La donna attraverso lo sguardo di Angelo Sabato
Conosci Angelo Sabato? Nella sezione “Collaborazioni” troverai notizie su questo artista che è stato definito “multimediale” da Andrea Granchi, Maestro di specialistica in Arti Visive dell‘Accademia di Belle Arti di Firenze.
Con cadenza mensile su Oltrechemamma sarà pubblicata una fotografia che ritrae in modo del tutto originale la figura femminile.
su cui influisce e da cui sembra essere influenzata.
In un contesto pietroso lei si fa pietra immobile, chiusa, statica, parte di un muro o di una strada…non si sa.
Spicca sull’aridità della materia un volto chiaro racchiuso tra le mani che fanno da cornice ad un bocca carnosa e ad uno sguardo penetrante
Si esprime così, Angelo Sabato, sul suo progetto:
Anima fragile nasce come una visione sull’universo femminile, un universo complesso e per certi versi ancora del tutto sconosciuto. Le donne vengono ritratte senza filtri e l’ambiente circostante, in cui sono immerse, assume un doppio ruolo, fisico e psichico. Così il luogo abbandonato, dismesso, è metafora dell’enorme solitudine che molte donne, in questo preciso momento storico, stanno vivendo sulla propria pelle. L’indagine fotografica, alterna alla durezza delle ambientazioni di intere aree urbane abbandonate, fabbriche e altri siti industriali, a immense aree verdi, dove il soggetto si colloca in armonia con esso. Lo spazio (fisico) vuoto, diventa spazio dell’anima. Il soggetto è presente con tutte le sue fragilità e l’atmosfera di silenzio amplifica questo stato. Anima fragile è un viaggio sulla presenza cosciente della donna e per certi versi, desiderosa di riscatto.