Hai intenzione di adottare un cane? Un paio di utili riflessioni in merito a questa scelta importante grazie alla dott.ssa Stefania Gargiulo ,biologa ed etologa canina ed operatrice cinofila accreditata SIUA.
Buona lettura!
Oggi ti parlo della scelta, delicata quanto importante, di adottare un cane.
Sono molte le precisazioni e le considerazioni che sento di fare; in questo pezzo ti parlo delle più “immediate”, ovvero adottare un cucciolo di razza o magari uno non “di razza” e magari anche scegliendolo tra i tanti in un rifugio.
Per quanto riguarda la prima considerazione posso dirti che è fondamentale informarsi molto bene sulle attitudini e le esigenze della razza che stai scegliendo.
Saperne di più, ed in modo approfondito, su chi sarà il tuo nuovo inquilino ti serve per capire come farlo meglio interagire con te ed integrare con i bimbi in casa chiamati a dover imparare a rapportarsi in maniera corretta con il/la nuovo/a fratellino/sorellina 😉
Il mio consiglio è sempre quello di non affidarsi semplicemente alle informazioni tratte dal vasto mondo del web, ma di consultare un educatore cinofilo che analizzerà le dinamiche della famiglia aiutandoti ad individuare il cucciolo più adatto ad entrare nella tua vita!.
Se poi decidi di acquistarlo o, comunque, riceverlo come (dolcissimo) regalo da un privato considera che non potrà che essere un punto a favore: ciò perchè, sicuramente, le informazioni sui genitori del cane, soprattutto sulla mamma, sono certe ed è cosa ottima poterle conoscere.
Infatti i primi 2 mesi di vita (se non addirittura quelli di gestazione della mamma) sono importantissimi per dare al doggy tanti strumenti di base per una crescita serena!
Ti raccomando, vai oltre alla solita frase che etichetta alcuni cani “questo è un cane per bambini”, perché non è solo questo il criterio secondo cui orientarsi…
Un esempio di quanto appena detto?
Molti Labrador o Beagle sono considerati cani adatti alla vita con i bimbi, cani “aperti” all’altro, ma nel periodo adolescenziale la loro energia e le loro esigenze sono davvero dirompenti e bisogna capire quanto puoi/sarai in grado realmente di starci dietro e gestirli…
Poniamo, invece, di adottare un cucciolo proveniente da un canile.
Anche in questo caso è fondamentale avvalersi di un educatore, un vero esperto che lavori o magari svolga attività di volontariato proprio in luoghi come questo.
Tale figura è molto importante perchè l’educatore che, spesso svolge volontariato, è a stretto contatto con diversi cani all’interno del canile e il suo lavoro consiste nel renderli “adottabili”.
Quale sia, secondo me, la scelta migliore, soprattutto se siete alla vostra prima esperienza come “owner” e, soprattutto, considerando la presenza di bimbi in casa?
Sicuramente quella di adottare un pet di almeno un anno di vita, in quanto in questi casi spesso, purtroppo, hanno vissuto traumi o deprivazioni che solo con la formazione del carattere (che avviene attorno a quella età) possono emergere.
Quindi posso consigliarti di adottare un cucciolo con un anno di vita circa poichè si conosce già, più o meno, quali sono le sue caratteristiche principali e quindi non ci si troverà del tutto imprepararti ad accoglierne i comportamenti e, soprattutto, i suoi “mutamenti” (fisiologici e comportamentali) nel tempo.
Naturalmente è essenziale l’affiancamento di una figura esperta che insegni come fare integrare al meglio il cucciolo nella sua nuova casa.

Ps. Nell’immagine qui accanto puoi notare il mio sguardo “sognante” e pieno d’amore verso il mio Golden Retriever Oliver, a pochi giorni dal suo ingresso nella mia vita: mi emoziono ogni volta che rivedo questa foto!
Dott.ssa Stefania Gargiulo
stefyunina@hotmail.it
Fonte immagine bambina e cane: web