Come vive la maternità una “mamma business”?
La dott.ssa Sonia Sorgente -psicologa, psicoterapeuta psicoanalitica breve e co-fondatrice di Psiche&Nutrizione– analizza il ruolo della “mamma business”. Cosa intende con questa definizione? Lo spiega qui di seguito.
Buona lettura!
Immaginiamo una donna brillante e piena di interessi, che si dedica a una professione prestigiosa, nel campo degli affari o magari in politica, che non rinuncerebbe mai alle sue “partite di tennis”, sempre pronta a uscire e a far tardi la sera. Inorridita dagli stili di vita degli amici che hanno appena avuto un figlio, esprime il suo disprezzo, sia internamente che esternamente, con commenti sarcastici.
La descrizione del cambio del pannolino, la disgusta! Il suo interesse nei confronti dei bambini si limita agli aspetti per così dire sentimentali, anziché pratici.
COSA ACCADE QUANDO UNA DONNA BUSINESS RIMANE INCINTA?
La nascita di un figlio trasforma inevitabilmente la vita della madre.
Anche se inizialmente è probabile che non ne sia affatto contenta, considerando la nascita del figlio come una terribile interferenza nella “sua” vita. Un bambino è un bel impiccio e, se la sua nascita non era stata programmata, è probabile che la donna la consideri una seccatura. Se la giovane madre non ha ancora iniziato a desiderare un figlio è naturale che si senta semplicemente sfortunata, ma allo stesso tempo in colpa.
La mia esperienza ha dimostrato che le trasformazioni fisiche della donna sono associate a un graduale cambiamento dei suoi sentimenti. Il fulcro dei suoi interessi si sposta dall’esterno all’interno. Lentamente ma inesorabilmente, il suo corpo diviene il centro del mondo. Il concetto apice è che l’istinto materno non arriva come un orologio, fisso, costante e uguale per tutte. L’istinto materno si manifesta con il tempo e a età diverse. Ad esempio, ad una mia paziente l’istinto materno è comparso alla prima febbre alta del proprio piccolo, quindi ad alcuni mesi di vita del bambino.
Forse alcune lettrici stanno vivendo proprio questa fase e cominciano solo ora a sentirsi orgogliose della propria condizione e a pretendere rispetto e protezione dagli altri.
Diventare madre è un compito impegnativo e, a mio parere, è questo il motivo per cui una donna riesce a comprendere alcuni fondamentali principi dell’allevamento di un bambino e ad acquisire rapidamente conoscenze che normalmente richiedono anni di studio ed esperienza.
Ciò nonostante, è possibile che in determinate circostanze una madre abbia bisogno dell’aiuto di noi esperti, per sfatare pregiudizi e convinzioni erronee, talvolta apparentemente moderne, che la inducono a mettere in dubbio i suoi reali sentimenti.
Dott.ssa Sonia Sorgente
Psicologa- Psicoterapeuta Psicoanalitica Breve
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