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Relax time: tempo per me

Relax time: tempo per me

C’è un luogo in cui recupero le energie perse durante la mia settimana fatta di lavoro, impegni famigliari ed intensa vita sociale. 

C’è un luogo che è un “non luogo”, una dimensione spazio-temporale in cui mi rigenero e ritrovo la giusta carica per affrontare nuove avventure quotidiane, nuove sfide, nuovi eventi.  (altro…)

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Una merenda “regionale”: focaccine morbide!

 

merenda focaccine

Una merenda “regionale”: focaccine morbide!

In Puglia la focaccia è un sacro piatto della tradizione gastronomica.

Farcita,  con pomodorini, semplice quanto elaborata (ma solo nel gusto!) 

La “Regina Focaccia” è amatissima da grandi e bambini e puoi prepararla in poche mosse e con pochi ingredienti. Quali?

  • Olio
  • Farina
  • Sale
  • Lievito
  • Acqua

Procedimento:

In una ciotola capiente versa 300 grammi di acqua tiepida e circa 500 grammi di farina (io uso farina integrale, tu scegli quella che gradisci).

Prendi un panetto di lievito, sbriciolalo tra le mani e ponilo nel recipiente con acqua e farina. 

Aggiungi un cucchiaino colmo di sale fino ed un pizzico di zucchero.

Lavora il composto per 5 minuti, anche di più.

Lascia lievitare nella ciotola l’impasto per circa due ore e, una volta raddoppiato di volume, prelevane tante manciate quante riesci a farne: crea delle focaccine!

Irrorale con generosi cucchiaini di olio extravergine di oliva e condisci a piacere.

Per la merenda delle mie pupe ho previsto di usare pomodorini e origano ma puoi scatenare la fantasia: la buona cucina è creatività!

Cuoci in forno statico per circa 15 minuti a 180° .

Focaccine: sapore genuino e merenda gustosissima da proporre anche ad amichetti affamati in pomeriggi estivi 😉 

Se cerchi un’altra ricetta tipica della gastronomia pugliese molto amata dai bambini clicca qui  😉

 

 

 

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Quinoa: nutre e piace (anche ai bambini)!

Devo ringraziare una follower di twitter se il mio approccio con la quinoa è stato davvero… gustoso!

Conosci la quinoa? Qui un excursus sull’origine di questo alimento.

È adatto a mamme/donne che prediligono cibo sano e a bimbi che sanno apprezzare i sapori poco elaborati.

No ai bimbi schizzinosi, a tavola cerca di far assaggiare ogni alimento al tuo piccolo, (ovviamente, senza mai forzarlo!)

Considera che il  rapporto “bambini e cibo” il più delle volte è problematico, ergo, non disperarti se il piccoletto è recalcitrante all’introduzione di una nuova pietanza o fa le bizze.

La mia amica “twittatrice”, dunque, mi ha suggerito questa ricetta molto easy costituita da:

  • quinoa (in busta, in genere da 500 grammi presso supermercati, negozi bio o fruttivendoli)
  • zucchine
  • melanzane
  • carote
  • cipollotti
  • peperoni

La quantità degli ortaggi elencati è proporzionale al gusto più o meno saporito che desideri attribuire al tuo piatto.

In una pentola con acqua salata, e che ha già raggiunto il punto di ebollizione, aggiungi quinoa e verdure (precedentemente tagliate a tocchetti). 

Aggiungi due cucchiai di olio extra vergine durante la cottura.

In circa 20 minuti o poco più, otterrai la tua salutare pietanza, più o meno brodosa a seconda dei tuoi gusti.

La velocità con cui è stata divorata dalle mie pupe e dagli ospiti di quel giorno non mi ha permesso di scattare foto foodie 😉  

Ti garantisco, però, che è stato un tripudio di sapori: quello della quinoa (deciso quanto delicato), delle verdure (che tanto apprezzo e trovo irrinunciabili per la mia alimentazione) e dell’olio extra vergine di oliva DOP e made in Puglia, la mia terra di origine.

L’esperienza gustativa è stata promossa a pieni voti dalle pupe, inizialmente diffidenti verso la nuova pietanza. È stato,però, sufficiente un piatto ricco di colori e profumi per chiederne il bis 😀 con mia grande gioia, hanno ben accolto la novità!

Se cerchi altri modi per cucinare la quinoa clicca qui e per conoscerne le proprietà clicca in basso sulla seconda immagine.

Buon Appetito!

 

fonte immagine quinoa: web

 

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Dolcetti natalizi

dolcetti

 

La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella.
Anthelme Brillat-Savarin

 

Quali sono i dolcetti natalizi che eccellono in terra pugliese secondo me? I “Bocconotti”  (o bocconcini, a seconda della provincia specifica in cui vengono prodotti).

Per il secondo anno ho preparato circa 1kg di questi dolcetti deliziosi dal gusto semplice, genuino, come quello dei dolci preparati dalle nonne e bis-nonne 

La ricetta mi è stata suggerita da due care amiche golose, come me, di dolciumi ed abili cuoche della migliore tradizione pugliese 😉 

Ingredienti per 1 Kg di Bocconotti

  • 1kilo di farina
  • 300 grammi di zucchero
  • 2 bustine lievito Pane Angeli
  • 250 grammi di burro sciolto
  • 6 uova intere

 

Puoi procedere con l’ausilio del Bimby ma, sappi, che le lame faticano un pò ad impastare una simile quantità di farina.

Ho iniziato a mescolare gli ingredienti in questo modo nel boccale: 

  • zucchero+uova velocità 5 per 1 minuto
  • farina+burro velocità turbo per 4 minuti
  • lievito

Appena ho iniziato ad avvertire che l’impasto diveniva parecchio corposo l’ho trasferito in una ciotolona, ho continuato a lavorarlo a mano ed infine riposto in frigo per 20 minuti per farlo “riposare”.

Armata di matterello (parallelamente anche le mie piccoline erano operose con un bel matterellino;-) ) ho iniziato a stendere l’impasto (ammetto che serve un pò di forza, in questo caso la mia scarseggia) e successivamente formato dei dischi con l’aiuto del bordo di una tazza da colazione.

Ho riempito ogni dischetto (la dimensione sceglila tu) con marmellata di lamponi, ma puoi usare anche un generoso cucchiaino di Nutella o crema. 

Ripiegato il dischetto, quasi come fosse un “panzerotto”, ho infornato una guantiera di questi invitanti Bocconotti a 180°.

Ho riposto in luogo secco e fresco i numerosi dolcetti realizzati. 

Nella foto noterai della marmellata in “eccesso”: per evitare l’effetto strabordante ti invito a non rimpire i bocconotti di tanta marmellata, ne basta un cucchiaino scarso.

Buona preparazione!

Ps. Servili a colazione, dopo pranzo, a merenda, dopo cena… insomma, ogni qualvolta avrai desiderio di una “coccola” gustosa!.

 

La scoperta di un piatto nuovo è più preziosa per il genere umano che la scoperta di una nuova stella.
Anthelme Brillat-Savarin

 

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