LA CICERCHIATA DI NONNA MARIA

La festa di carnevale si avvicina e oggi voglio farvi conoscere la cicerchiata di nonna Maria, un dolce tipico della mia terra composto da tante palline dolci che vengono fritte e poi amalgamate con il miele e decorate con mandorle e zuccherini colorati.
La ricetta della cicerchiata mi è stata tramandata da mia nonna Maria che mi ha insegnato tutti i segreti per una buona riuscita. Ricordo che mia nonna doveva stare sempre attenta perché mentre friggeva io mangiavo una pallina dietro l’altra senza darle il tempo di completare il dolce :-P.
Quando ero piccola non vedovo l’ora che arrivasse il periodo di carnevale per fare con lei la cicerchiata perchè sono momenti in “famiglia” che regalano tanta serenità, gioia e sorrisi. Secondo la tradizione abruzzese all’impasto si può aggiungere un bicchiere di vino bianco o limoncello ma io lo preparo semplice perché in questo modo la cicerchiata può essere tranquillamente mangiata anche dai bambini.

La cicerchiata Abruzzese

LA CICERCHIATA DI NONNA MARIA

INGREDIENTI:
* 1 kg di farina 00
* 10 uova fresche medie
* 5 cucchiai d’olio di semi
* un pizzico di lievito per dolci ( la punta di un cucchiaino)
* 1 kg di miele millefiori
* 100 g. di zucchero
* la scorza grattugiata di 1 limone biologico
* 150 g. di mandorle pelate
* olio di semi per friggere q.b
* codette colorate o granella di zucchero per decorare
* pirottini di carta per dolci

PREPARAZIONE:
In una ciotola unite le uova con lo zucchero e montatele bene a schiuma.
Sulla spianatoia setacciate la farina, fate una fontana e versate dentro le uova sbattute, l’olio di semi, la scorza grattugiata di un limone meglio se biologico, la punta di un cucchiaino di lievito e un pizzico di sale.
Lavorate l’impasto fino a quando diventa bello omogeneo e liscio e poi formate un panetto e lasciatelo riposare coperto con un canovaccio pulito per circa 30 minuti. L’ impasto deve risultare morbido ma non spezzarsi.
Per una migliore riuscita della ricetta vi lascio un consiglio: iniziate a impastare utilizzando soltanto 800 g. di farina e lasciatene da parte 200 g.
Man mano che l’impasto prende forma, la farina inizia a legare e ad assorbire gli ingredienti e se risulta ancora appiccicoso aggiungete un po di farina messa da parte fino a quando l’impasto non diventa bello morbido.La farina non assorbe mai allo stesso modo, tutto dipende dalla qualità del grano e della grandezza delle uova.
Trascorso il tempo di riposo dividete il panetto in tanti bastoncini di mezzo centimetro di diametro e tagliateli a tocchetti, all’incirca come si fa con gli gnocchi.
Adagiateli su un vassoio senza farli toccare altrimenti si attaccano.
Cuocete le palline in abbondante olio bollente, mescolando per farli dorare bene.
Fate asciugare l’eccesso di olio su carta assorbente da cucina.
Sciogliete il miele a fuoco dolce in una pentola antiaderente abbastanza capiente facendo attenzione che non bruci e quando sarà bello liquido versateci le palline di pasta e le mandorle pelate.
Mescolate bene per far attaccare la pasta con il miele.
Aiutandovi con un cucchiaio mettete l’impasto nei pirottini e decorate con le codette colorate o granella di zucchero.

La cicerchia Abruzzese

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A presto 🙂

7 Risposte a “LA CICERCHIATA DI NONNA MARIA”

    1. Ciao Cara Elena…mi fa molto piacere!!Oggi lo riferisco alla mia nonnina, ne sarà contentissima 🙂

    1. Ciao Alessandro allora aggiungi 5-6 cucchiai d’olio di semi…invece per friggere usa quello di arachide e regolati in base alla grandezza della pentola che usi.Mettine meno della metà e quando sarà ben caldo friggi le palline,girandole per farle dorare bene da tutte le parti.

  1. Quanto vorrei avere molto più a disposizione per preparare la tua ricetta, la trovo fantastica e ideale per i bambini!

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