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Tecnologia ed educazione

Quanto può essere utile per un bimbo in fase evolutiva compiere  percorsi anche di apprendimento e di conoscenza della realtà circostante e di se stessi attraverso i media.
Quanto può essere utile per un bimbo in fase evolutiva compiere percorsi anche di apprendimento e di conoscenza della realtà circostante e di se stessi attraverso i media.

Osserva questo collage di immagini, il titolo in alto è “Gli effetti educativi delle nuove tecnologie“. Dunque non spendo, come frequentemente accade, parole di disprezzo nei confronti dei mass media e delle new technologies: perchè? Mi piace citare questo pararafo tratto da “Iperscuola”, di A.Calvani:

Le nuove tecnologie si inseriscono secondo diverse modalità nelle forme dell’ educazione, amplificando le capacità espressive individuali (espressione), fornendo strumentazioni cognitive di supporto (costruzione),allestendo una varietà di percorsi diversificati (istruzione), consentendo forme di scoperta (esplorazione), espandendo le possibilità del lavoro collaborativo a distanza attraverso la telematica (conversazione).

Ecco, quindi, che in poche righe si condensa tutto il vantaggio della tecnologia che trova quindi applicazione in più ambiti della vita dell’individuo. 

Pensiamo ai bambini e al potere attrattivo che la tv riveste per loro, colori, luci, suoni, immagini e …vita in uno schermo, ma pur sempre vita!. 

I cartoni animati, per esempio, sono sempre più coinvolgenti con trame complesse e sceneggiature ben curate. Team di esperti in comunicazione e pedagogia lavorano per ottimizzare i contenuti dei cartoni destinati ad un pubblico di bambini sempre più istruito e ricettivo. Il cartone animato non solo diverte, ma può stimola alla riflessione su tematiche anche rilevanti come l’ importanza della famiglia, l’attenzione e la cura verso il prossimo e verso la natura. Quindi anche i cartoons possono essere un supporto per la formazione del piccolino.

Sia per quanto riguarda la tv che per il computer (e tutto il mondo dell’informatica) si parla di un apprendimento immediato e coinvolgente fornito dall’ immagine. 

Ma il mezzo non è solo immagine, il mezzo è anche costruzione di realtà sempre nuove e possibili grazie alla fantasia propria del bambino ma anche agli stimoli che il mezzo fornisce: il bambino esplora nuove realtà (solo in apparenza virtuali) e ne costruisce di nuove, approfondendone alcuni aspetti (e in tal caso ti parlerò dell’ ipertesto tra qualche giorno, dicendoti quanto per me sia importante anche dal punto di vista didattico).

Anzichè pensare ad una sorta di “contrazione dello sviluppo sociale” del bimbo causato dalla riduzione dei movimenti fisici (tempo trascorso davanti a tv o pc) di cui spesso parlano i detrattori del mezzo, sottolineo, invece, quanto possa essere utile per un bimbo in fase evolutiva compiere  percorsi anche di apprendimento e di conoscenza della realtà circostante e di se stessi attraverso i media.

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Casa Lettori #IlMioIncipit

  

L’Hashtag di oggi su Casa Lettori (clicca qui per l’ account di Casa Lettori Twitter)  è  #IlMioIncipit . Ho partecipato su twitter alla consueta iniziativa di condivisione tramite hashtag con uno tra i miei incipit preferiti, quello de “La casa degli Spiriti” di Isabel Allende. 

Vuoi conoscere “Casa dei Lettori” ? Clicca su questo link Casa dei Lettori Blog e scoprirai uno spazio di condivisione letteraria ed incontro.

La condivisione diventa sempre più importante in ogni ambito culturale e “adottare” un # Hashtag è un modo per esplorare, conoscersi ed emozionarsi riportando alla memoria (propria e degli altri) contenuti di un libro molto amato,  un aforisma o i versi di una poesia che si custodisce in un angolo del proprio cuore. 

 

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Si può imparare ad amare?

Hai mai letto ” L’arte di amare” , celeberrimo saggio di Erich Fromm?

Il primo capitolo inizia così: “E’ l’amore un’ arte? Allora richiede sforzo e saggezza”. L’amore è un sentimento che richiede coraggio, saggezza , sforzo:  si può imparare ad amare secondo Fromm.

Paragono l’ amore ad una fonte da cui sgorga acqua fresca, ristoratrice.

L' Arte di amare
L’ Arte di Amare

Esistono vari tipi di amore,quello passionale , quello filiale, l’amore verso un’amica/o ecc. Secondo il mio punto di vista nessuno di questi amori si muove sulle coordinate della razionalità, quanto meno non dovrebbe farlo! 

Ahimè però la realtà in cui vivo, in cui crescono le mie figlie spesso smentisce ciò che penso circa l’ amore “non pensato” o “non calcolato”. 

Logica, calcolo, non rispetto di chi ci sta accanto, scarsa condivisione delle gioie e delle sventure ,anche piccole, quotidiane. Questo è quanto noto negli ultimi anni, individualismo e  nefasto desiderio di “arrivare sempre prima degli altri”  a discapito di rapporti autentici e basati su solidi sentimenti di amore, affetto e lealtà

Rimane, quindi, fondamentale non arrendersi e soprattutto dare il buon esempio ai figli, ai nipoti, ai bimbi e ragazzi che ci sono intorno. 

Che gioiscano, che partecipino del vero amore, dei buoni sentimenti  perchè amare è davvero un’ arte che si può apprendere .

 

 

 

 

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Un magico evento: Baby Day a Miragica

“Mamma, quante ore mancano per andare a Miragica? ” 

Big V mi avrà  rivolto questa domanda almeno duemila volte, è impaziente di prendere parte, insieme alla sorellina, al Baby Day di  domenica 4 ottobre a Miragica!

Conosci Miragica, questo meraviglioso parco a tema del sud Italia? Ecco qualche notizia in merito e come arrivarci! 

Miragica è situato nella zona Asi di Molfetta (Bari) e si estende su una superficie di circa 100.000 mq.

Al suo interno vi sono 24 attrazioni inclusi cinema 4D, area stunt, teatro, aree verdi, punti ristoro/pic nic e cinema. E’ possibile raggiungere il parco con l’ autostrada A14 Bologna-Taranto uscita Molfetta, con la Superstrada adriatica SS 16 bis uscita Molfetta zona industriale o Bisceglie Sud. Con il treno stazione ferroviaria di Molfetta a 5 km di distanza. In aereo Aereoporto Bari Palese a 20 minuti.

Proprio domenica 4 ottobre a Miragica esplode l’allegria, in occasione della Giornata delle Famiglie, con Baby Day…Aspettando Halloween: un programma ricchissimo di appuntamenti pensati per i bimbi e specialissime promozioni anche per mamma e papà!

Anche i pancioni delle mamme sono in festa e si potranno trasformare in zucche super colorate!

Miragica Baby Day
Miragica Baby Day

 

 

 

 

 

 

              Eccoti il programma dell’ Evento:

  •  raduno dei tricicli con ingresso gratutito per i bimbi con età inferiore ai 5 anni che  si presenteranno a bordo del loro triciclo(con la collaborazione della scuola  di  ciclismo Ludobike)
  •  casting moda per i più piccoli ( Professione Bimbo)
  •  esibizione di danza con piccoli protagonisti (Scarpette Rosa)
  •  dimostrazione di disostruzione pediatrica (Croce Rossa)
  •  belly painting per mamme in dolce attesa (Cesvim)
  •  giochi per i bimbi (Hakuna Matata)
  •  tante altre divertenti sorprese davvero per tutti!

Ragni giganti, streghette, balle di fieno e zucche accoglieranno gli ospiti! Ma non è tutto.Da sabato 3 ottobre cambia lo spettacolo in teatro: il piccolo Samy ha smesso di girovagare nel mondo della fantasia e si prepara ad accogliere trasformisti e maghi tra infinite  emozioni e colpi di scena! Uno spettacolo da vedere in cui la strega protagonista conquisterà il cuore di tutti 🙂

E, aspettando Halloween, le novità sono solo all’ inizio! Se desideri maggiori informazioni clicca su http://www.miragica.com

Allora, hai deciso di venire con noi ?  😉  🙂 

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Scuola materna ed incontri con i genitori: inizio di un cammino insieme

Per big V (la mia prima bimba) questo è il primo anno di asilo. 

L’inserimento è stato piuttosto semplice, la piccolina è socievole e desiderosa di condividere le proprie esperienze con i coetanei.  

Trascorsi ormai alcuni giorni dall’ inizio della scuola noi genitori siamo stati invitati  a partecipare alla prima riunione con le maestre, l’incontro è  durato circa quaranta minuti.

Gli argomenti trattati sono stati principalmente due : 

  • il rispetto delle regole per i bambini e per i genitori (ebbene si, anche il papà e la mamma devono attenersi a determinate indicazioni)
  • la programmazione formativa

Una moltitudine di mamme ha ascoltato attentamente due maestre che si erano rese portavoce di alcune disposizioni del dirigente scolastico. 

In un’ atmosfera distesa  (il discorso avrebbe potuto non essere ben “accettato” perchè, quando si tratta di regolamentare qualcosa c’è sempre chi  manifesta disappunto anche in toni non proprio pacati…) una delle due insegnanti ha esordito dicendo che fosse necessario stabilire alcuni punti fissi per disciplinare la vita comunitaria dei bimbi .

Primariamente si è evidenziata la necessità di  rispettare l’ orario di ingresso a scuola, pregando i genitori di non arrivare oltre il termine definito. Le attività scolastiche non possono iniziare se non sono presenti tutti i componenti della classe, pena la comprensione non completa di una lezione già avviata. La coesione della classe ed il livello alto di attenzione per dei bimbi così piccini sono, già in condizioni ideali, difficili da mantenere figuriamoci se ogni pochi minuti una mano bussa alla porta  interrompendo il discorso iniziato!

Osservare la puntualità non è un’ imposizione “totalitaria” che può privare il piccolo di preziosi minuti di sonno (che potrebbe recuperare andando a dormire prima la sera  o riposando il pomeriggio!).  Anzi. Far comprendere al  piccolino l’importanza  dell’ orario di ingresso (e di uscita) non può, invece,  che giovare a costruire in lui il concetto fondamentale del rispetto delle regole.

E’ stato importante conoscere anche la programmazione formativa per questo anno scolastico: sappiamo che i bimbi si dedicheranno a lavoretti in aula, ad attività ludiche ma con grado crescente di complessità. 

Sarà interessante, a fine anno, valutare i progressi dei nostri figli sia in campo cognitivo che pratico ed emozionale!

scuola materna

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