Nativi digitali

Il gioco è una cosa seria

Il gioco è una cosa seria. Anzi, tremendamente seria.
Jean Paul

Commozione ma anche un po’ di malinconia celata dietro il mio sorriso.

Durante una domenica pomeriggio piovosa, ho rovistato tra le mie “vecchie cose” da bambina in cerca di qualche gioco “vintage” (oddio, mi sto buttando giù: sono ancora giovanissima 😉 ) da proporre alle mie bimbe.

Da inguaribile nostalgica  ho pensato che sarebbe stato bello osservare le mie figlie giocare con le bambole di quando ero piccina, accarezzarle, pettinarle, guardarle con lo stesso sguardo sognante che avevo io.

Il mio suona quasi come un “amarcord”: ricordo momenti trascorsi tra folte chiome lunghe, vestitini luccicanti e colorati, scarpette con tacco, accessori piccini e deliziosi…quanto ho amato le bambole! 

Ho fantasticato tante volte sulle “vite possibili” delle bambole, nell’immaginazione di una bimbetta loro prendevano il the, uscivano a fare shopping, si sposavano, avevano un cane, una casa con ascensoro interno e abiti super fashion! 

Che ricordi dolci, teneri! Che darei, a volte, per tornare bambina!

La bambola che ho amato maggiormente? La Barbie. 

Ho avuto e, appunto, conservo ancora circa una trentina di Barbie e un centinaio di vestitini e accessori così sfiziosi, ancora oggi è il gioco che mi sta più a cuore. 

Pur essendo trascorsi alcuni anni la Barbie continua ad essere protagonista di molte pubblicità in tv, su canali per bambini ed è sempre amatissima dalle fanciulle del duemila;-)

Come dire, certe giochi ben riusciti e ben congeniati sin dall’inizio, sono vincenti nel tempo!

La Barbie fa parte di questi intramontabili passatempi: è sorridente e ricca di colori vivaci e attira l’attenzione del piccolo pubblico di pupette vezzose e, sempre più spesso, fashion victim già a partire dalla scuola materna!

Insomma, consegno alle mie “piccole donne” le mie Barbie diventando così da quel momento inseparabili da quelle che per me sono state le compagne di giochi per molti anni!

Proprio l’amore per questa bambola così speciale mi ha spinto a cercare sul web qualche gioco multimediale,un intrattenimento interattivo proprio su di lei.

 Come forse saprai(ne ho parlato qui) credo fermamente che la generazione dei “nativi digitali” debba confrontarsi con la rete già durante la prima infanzia;in un’era di digitalizzazione quasi totalizzante, perchè negare l’esperienza,ad esempio, di un video al pc o, ancor meglio, un gioco interattivo?

Sono approdata su Poki scoprendo un elevatissimo numero di giochi interattivi, da provare con il tuo bimbo!

gioco

Il sito è caratterizzato da una grafica gioiosa e frizzante, colori sgargianti, suoni nitidi.

L’attenzione è stata letteralmente catturata dal magico mondo dei giochi riguardanti le ragazze, in special modo dalle… Barbie!

Ho subito iniziato a guidare le manine intrepide delle mie bimbe verso il mouse per iniziare a giocare con la Barbie virtuale: abbiamo così potuto far cambiare alla nostra Barbie “stilosissimi” abiti, modificato il colore dei capelli (anche Barbie ha il sacrosanto diritto di cambiare colore dei capelli, vezzo…di molte di noi donne;-) ), scegliere a piacimento l’accessorio e, addirittura, ogni dettaglio del viso!

Ho colto l’occasione per insegnare i colori alla mia little V arricchire il lessico della mia big V. .

Soprattutto, ho spiegato alle mie donzelle, che il gioco interattivo può essere un momento sano di crescita: attraverso il gioco con le Barbie (esattamente trovi questo simpatico intrattenimento su questo link) ho potuto stimolare la fantasia e la creatività. Le piccole hanno potuto scegliere seguendo personalissimi criteri estetici e fuznionali ogni  elemento costituente la scenetta in cui la loro amata Barbie è rappresentata!

gioco due

Insomma non fruitrici del web (e del sito) tout court ma vere protagoniste di scelte , complice un sito ben realizzato e studiato per le madri esigenti (e anche pedagogiste, come me;)), attente parallelamente alla mission educativa di un’attività/gioco per le proprie figlie quanto a quella ludica! 

Buona navigazione e buon divertimento!

 

 

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Barbapapà e i “nativi digitali”

barbapapaQuasi “transgenerazionali” i Barbapapà.

Li ho amati io, i miei genitori e ora le mie bambine (e nuovamente io, attraverso loro).

Spesso mi ritrovo a canticchiare con le mie pupe la sigla di questa intramontabile serie tv (orecchiabile, deliziosa) e ti dirò, guardo molto volentieri le puntate del cartone ancora oggi.

Barbapapà è sempre un contenitore di messaggi  di denuncia sociale, veicolo di informazioni utili per la crescita morale dei bimbi. Lo definisco un cartone “impegnato” .

Appena ho saputo dell’esistenza di un’applicazione dedicata ai beniamini delle mie figlie ho scaricato “Barbapapà e gli strumenti musicali”, disponibile gratuitamente sugli app store (per IOS e Android)!

AppsGo, nuovo editore di libri illustrati interattivi per bambini, annuncia il lancio delle applicazioni dei Barbapapà: i celebri personaggi prendono vita sotto forma di libri animati interattivi, capaci di guidare i bambini in emozionanti scoperte e giochi educativi.

Un’occasione imperdibile quella di avere sempre a disposizione (ad es.su smartphone) un gioco istruttivo ma divertente, gioioso, allegro per le mie piccole “native digitali”, figlie di un’era in cui l’interazione domina la vita di ciascuno di noi (anche la loro 😉 ).

Conosci Appsgo, nuovo player nel mondo edu-tainment?

AppsGo propone ai bambini un’esperienza unica grazie alla qualità delle animazioni e all’utilizzo di personaggi provenienti dal mondo della letteratura per l’infanzia.

Ogni storia è accompagnata da un gioco originale e consente l’accesso ad altri contenuti gratuiti, disponibili sulla piattaforma http://www.appsgo.com.

Co-fondatore di AppsGo è Thomas Taylor, autore delle avventure dei Barbapapà e di Vittorina Confettina insieme a sua sorella Alice Taylor. Entrambi sono i figli di Annette Tison e Talus Taylor, i creatori dei due personaggi resi famosi dai libri pubblicati per la prima volta negli anni ’70.

Pensa che con “Barbapapà e gli strumenti musicali” le mie bimbe stanno esplorando il mondo degli strumenti musicali! In questa applicazione Barbabravo (lo conosci, vero?) da vero scienziato, vorrebbe dedicarsi all’apprendimento della musica insieme a Barbalalla: lei è molto contenta di aiutarlo e condividere la sua passione ma dovrà capire qual è lo strumento adatto a lui. 

Corri a scaricare questa  app davvero interessante ed esplora il mondo di Appsgo: sono certa che riscontrerai il piacere del tuo piccolino che farà simpatiche scoperte e aggiungerà nuove conoscenze (consolidando quelle già acquisite!). 

Buona divertimento!

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Foodball: alimentazione e bambini

Oggi mi rivolgo a te mamma che, come me, hai a cuore la corretta alimentazione dei tuoi bambini e che ti informi (e ti formi) per aiutarli a nutrirsi sempre meglio attraverso un regime alimentare sano.

Le mie bambine, come forse saprete, sono piccine (la prima ha quasi 4 anni e la seconda 23 mesi) ma per entrambe ho impostato (non imposto, però, perchè in educazione le imposizioni sono solo dannose) uno stile alimentare salutare.

Sicuramente per me un’ alimentazione corretta non corrisponde a  un’ alimentazione poco gustosa. Anzi!

Fin dallo svezzamento ho cercato di indirizzare le scelte alimentarsi su cibi freschi e cotti senza l’aggiunta di grassi; il pasto è, quasi sempre, composto da carboidrati, proteine e verdure. Il mio “quasi sempre” nasce dalla difficoltà, che alcune di voi forse riscontreranno, nel far ingoiare il” boccone meno saporito”: penso alla difficoltà di far apprezzare, alla mia bimba più grande, il gusto degli spinaci o di una mela, di un filetto di merluzzo o di una pasta condita con un intingolo che non sia sugo… che fatica, lo ammetto! 

La mia seconda bimba invece mangia volentieri tutto, anche ciò che risulta meno appetitoso a molti bambini. 

Con il trascorrere del tempo con big V, però, le piccole battaglie quotidiano sulla pietanza da mandar giù con meno piacere sono diventate meno frequenti sia perché condivide il pranzo con gli amichetti all’asilo (spirito di condivisione ed allegria) sia perché, ad es. cerco di rendere il momento della cena conviviale e ludico. Come? Creando faccine buffe con le verdure (un topolino, un gatto con lunghi baffi di carote, un pagliaccio con un naso rosso ravanello), presento il pesce in un piattino come se fosse una distesa di neve e le olive dei piccoli pupazzetti panciuti! 

Insomma, complice il tempo che passa (ogni bimbo si adatta alle novità più o meno velocemente), il modo giocoso di proporre una pietanza e tanta buona volontà e big V inizia a non affrontare il tempo del pasto come una tortura 🙂

A proposito di modalità ludiche e creative, ma sicuramente prima di tutto PEDAGOGICHE, ti parlo di Foodball! 

Le analogie con il gioco del calcio sono presenti in Foodball, ma lo sport, in questo caso, è una grande metafora attraverso cui veicolare al bambino un unico messaggio: alimentarsi con correttezza e gusto aiuta a crescere meglio!

logo_foodball1

Dunque, Foodball è un format crossmediale di edutainmment sui temi dello sport e dell’ educazione alimentare.

L’obiettivo è trasmettere ai bambini il concetto del “mangiar bene e vivere sano” in modo divertente e coinvolgente e a tal fine utilizza la metafora narrativa del calcio e dello sport.

Il 31 Ottobre è terminata Milano Expo 2015 e, dopo sei mesi di eventi e approfondimenti sul tema “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita”, una delle sfide più importanti sarà quella di riuscire a tenere alta l’attenzione su questo importante tema con tutte le implicazioni connesse anche in ambito educativo.

FOODBALL si caratterizza per la sua natura CROSSMEDIALE, ovvero per la sua offerta di contenuti e strumenti di apprendimento varia ed eterogenea.

Inoltre, utilizza l’ EDUTAINMENT e la GAMIFICATION per sviluppare prodotti digitali per condurre i bambini ed i ragazzi alla scoperta degli aspetti analogici della VITA ALL’ARIA APERTA: la campagna, i prodotti agro-alimentari, l’orto, la socialità dello sport.

Il format si sviluppa su 3 livelli:

MEDITERRANEA FOODBALL CLUB, 
Teatro Argentina dal 21 Novembre al 20 Dicembre 2015

di Gigi Palla, Nicola Sapio e Gianfranco Teodoro. Regia di Gigi Palla, con una esperienza ventennale con i ragazzi.

Lo spettacolo, prodotto dal Teatro di Roma, si rivolge ai bambini (5-12 anni), che possono assistere allo spettacolo sia con le scuole (repliche infrasettimanali alle 10.30) che con le famiglie (il Sabato alle ore 16 e la Domenica alle ore 11).

 

FOODBALL Game, schema di gioco su cui si basano il progetto e il format di edutainment. Il FOODBALL Game si compone di un sito web  e di una App che permettono al bambino di giocare ed al genitore di interagire con lui, facendogli acquisire le nozioni legate alla corretta alimentazione e al vivere sano. Con il FOODBALL Game si potrà dare vita ad un vero fanta mercato, in cui creare giocatori e costruire la propria squadra, seguendo attentamente le regole della dieta mediterranea. Lo schema di gioco sarà quindi a piramide, 4-3-2-1 : una barriera in difesa, equilibrio al centrocampo, forza, potenza e calorie in attacco

-FOODBALL School Lab, in collaborazione con l’Università degli studi Roma Tre. In particolare, la facoltà di Scienze dell’Educazione effettuerà con alcuni studenti del laboratorio “formazione-lavoro” diretto dalla Dr.ssa Valeria Caggiano, un lavoro di ricerca e di analisi rivolto a bambini, insegnanti e genitori attraverso la somministrazione di un questionario, la realizzazione di focus group a scuola e attività di tutoring per supportare i progetti che le scuole realizzeranno dopo aver partecipato ai laboratori e aver assistito allo spettacolo.

Inoltre il format, attraverso accordi e partnership con società professioniste di settore, intende continuare il suo sviluppo anche  attraverso altri media come progetti editoriali (libro pop up, manuale) e multimediali (dvd, docufiction) serie e programma TV, cartone animato, giochi tradizionali (da tavolo, album di figurine, cards) e videogame.

Il TARGET di questo progetto, interessantissimo e così magistralmente strutturato, è composto in gran parte da NATIVI DIGITALI ( ovvero, bambini ed adolescenti che definisco “ad alto tasso tecnologico”, che sono nati nell’era del web e delle new technologies e che sanno perfettamente muoversi in un siffatto contesto)

Ti invito a cliccare qui per avere ulteriori dettagli circa questa iniziativa stimolante ed educativa per tuo figlio e non solo! 

Il connubio tra alimentazione corretta e sport è davvero l’elisir di una vita sana per i bambini/ragazzi e anche per gli adulti.

clicca qui per una speciale promozione per te!

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