Che tipologia di capelli hai?
Ciao a tutte, oggi ho pensato di parlarvi di capelli…
Ebbene sì, tra il sole, la salsedine e i lavaggi frequenti tipici della passata stagione estiva ( per non parlare del sudore e delle varie acconciature che contribuiscono a stressare il cuoio) siamo tutte alla ricerca di metodi per cercare di rivitalizzare i nostri capelli e farli tornare sani.
Prima di tutto possiamo suddividere le tipologie di capelli in 3:
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Sottili
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Grassi
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Secchi
Iniziamo a vedere cosa sono i capelli sottili e come aiutarli:
Chi possiede questa tipologia di capelli spesso ha un fusto con uno spessore inferiore rispetto alla media con minore cheratina, ciò comporta una maggiore fragilità ed attaccabilità da parte di lavaggi frequenti, tinture, agenti atmosferici; inoltre essendo così sottili il sebo prodotto a livello della cute si distribuisce più facilmente sulla chioma comportando una maggiore untuosità.
Come trattarli?
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Teneteli puliti con shampoo delicati per uso frequente
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Evitate di stressarli troppo
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Usate maschere per capelli sottili contenenti cheratina
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Utilizzate fiale di cheratina sulla cute per irrobustirli alla radice
Ovviamente se notate un eccessivo assottigliamento soprattutto nella zona della fronte, tempie e sommità del capo rivolgetevi ad un tricologo
Per quanto riguarda i capelli grassi:
Le cause possono essere molteplici, da quelle genetiche, ormonali, sudorazione eccessiva ecc..
Come trattarli?
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Lavate spesso i capelli con shampoo delicati ma indicati come sebo-riequilibrante
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Non massaggiate a lungo il cuoio per non indurre la produzione di sebo
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La tintura o le mèches possono aiutare ad impoverire la cute dall’untuosità ( questa soluzione va sempre calibrata perché può portare ad irritazione se il cuoio è delicato e a secchezza delle lunghezze)
Infine parliamo dei capelli secchi che spesso sono sinonimo di aridità e di capelli rovinati:
Possiamo riconoscerli perché sono ruvidi al tatto, stopposi e spesso crespi. Le cause possono essere molteplici anche in questo caso, per colpa di agenti esterni, per fattori genetici, dieta povera di proteine e minerali, eccessivi trattamenti.
Solitamente dopo il periodo estivo questa è la tipologia di capelli più diffusa!!!
Come trattarli?
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Tagliate le punte ormai rovinate e “morte”
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Pochi lavaggi a settimana con shampoo delicati
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Massaggiate bene la cute
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Fate molti impacchi sulle lunghezze o con olii ( ad esempio olio di argan o al cocco prima dello shampoo su capelli umidi) o con maschere ricche
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Ridurre al minimo uso di piastre e phon
In ogni caso ricordate che lo shampoo va sempre diluito in un bicchiere d’acqua e la presenza o meno della schiuma non è indice della sua efficacia, inoltre esso va applicato solo sulla cute e non sulle lunghezze!
Molto importante sono i prodotti che utilizzate, prediligete sempre quelli che non contengono SLS e SLES che sono tensioattivi piuttosto aggressivi che possono irritare la cute.
questo è un metodo efficace per risolvere eventuali problematiche e tenere sempre sotto controllo la vostra situazione in quanto i capelli sono soggetti a cambiamenti continui e spesso le problematiche come la forfora, dermatite, psoriasi vanno trattate da uno specialista senza affidarsi troppo ai soli prodotti in commercio!
Inoltre in questo periodo molte di voi probabilmente inizieranno ad assumere integratori contro la caduta dei capelli…
Ricordate che se il follicolo pilifero non è aperto e ben funzionante il problema continuerà a sussistere, è importante quindi fornire di amminoacidi, vitamine ecc. il nostro organismo, ma soprattutto curare alla radice il problema!