Cibo

La dieta per mamme e donne “business”

Con l’articolo della Dott.ssa Federica Marchese – biologa e nutrizionista – conoscerai come mantenere la linea anche con un pasto consumato fuori casa e se sei sempre di corsa 😉 
Buona lettura!


La dieta per le mamme e donne business

Come probabilmente saprai la dieta più famosa al mondo, a cui sono riconosciuti numerosissimi effetti benefici sulla salute, nota per la sua eco sostenibilità, è la Dieta Mediterranea.

Come è possibile “modernizzarla” e renderla compatibile con lo stile di vita affannoso dei giorni nostri? Conosci davvero l’origine della tanto famosa dieta mediterranea?

E’ stato un americano a donare tanta fama alla Dieta Mediterranea, che nel 2010 è diventata patrimonio UNESCO. Il suo padre fondatore è Ancel Keys, il primo biologo nutrizionista della storia. Ha avuto modo di conoscere da vicino questa dieta (dalla parola greca δίαιτα, dìaita, «modo di vivere») durante la sua permanenza a Pioppi, nel Cilento. Keys ricercava il segreto della longevità, concentrandosi sui fattori di rischio associati alle malattie cardiovascolari.

Questo tipo di dieta non prevede l’esclusione di nessun alimento, uno dei suoi punti di forza è proprio la variabilità a tavola, dettata dalla stagionalità!

Il consumo prevalente è quello dei prodotti della terra, le zone in cui è stato condotto lo studio di Keys erano ricche di contadini che si nutrivano soprattutto di legumi, vegetali, pesce, uova e carni bianche.

 

dieta
immagine:il giornale del cibo

 

Solo la domenica e nelle grandi feste si consumava carne rossa e il dolce mentre quotidianamente si consumava, olio extravergine d’oliva, vino e cereali integrali come il grano. Proprio perché le zone del mediterraneo sono ricche di uliveti, vitigni e campi di frumento.

Dice Keys parlando del Cilento:

Ci piacque moltissimo assaggiare quel cibo semplice – minestrone fatto in casa, innumerevoli tipi di pasta cucinata sempre al momento, condita con salsa di pomodoro e una spolverata di formaggio grattugiato, solo raramente arricchita con pezzetti di carne, oppure servita con pesce locale e senza formaggio; un bel piatto di pasta corta con fagioli; pane sfornato da poche ore, mai servito con salsine; verdure fresche in abbondanza, una piccola porzione di carne o di pesce, al massimo una o due volte a settimana; vino da tavole comune; per dessert sempre frutta fresca

Quindi la dieta può essere strutturata semplicemente con un bel piatto unico a pranzo, magari un piatto di pasta con i legumi o zuppa di legumi e cereali, da cui possono essere assunte le proteine vegetali, naturalmente ricchi di fibra e dall’elevato potere saziante.Se non hai il tempo di utilizzare quelli secchi potrai usare quelli in barattolo, magari ben lavati! Al piatto in questione  manca solo una quota di verdura, anche solo un po’ di lattuga in busta può venirci in soccorso.

Puoi anche optare per  un piatto di pasta con la verdura che richiederà un secondo leggero come l’uovo o del formaggio magro: il pasto deve prevedere una giusta quota di proteine per mantenerci sazi più a lungo.

Se, invece, non hai la fortuna di pranzare a casa o in una mensa ben fornita potresti preparare un panino integrale e queste sono le idee per farcirlo:

  •  frittata
  •  formaggio magro
  • qualche fetta di lattuga
  • pomodori (anche secchi) e radicchio
  •  prosciutto, bresaola
  • melanzane o funghi sott’olio.

E la sera a cena?  Un secondo veloce con della verdura scottata non richiederà una lunga preparazione; potrebbe essere consigliabile non consumare molto pane a cena e preferirlo a colazione con della frutta fresca, yogurt, frutta secca oleoginosa come mandorle, nocciole, pistacchi e noci, queste sono presenti in commercio come creme spalmabili oltre che una cioccolata spalmabile di buona qualità.

Un frutto fresco di stagione dovrebbe sempre chiudere il pasto e, per il resto, è solo questione di organizzazione e buona volontà: quando viene preparata la verdura è utile cucinarne una quantità superiore rispetto a quella che servirà per il pasto, il resto potrà essere conservato in frigorifero per farcire il panino del giorno successivo ad esempio!


Sei volenterosa e magari anche un po’ golosa? Allora
 gli alimenti elencati prima per la colazione possono diventare ingredienti per un buon dolce fatto in casa, molto più sano, completo e nutriente dei prodotti confezionati che siamo abituati a consumare appena svegli.

Ed ecco che la dieta mediterranea diventa molto più semplice da seguire 😉 

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La cura per la tavola

La cura della tavola dueLa cura per la tavola perché curare ogni dettaglio vuole dire attenzione per l’ospite.

Ho sempre amato l’home decor, l’arredamento e tutto ciò che riguarda la cura dei dettagli in casa.

In modo particolare  presto attenzione alla cura della tavola quando ci sono ospiti: amici, parenti.

La buona accoglienza di un ospite in casa propria parte, innanzitutto, dalla cordialità, l’affetto con cui si riceve l’ospite.

Si aprono le porte della propria casa, si permette all’altro di entrare nella propria sfera di intimità domestica e famigliare.

privata”. L’ospite si accomoda sul tuo divano, usa le tue stoviglie, guarda le tue foto di famiglia, condivide il tuo spazio!

L’atto dell’accoglienza è sempre legato ad un’apertura verso l’altro ed un chiaro segnale di volontà di entrare in contatto più intimo con colui che ospitiamo, non credi?

Ho “inaugurato” il periodo natalizio (come sai per me l’ atmosfera natalizia inizia già a fine novembre 😉 ) con un pranzo con amici: ho accuratamente scelto il tovagliato (ricami delle bis-nonne), stoviglie Mikasa  e accessori per la tavola acquistati duranti viaggi in giro per l’Italia.

Ho posto al centro della tavola  delle candele. Il fuoco della fiammella crea una calda atmosfera, anche durante un pasto diurno!

Ho scelto accuratamente segna-posto e sottobicchieri, acquistato fiori freschi posti in un vaso al centro della tavola stessa.

Su i miei carrelli Kartell ho dispostole tazzine da caffè e i bicchierini per i liquorini post pasto e una ciotolina in cristallo con cioccolatini golosi.

Il pasto ha rispecchiato ogni canone dell’enogastronomia della mia terra: antipasti, primi e vino rosso di stagione, tante verdure e dolci  tipici (di cui ti parlerò nei prossimi blog post 😉 )

Inizia così la stagione più conviviale dell’anno in cui si condividere emozioni e… gioie della buona tavola.

La cura della tavola

 

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Foodball: alimentazione e bambini

Oggi mi rivolgo a te mamma che, come me, hai a cuore la corretta alimentazione dei tuoi bambini e che ti informi (e ti formi) per aiutarli a nutrirsi sempre meglio attraverso un regime alimentare sano.

Le mie bambine, come forse saprete, sono piccine (la prima ha quasi 4 anni e la seconda 23 mesi) ma per entrambe ho impostato (non imposto, però, perchè in educazione le imposizioni sono solo dannose) uno stile alimentare salutare.

Sicuramente per me un’ alimentazione corretta non corrisponde a  un’ alimentazione poco gustosa. Anzi!

Fin dallo svezzamento ho cercato di indirizzare le scelte alimentarsi su cibi freschi e cotti senza l’aggiunta di grassi; il pasto è, quasi sempre, composto da carboidrati, proteine e verdure. Il mio “quasi sempre” nasce dalla difficoltà, che alcune di voi forse riscontreranno, nel far ingoiare il” boccone meno saporito”: penso alla difficoltà di far apprezzare, alla mia bimba più grande, il gusto degli spinaci o di una mela, di un filetto di merluzzo o di una pasta condita con un intingolo che non sia sugo… che fatica, lo ammetto! 

La mia seconda bimba invece mangia volentieri tutto, anche ciò che risulta meno appetitoso a molti bambini. 

Con il trascorrere del tempo con big V, però, le piccole battaglie quotidiano sulla pietanza da mandar giù con meno piacere sono diventate meno frequenti sia perché condivide il pranzo con gli amichetti all’asilo (spirito di condivisione ed allegria) sia perché, ad es. cerco di rendere il momento della cena conviviale e ludico. Come? Creando faccine buffe con le verdure (un topolino, un gatto con lunghi baffi di carote, un pagliaccio con un naso rosso ravanello), presento il pesce in un piattino come se fosse una distesa di neve e le olive dei piccoli pupazzetti panciuti! 

Insomma, complice il tempo che passa (ogni bimbo si adatta alle novità più o meno velocemente), il modo giocoso di proporre una pietanza e tanta buona volontà e big V inizia a non affrontare il tempo del pasto come una tortura 🙂

A proposito di modalità ludiche e creative, ma sicuramente prima di tutto PEDAGOGICHE, ti parlo di Foodball! 

Le analogie con il gioco del calcio sono presenti in Foodball, ma lo sport, in questo caso, è una grande metafora attraverso cui veicolare al bambino un unico messaggio: alimentarsi con correttezza e gusto aiuta a crescere meglio!

logo_foodball1

Dunque, Foodball è un format crossmediale di edutainmment sui temi dello sport e dell’ educazione alimentare.

L’obiettivo è trasmettere ai bambini il concetto del “mangiar bene e vivere sano” in modo divertente e coinvolgente e a tal fine utilizza la metafora narrativa del calcio e dello sport.

Il 31 Ottobre è terminata Milano Expo 2015 e, dopo sei mesi di eventi e approfondimenti sul tema “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita”, una delle sfide più importanti sarà quella di riuscire a tenere alta l’attenzione su questo importante tema con tutte le implicazioni connesse anche in ambito educativo.

FOODBALL si caratterizza per la sua natura CROSSMEDIALE, ovvero per la sua offerta di contenuti e strumenti di apprendimento varia ed eterogenea.

Inoltre, utilizza l’ EDUTAINMENT e la GAMIFICATION per sviluppare prodotti digitali per condurre i bambini ed i ragazzi alla scoperta degli aspetti analogici della VITA ALL’ARIA APERTA: la campagna, i prodotti agro-alimentari, l’orto, la socialità dello sport.

Il format si sviluppa su 3 livelli:

MEDITERRANEA FOODBALL CLUB, 
Teatro Argentina dal 21 Novembre al 20 Dicembre 2015

di Gigi Palla, Nicola Sapio e Gianfranco Teodoro. Regia di Gigi Palla, con una esperienza ventennale con i ragazzi.

Lo spettacolo, prodotto dal Teatro di Roma, si rivolge ai bambini (5-12 anni), che possono assistere allo spettacolo sia con le scuole (repliche infrasettimanali alle 10.30) che con le famiglie (il Sabato alle ore 16 e la Domenica alle ore 11).

 

FOODBALL Game, schema di gioco su cui si basano il progetto e il format di edutainment. Il FOODBALL Game si compone di un sito web  e di una App che permettono al bambino di giocare ed al genitore di interagire con lui, facendogli acquisire le nozioni legate alla corretta alimentazione e al vivere sano. Con il FOODBALL Game si potrà dare vita ad un vero fanta mercato, in cui creare giocatori e costruire la propria squadra, seguendo attentamente le regole della dieta mediterranea. Lo schema di gioco sarà quindi a piramide, 4-3-2-1 : una barriera in difesa, equilibrio al centrocampo, forza, potenza e calorie in attacco

-FOODBALL School Lab, in collaborazione con l’Università degli studi Roma Tre. In particolare, la facoltà di Scienze dell’Educazione effettuerà con alcuni studenti del laboratorio “formazione-lavoro” diretto dalla Dr.ssa Valeria Caggiano, un lavoro di ricerca e di analisi rivolto a bambini, insegnanti e genitori attraverso la somministrazione di un questionario, la realizzazione di focus group a scuola e attività di tutoring per supportare i progetti che le scuole realizzeranno dopo aver partecipato ai laboratori e aver assistito allo spettacolo.

Inoltre il format, attraverso accordi e partnership con società professioniste di settore, intende continuare il suo sviluppo anche  attraverso altri media come progetti editoriali (libro pop up, manuale) e multimediali (dvd, docufiction) serie e programma TV, cartone animato, giochi tradizionali (da tavolo, album di figurine, cards) e videogame.

Il TARGET di questo progetto, interessantissimo e così magistralmente strutturato, è composto in gran parte da NATIVI DIGITALI ( ovvero, bambini ed adolescenti che definisco “ad alto tasso tecnologico”, che sono nati nell’era del web e delle new technologies e che sanno perfettamente muoversi in un siffatto contesto)

Ti invito a cliccare qui per avere ulteriori dettagli circa questa iniziativa stimolante ed educativa per tuo figlio e non solo! 

Il connubio tra alimentazione corretta e sport è davvero l’elisir di una vita sana per i bambini/ragazzi e anche per gli adulti.

clicca qui per una speciale promozione per te!

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