Creatività

Le Mangiafiabe delle Principesse

Le Mangiafiabe delle Principesse

Budino di zucca magica,  torta Rosaspina, torta di mele incantate e panna stregacotta… che acquolina in bocca!

Ecco alcuni dolcetti da preparare con i propri bimbi (maschietti e femminucce, perchè il piacere del preparare una pietanza con la propria mamma non  conosce differenze di sesso ed, anzi, cresce sempre di più il numero di maschietti che ama mettere le “mani in pasta” ) durante un freddo pomeriggio invernale.

Ho da poco regalato alle mie pupette un libricino “Le Mangiafiabe delle Principesse”, editore Gribaudo,confezionato in unascatola colorata semitrasparente insieme ad uno stampo in silicone raffigurante una principessa, con corona annessa:)

Le mie piccole trascorrono molto volentieri del tempo con me in cucina a pasticciare poichè mi piace molto cucinare, in particolar modo i dolci.

Compatibilmente con i miei ritmi di vita quotidiana molto cadenzati, appena ho dieci minuti di tempo libero mi dedico a preparare la merenda per le mie cucciole rigorosamente con ingredienti freschissimi e con il magico aiuto del Bimby😉

Big e little v sperimentano con me ricettine gustose e spesso condividono la gioia della buona merenda con gli amichetti.

Proprio perchè conosco il piacere che provano cimentandosi con me tra forno e farina ho proposto la lettura di questo libricino dove le fiabe di sempre (con tema principese e principi)  si alternano a prelibate ricette di torte, budini che prendono forma nello stampo in silicone conferendo a questi dolci un aspetto principesco!

Una volta cotta in forno la dolce pietanza potrà essere decorata seguendo i preziosi consigli posti al termine della fiaba appena letta (ad esempio, dopo aver letto “Biancaneve” sarà bello realizzare una bella e buona torta ricca di mele e decorazioni a tema).

Buona lettura e buon divertimento, grazie a questa attività aiuterete i vostri piccoli ad “alimentare” anche la creatività!

mangiafiabe

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Lavoretto low cost e con poco materiale

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Un lavoretto low cost e con impiego di poco materiale, magari anche reperibile facilmemte in casa? Eccolo!

Ti servirà:

  • ovatta
  • cartoncino non particolarmente sottile
  • bottoni, tulle, lustrini, raso
  • fantasia, creatività!

lavoretto low cost

Prendi un cartoncino con spessore 4 millimetri e del colore che preferisci.

Disegna la sagoma di un pupazzo di neve, tipo Olaf, tanto amato dai bimbi!

Ritaglia la sagoma del pupazzo di neve con un paio di forbicine non particolarmente piccole, però, perchè il cartoncino è piuttosto “sostenuto”.

Con della colla, la classica colla stick va benissimo, cospargi l’intera superficie del pupazzo-cartoncino.

Afferra due generosi pezzi di ovatta e incollala sulla superficie del pupazzo rispettando i bordi, ovviamente.

Per realizzare gli occhi del pupazzo di neve puoi utilizzare due bottoni che non usi mentre per offrire una sciarpetta al pupazzetto puoi scegliere anche del tulle, o nastro in tessuto/seta.

lavoretto low cost

Il naso del pupazzo può essere un lustrino o una vistosa paillette, insomma via libera alla ceatività ed ai materiali di riciclo, con un pochino di ingegno e in poco tempo puoi davvero realizzare un giochino simpatico e quasi “a costo zero” per il tuo pupo! 

Se cerchi altre idee o spunti su lavoretti da realizzare a casa con e per il tuo bimbi clicca qui  😉

Ti lascio con alcuni “frammenti di pensieri” pezzo di  sulla Creatività.

Buon lavoro e buon divertimento!

 

In ogni attività creativa, colui che crea si fonde con la propria materia, che rappresenta il mondo che lo circonda. Sia che il contadino coltivi il grano o il pittore dipinga un quadro, in ogni tipo di lavoro creativo l’artefice e il suo oggetto diventano un’unica cosa: l’uomo si unisce col mondo nel processo di creazione.
Erich Fromm

 

 

La creatività si può esprimere in qualsiasi situazione o lavoro, ed è certamente la vera ricchezza dell’uomo: un bambino può essere allenato fin dalla prima età a sviluppare questo atteggiamento creativo nei confronti della vita. Occorre però che l’educazione non lasci atrofizzare e rinsecchire l’artista che c’è in ogni individuo alla nascita.
Piero Angela, Da zero a tre anni, 1973

 

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Il primo lavoretto: via libera alla creatività!

creativitàE’ proprio vero, il primo lavoretto scolastico  di un little V non lo dimenticherò mai.

L’ educatrice mi ha consegnato 8 fogli grandi, tipo da disegno, dove colori e tratti original e simpatici campeggiano con allegria:sono i primi grafismi di little V, che creatività! 

Cuore di mamma non può che essere contenta di notare cotanto estro artistico :mrgreen: , sono da sempre attenta a stimolare la creatività delle bambine. 

Scherzi a parte, la mia pupa frequenta un centro educativo dove l’ espressività libera è cardine di ogni attività produttiva dei bimbi. 

Sui muri ampi fogli di cartone ad altezza di bimbo su cui provare a disegnare una linea, un cerchio o qualsiasi tratto/scarabocchio abbia in mente di fare il bimbo! Via libera alla creatività!

Il lavoretto appena consegnato consiste in più fogli su cui ogni bambino ha “disegnato” qualcosa, la fascia di età dei piccoli Picasso è dai 24 ai 28 mesi o poco meno… cuccioli!

I bimbi hanno usato tampone e tempera, pennelli, acquerelli e colori a dita! 
Mi è piaciuto come è stato organizzato il momento del disegno, del lavoretto. Le educatrici hanno fatto accomodare i bimbi in coppia intorno ad un tavolino e il gioco (e la mission educativa) era fare in modo che entrambi condividessero lo stesso maxi foglio di carta. 

Insomma libero sfogo alla creatività, ma rispettando lo spazio consentito: il foglio era uno, grande, ma non di esclusiva proprietà! Ogni piccolino ha quindi scelto colori, modulato la “forza” di una pennellata e, soprattutto, ha rispettato la porzione di foglio che gli spettava!

Ecco le parole chiave di questa esperienza dall’ elevato contenuto pedagogico. 

Puoi proporre questo momento dio gioia e condivisione anche al tuo bambino 😉 

ps.le mani in foto sono, però, di big V 😉

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Pasta di Sale? Impara con noi!

Arrivano  i primi  giorno di autunno, cielo plumbeo e venticello fresco tanto desiderato (almeno da me, insofferente al caldo) dopo una torrida estate pugliese! 

Sicuramente il sole invoglia ad uscire: corse all’ aperto in campagna, giochi al parco, passeggiate  e giri in bicicletta! Quando il tempo è bruttino, però, inizia lo “scoramento” di noi tutti genitori: cosa fare in casa con i propri figli per tenerli impegnati in modo costruttivo (ovvero non ore ed ore davanti alla tv 😉 e non farli annoiare ?

Alle mie bambine volentieri propongo i giochi di sempre: carta da disegno, colori a tempera o pastelli e libero sfogo alla fantasia, un foglio bianco tutto da colorare e rendere “vivo” con i propri scarabocchi e disegnini è davvero un buon modo per esprimere la propria creatività!

Un gioco sempre stimolante, divertente e soprattutto apprezzatissimo dalla piccole di casa è quello di creare con la pasta di sale! Ne hai mai sentito parlare? Nei miei ricordi di figlia ricordo alcune domeniche piovose trascorse con la mia mamma ad inventare forme, personaggi, storie!

Se ti incuriosisce la preparazione di questo pasta modellabile clicca qui  Gli ingredienti per la “Pasta di Sale” 

Ho seguito questa ricettina estremamente “easy” e veloce e, dopo aver assemblato gli ingredienti e impastato quanto  basta per rendere il composto omogeneo, ho diviso l’ impasto a metà e dato alle mie pargole la propria metà (sempre equità, sperando di evitare litigi  :mrgreen: )

Con grande entusiasmo 4 manine operose sono state impegnate nello spezzettare, modellare dare forma a fiori, casette, lumachine e tante altre cosine create con impegno e fantasia!

Consiglio la pasta di sale anche alle mamme con bimbi piccini (dai 20 mesi in poi). Ovviamente MASSIMO CONTROLLO ai movimenti del piccolino che potrebbe portare alla bocca i pezzettini di composto ma NO PANICO se dovesse ingerirli, si tratta comunque di farina e sale, non è un prodotto chimico o nocivo; credo, anzi, che il gusto amaragnolo del sale sarà un deterrente per un prossimo eventuale assaggio  😆 

Puoi far colorare la pasta di sale con colori a tempera o acquerelli (vedi foto), per rendere dai toni vivaci il lavoretto che il vostro bimbo ha creato!

Puoi conservare la pasta di sale in luogo fresco (ma non freddo altrimenti si  “indurisce”  ed è molto più difficile poterla nuovamente lavorare) e realizzare anche tu, mamma, qualcosa di decorativo per la casa , ad esempio una cornicetta o tante altre idee!

E’ “sufficiente” buona volontà e molta fantasia! Non dimenticare che le attività “pratiche” , che coinvolgono la manualità, la manipolazione contribuiscono a rendere il tuo piccolino più creativo ,ad stimolare la sua attenzione e sviluppare l’ immaginazione.

, a “offrire i propri pensieri” e provare a renderli realtà !

 

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