Rititì, lo vuoi saper tu
Che cosa è una mamma? Nessuno,
nessuno dei bimbi lo sa.
Un bimbo nasce e …va.
Lo sanno, ma forse, ma tardi
quelli che non l’hanno più.
Rititì che pensi e mi guardi,
Rititì lo vuoi saper tu?
Una mamma è come un albero grande
che tutti i suoi frutti ti dà:
per quanti gliene domandi
sempre uno ne troverà.
Ti da il frutto, il fiore, la foglia,
per te di tutto si spoglia,
anche i rami si taglierà.
Una mamma è come un albero grande
Una mamma è come una sorgente.
Più ne togli acqua e più ne getta.
Nel suo fondo non vedi belletta:
sempre fresca, sempre lucente,
nell’ombra e nel sol è corrente.
Non sgorga che per dissetarti,
se arrivi ride, piange se parti.
Una mamma è come una sorgente.
Una mamma è come il mare.
Non c’è tesori che non nasconda,
continuamente con l’onda
ti culla e ti viene a baciare.
Con la ferita più profonda
non potrai farlo sanguinare,
subito ritorna ad azzurreggiare.
Una mamma è come il mare.
Una mamma è questo mistero:
Tutto comprende tutto perdona,
Tutto soffre, tutto dona,
non coglie fiore per la sua corona.
Puoi passare da lei come straniero,
puoi farle male in tutta la persona.
Ti dirà: «Buon cammino bel cavaliero!»
Una mamma è questo mistero
Francesco Pastonchi
Mi piace questa poesia, perchè sembra racchiudere in pochi versi tutto il significato della parola “mamma”.
Cosa fa una madre?
Come un grande albero offre i suoi frutti, ma li offre proprio tutti anche quando sembra non averne più = Capacità di avere mille risorse da destinare al proprio figlio, in qualunque modo e circostanza
É sorgente d’ acqua che zampilla continuamente = Ristora in ogni occasione, consola o gioisce con e per il proprio figlio
Non porta rancore, anche la sua ferita più profonda può sanguinare ma come per incanto rimarginarsi = Non prova sentimenti rabbiosi o di vendetta nei confronti del proprio figlio, neppure se quello stesso stesso la ignora, la maltratta.
Una madre perdona e offre sempre il proprio amore, lei è l’amore.
Lei ha rischiato la propria vita per donarne un’altra al mondo.
Ps. Ho scelto questi versi perchè la maternità è, nella maggior parte dei casi, quella descritta dal dal poeta. Tralascio, volutamente,in questa occasione le aberrazioni della maternità. Ci sono donne che partoriscono, ma che non sono mamme, donne che molte volte generano anche l’infelicità del proprio figlio. Ma di queste realtà poco piacevoli parleremo un’altra volta…o sarebbe meglio non parlarne affatto.