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Hypnobirthing e il rapporto mente-corpo

Hypnobirthing e il rapporto mente-corpo

La dott.ssa Carmen Innocenti, psicologa, antropologa ed insegnante di Hypnobirthing, pone in relazione tre parole: mente, corpo, parto.

Buona lettura!


Oggi è generalmente accettata la nozione che ci sia un’interazione fra mente e corpo. Tutti noi lo sappiamo e tutti noi sappiamo anche che occuparsi della mente vuol dire proteggere e spesso guarire il corpo. Quando siamo mentalmente rilassati stiamo bene fisicamente e ci ammaliamo meno. Al contrario, se siamo giù psicologicamente il corpo ne risente, persino il sistema immunitario si deprime, sotto stress psichico. (altro…)

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Istituto Mario Negri: controlli in gravidanza

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Controlli in gravidanza

Oggi ti propongo la lettura di una scheda di approfondimento – a cura dell’ Isitituto Mario Negri – in cui si parla dei controlli in gravidanza.

Il primo appuntamento con il ginecologo dovrebbe avvenire entro la 10a settimana di gestazione per avere il tempo di pianificare nel modo migliore l’assistenza alla gravidanza. Durante questo primo incontro il ginecologo compila un “diario” della gravidanza e prescrive una serie di esami necessari per valutare lo stato generale di salute della mamma. Alcuni esami (come l’emocromo e l’esame delle urine) vengono effettuati ogni mese mentre altri differiranno di mese in mese in base alla situazione della gravidanza stessa. Continua a leggere

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Gravidanza: un’attesa ricca di emozioni

Gravidanza: un’attesa ricca di emozioni

In questi giorni ricevo la mail da una lettrice in dolce attesa, desiderosa di condividere le emozioni che vive durante la sua prima gravidanza. 

Con E. leggerai il racconto della  famosa “linea rosa” sul test, delle prime ecografie e della scoperta di un hobby simpatico e “produttivo”.

Una trentenne alle prese con lo splendido dono della maternità e con una nuova dimensione di donna.

Riporto fedelmente le sue parole.

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Eccoci qui… la sospirata linea sul test di gravidanza è apparsa ed è positiva!! Mio marito è accanto a me con gli occhi lucidi per la gioia… ma le prime domande mi assalgono… Sarà un errore del test? Saranno gli ormoni? Riprovo a rifare il test la mattina appena in piedi come suggeriscono le istruzioni del test di gravidanza e…. POSITIVO…

Non perdo tempo e come apre lo studio della ginecologa prendo subito appuntamento per una visita di controllo (anche perché l’ho scoperto giusto prima di partire per due settimane di vacanze 😉 )

I primi tarli compaiono nella testa .. che si fa si avvisano le rispettive famiglie o si aspetta……troppa la gioia e l’euforia del momento per riuscire a stare zitti e non condividere questa lieta e attesa notizia che non resistiamo a l’impulso di condividerlo con loro, che, ovviamente, saltano di gioia.

Mi ricordo come fosse ieri il giorno in cui io e il mio marito siamo andati a fare la prima visita ostetrica… quanta ansia!!!! E come rimaniamo “delusi” nel vedere solo un “buchino nero” (la camera gestazionale). La ginecologa ci ha subito rincuorato avvisandoci che era più che normale essendo io solo alla 5 settimana, ma che comunque tutto procedeva secondo la normalità e la camera non era extra uterina. La dottoressa ci prepara però anche all’evenienza che sia cieco e che quindi non ci sia feto, pertanto per “scaramanzia” non riteneva di poter ancora aprire la pratica della gravidanza e ci consiglia un’ulteriore visita di controllo al nostro rientro delle vacanze in modo da verificare se il feto si stava sviluppando. 

Mi armo di ottimismo e, secondo le indicazioni della ginecologa, inizio a prendere le vitamine ed integratori prescritti (ci si sente un po’ dei malati con tutte queste pillole, ma il gioco ne vale la candela), e stando attenti a tutto ciò che si mangia.

La seconda visita è andata molto meglio… che emozione sentire quel cuoricino che batte e vedere quel fagiolino che la volta prima si nascondeva chissà dove. La ginecologa inizia a spiegarci cosa dobbiamo fare e le prime decisioni che dobbiamo prendere… ovvero… Vuoi assicurarti che il bambino sia sano? E ci spiega che esistono 3 test differenti che si possono fare BI-TEST (DUO TEST)– AMIOCENTESI – HARMONY.

BI-TEST (DUO TEST) – consiste nell’eseguire la traslucenza nucale (paroloni grossi che indicano un’ecografia molto accurata del feto nel quale dottoressa constata la costituzione delle ossa e soprattutto verifica la presenza dell’osso del nasino) e in un prelievo di sangue… con questo esame si ha circa 80% di una risposta corretta… questo esame è da fare, se non ricordo male, entro la 12 settimana del feto e non è per nulla invasiva o dannosa per esso

AMIOCENTESI – non sto a spiegare cos’è ma comunque è molto pericolosa per la gravidanza e per chi ha un figlio sotto i 35 anni fortemente sconsigliata (la mia ginecologa la sconsiglia a priori)

HARMONY – è un nuovo test importato dalla California, non è pericoloso né per la mamma né tantomeno per il feto, il responso di questo test da una percentuale di correttezza pari al 99% ma avviso che oggi ha un costo molto elevato (a me hanno chiesto 800 euro)

La ginecologa ovviamente specifica che va bene scegliere di fare un test di quelli sopra citati ma bisogna essere soprattutto pronti alla RISPOSTA, nel caso sia positiva ok no problem, ma nel caso è negativa sappiamo cosa dovremo fare?…..

Ci ha spiegato anche altre cose ma eravamo talmente frastornati dall’emozione del battito del bambino che siamo dovuti rientrare da lei e farci rispiegare nuovamente tutto (;-P)

Nell’uscire dalla porta dello studio della dottoressa io ed il mio compagno ci guardiamo ed iniziamo a piangere insieme dalla gioia.

Il nostro fagiolo sta bene!

La nostra decisione è stata quella del BI test, e per chi decide di fare questa visita si prepari perché è una delle più belle che vedrete (dopo la morfologica).

Passate le prime 12 settimane con “l’ansia” che la gravidanza proceda bene, la ginecologa vede che non sto bene per ansia panico stress da lavoro e teme per l’incolumità del feto (avendo anche avuto fortissimi mal di schiena e dolori al basso ventre). Decide, pertanto, di mettermi in maternità anticipata.

Bene per una donna che ha sempre lavorato dalla mattina fino alla sera trovarsi a casa senza “far nulla” è un po’ un trauma…

Quindi ho iniziato a cercare qualche hobbies che potesse impegnarmi un po’ della lunga giornata.

Sto imparando a lavorare all’uncinetto con il quale da ottobre sto facendo una copertina (ma solo questo lavoro mi “annoiava”, ovviamente dopo le pulizie di casa).

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Poi navigando un po’ in internet mi sono innamorata di alcuni lavoretti (fiocchi nascita e altro) fatti con feltro e pannolenci e mi sono detta perché invece che comprarli non provo a farli io (tanto tempo ne ho).

Bene sono andata ad un negozio specializzato che ho conosciuto tramite un gruppo di mamme ed ho comprato un kit misto per cominciare a sperimentare.

Come cominciare è presto detto internet oggi ci offre dei canali di informazioni gratuiti e tutorial su qualsiasi cosa e pertanto eccomi alle prese con ricerche di cartamodelli e idee sul confezionamento di vari articoli.

L’idea principale era quella di una giostrina e del fiocco nascita e, quindi, ho iniziato a provare creando come prima cosa degli animaletti di cui, come ho scritto sopra ho trovato i cartamodelli on-line e le lettere del nome della mia fagiolina (nel frattempo erano passate altre settimane ed ho scoperto che era femminuccia… che emozione)

Le lettere le ho fatte a piacere non avendo la macchina per tagliare il panno e non trovando dei cartamodelli.
 Esempio di cartamodello che si trova on line -da stampare della grandezza che si vuole, tagliare ed io per poterlo riutilizzare magari più volte lo incollavo su un foglio di cartoncino (io avevo in casa delle vecchie scatole vuote delle brioches ecc)

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Ed ecco la mia giostrina finita… anche qui cartamodelli dei gufetti, taglia biscotti a forma di stellina e, per le nuvole e la luna mano libera

La ciambella è una ghirlanda in polistirolo rivestita con del tessuto.

Come disegnare gli occhi? Ago e filo da cucito nero.. io dietro il pezzo da ricamare mi facevo la traccia da seguire.

Bhe che dire c’è solo da metterci voglia, pazienza e fantasiagravidanzasei

 

 

Dato che non sono ancora arrivata al termine della gravidanza il fiocco nascita lo devo ancora assemblare ma vi dò più o meno un’idea di come dovrebbe risultare

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Le lettere “è nata” le ho comprate nel negozio di cui sopra (si trovano anche on line) vengono stampate da chi ha la Bigshot (una macchina per stampare il panno)

Non contenta di ciò, con mio marito (che fortunatamente asseconda il mio piccolo hobbies del fai da te), abbiamo deciso di pitturare da soli la cameretta e colorare la cassettiera che avevamo acquistato all’ikea.

Questo è come passo io il tempo per ingannare la lunga attesa dell’arrivo della mia pargoletta. Fra un paio di settimane avrò un altro controllo e già sto in ansia per via del peso… le ginecologhe vorrebbero che tu mettessi 1 – 1,5 kg massimo ogni 7 settimane… io ovviamente ne metto circa il doppio e tutte le volte mi devo preparare a gestire la sua “sgridata”… ma pazienza penso che lei sta bene e basta.

Per quello che ho capito della gravidanza fino ad oggi è un momento indimenticabile per tanti aspetti positivi e negativi (sinceramente molto più positivi)

Negativi  

– amici che ci sono appena passati ma anche parenti sono pronti a darti consigli, anche quando non richiesti e, a volte, ti fanno sentire un’inetta perché temi di non esserti informata a sufficienza sull’argomento (anche se hai magari letto libri e guardato on line)… vogliono solo essere gentili e presenti ci mancherebbe, ma a volte…
 
– vedere il peso sulla bilancia salire, di conseguenza le “sgridate” della dottoressa
 
– fare le analisi del sangue quasi tutti i mesi (a me non garba molto l’ago)

Positivi 

– sentire e vedere crescere il tuo fagiolino/a dentro di te
 
– sentire i suoi calcetti i suoi movimenti sono emozioni uniche irripetibili
 
– (per chi ha il seno piccolo) avere un bel seno prosperoso
 
– Essere al centro delle attenzioni di tutti soprattutto di tuo marito e dei futuri nonni (basta dire bif che sono tutti ai tuoi piedi pronti ad esaudire qualsiasi desiderio)
 
– Sentirsi sempre con il sorriso stampato sulle labbra e, anche quando per via degli ormoni tendiamo a rattristirci, beh basta sentire un calcetto o un suo piccolo movimento che, eccolo lì il sorriso che spunta sulle nostre labbra

Ce ne sono sicuramente tanti altri che così su due piedi non mi vengono.

A tutte le mamme e future mamme amanti del fai da te o che hanno solo voglia di provare spero di avervi dato qualche idea!

Grazie per la condivisione 🙂

E.

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Una figlia. Uno sbalordimento

 

Una figlia. Uno sbalordimento. Una perfezione.

 

Una figlia. Uno sbalordimento. Una perfezione. La cosa più nuova al mondo. così

piccola. Così piena di segreti. E ogni giorno porta nuove meraviglie: poichè ogni

sorriso, ogni gesto è un incanto. Ogni cosa è inattesa. Il suo volto si illumina

quando tu.. proprio tu, entri nella sua visuale. le tue canzoni la deliziano, solo tu

sei quella che la fa addormentare a carezze, allontanare le sue paure, portarla

dalle lacrime al riso. e’ così bella, così divertente, così vivace, così decisa. E ti

ama con tutto il suo cuore. Chi ha avuto una figlia così cara, non ha fallito nella

vita.

    Pam Brown

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La Depressione Post Partum

La depressione post partumRiporto il testo di una mail ricevuta al mio indirizzo oltrechemamma@gmail.com per la rubrica “La posta del cuore”. Ho intitolato questo blog post “La Depressione Post Partum”

Gent.ma Oltrechemamma,

vorrei non annoiarti ecco perchè ti dico subitissimo che ti parlo di depressione post partum che so bene essere un argomento molto delicato, ma ho sentito troppo forte il desiderio di fare queste famose due chiacchiere con te!

Ho quasi 25 anni e un contratto a tempo determinato (spero nel rinnovo con tutto il cuore, per lo meno mi hanno fatto credere che sarà così). Dopo circa due anni di relazione con il mio compagno è arrivato B. che ora ha 2 mesi. 

Gravidanza desideratissima, lui è nato sano, problemi durante il parto nessuno, insomma nessun trauma, il mio amore è comprensivo e adora il bambino. Certo, sono stanca perchè B. la notte dorme poco (solite coliche dei neonati, ho tanti nipoti e ormai  ne so parecchio!). 

Il problema è che piango anche io con lui ed in ogni momento della giornata, basta che io sia più tesa che inizio a fare la fontana e mi credi se ti dico che lo adoro mio figlio? Lo adoro, lo amo da morire ma nello stesso tempo ho dentro una sensazione che non so definire. Sono felice quanto infelice. Mi sembra di essere incapace di fare la madre, pensa che due sere fa ho rotto un pannolino di B.perchè non riuscivo a chiuderglielo bene mentre lo cambiavo…lui strillava in un modo incredibilie!!!

So bene della depressione post partum, ma prima di andarci più a fondo mi faceva piacere il confronto con te dato che ci interfacciamo sui social molte volte 🙂 

Di depresione post partum mi ha accennato mia madre, io forse non so nemmeno cosa sia ma te ne parlo così almeno do un nome al mio problema! Voglio essere felice!!!

 

Dunque, la tua mail cara C. è un accorato bisogno di aiuto e la consapevolezza di averne necessità è già un grande passo avanti per te.

Tua madre ti parla di depressione post partum e io ti invito a leggere qualcosa, anche se probablmente l’hai già fatto, proprio qui .

C. per quanto disponibile al confronto on-line penso assolutamente tu debba rivolgerti ad uno specialista nella tua zona di residenza (magari cerchiamo insieme, contattami ancora) perchè la depressione post partum è una “bestiaccia” che va ben conosciuta e trattata. 

Il fisico della neomamma è provato dal parto, fisiologico o meno che sia stato, e da un bioritmo molte volte che si altera; la mente e il cuore sono alle prese con lo sconvolgimento emotivo che genera l’arrivo di un figlio! 

L’equilibrio di coppia può modificarsi (nota come ti parlo di possibili, eventuali, problemi e non di avvenimenti che accadono nella vita di tutte le neo mamme 😉 ); si potrebbe dover rinunciare a molto tempo per la cura della propria persona e potebbero emergere difficoltà di relazione con chi sta intorno (dal parente invadente all’amico saccente, rima non voluta 😉 ).

Una lista di alcuni “campanelli di allarme” più dettagliata puoi trovarla qui . Su quali punti ti soffermi di più a pensare e perchè in relazione a questa lista?

Insomma vari e tanti sono i fattori esterni ed interni ad una neo madre che possono interferire con l’armoniosa accettazione di due nuove vite: quella appena data alla luce e la quella della donna stessa, che ri-nasce, ma come mamma.

Quindi, C, approfondisci meglio sul web (in meno di un’ora avrai un quadro abbastanza chiaro su questo disturbo (pare sia un vero e proprio disturbo dell’umore) ma, dopo, non tergiversare e

e sappia supportarti concretamente. Il rapporto “face to face” con il professionista è indispensabile, lui ti tenderà una mano, camminerete insieme e, vedrai, la maternità per te inizierà a costellarsi di sorrisi e lacrime di gioia pura. 

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