :-*
PANDORO CON DOPPIO IMPASTO
INGREDIENTI (1 Pandoro da 750 g.) :
IMPASTO PER LA BIGA:
-50 g. farina Manitoba
-25 g. di acqua calda
-12 g. lievito fresco
1° IMPASTO:
– Biga
-90 g. farina Manitoba
-30 g. zucchero semolato ( ricetta originale 20 g.)
– 1 uovo grande intero
2° IMPASTO:
-1° Impasto
-170 g. farina Manitoba
-100 g. zucchero semolato ( ricetta originale 90 g.)
-1 cucchiaio di miele di acacia
-140 g burro morbido lavorato a crema
-2 uova grandi intere
-1 tuorlo d’uovo
-1 cucchiaino raso di sale
-semi di 1 bacca di vaniglia
-scorza grattugiata di mezzo limone
PROCEDIMENTO:
Preparate la biga: fate la fontana con la farina manitoba, aggiungete il lievito sciolto nell’acqua tiepida,impastate bene e poi formate una pallina e mettetela in un contenitore chiuso con pellicola trasparente. Lasciate riposare in un posto caldo della cucina fino al raddoppio del suo volume.Ci vorranno all’incirca 45-60 minuti a seconda della temperatura che avete in casa.
Preparate il 1° impasto: mettete la biga nel cestello della planetaria, aggiungete la farina, lo zucchero e una parte delle uova. Avviate la planetaria alla velocità piu bassa ed iniziate ad impastare. Poco alla volta aggiungete il resto delle uova. Quando l’impasto si stacca completamente dalle pareti è pronto. Quindi versatelo sul piano di lavoro infarinato e lavoratelo un po a mano. Dategli la forma di una pallina e lasciatela lievitare in una ciotola coperta con pellicola trasparente fino a quando l’impasto non raddoppia di volume. Ci vorranno all’incirca 3-4 ore.
Preparate il 2° impasto: mettete nella planetaria il 1° impasto raddoppiato di volume, aggiungete la farina,lo zucchero, il miele, i tuorli d’uovo, la scorza di limone grattugiata, i semi della bacca di vaniglia,un pizzico di sale e avviate la planetaria. Aggiungete un po alla volta le uova intere.
Quando l’impasto comincia a staccarsi dalla parete aggiungete un po alla volta il burro ammorbidito.
Fate incordare bene l’impasto e quando si stacca dalla parete della ciotola versatelo sul piano di lavoro infarinato.
Lavoratelo un po con le mani,formate una palla e mettetela all’interno di uno stampo a stella precedentemente imburrato.
Copritelo con un panno e lasciatelo lievitare fino al bordo chiuso nel forno con la lucina accesa.
Ci vorranno all’incirca 10-12 ore di lievitazione.
Le dosi dei liquidi sono indicativi, quindi è bene aggiungerli poco alla volta per poterli incorporare bene e lentamente fino a raggiungere la giusta consistenza, l’impasto deve risultare morbido, liscio e molto elastico cioè “incordato”.
I tempi sono indicativi perché variano in base a tanti fattori, temperatura, lievito, farina ect…
Io l’ho lasciato lievitare chiuso nel forno con la sola lucina accesa.
Ho iniziato a preparare il mio Pandoro verso le otto del mattino e l’ho infornato alle 2.00 di notte 😛
Finita la lievitazione cuocete il pandoro nel forno preriscaldato in modalità statica a 150 gradi per circa 45/50 minuti.
Lasciatelo raffreddare bene poi capovolgetelo, toglietelo dallo stampo e ricopritelo a piacere con dello zucchero a velo.
Se volete vedere il video di questa ricetta realizzata dallo Chef Alessandro Alessi cliccate qui : Atelier cucina
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