Gioco: tra innovazione ed innovazione
Coding, hi tech, educazione, bambini.
Quattro termini interconnessi tra loro in questa era dalla connotazione decisamente digitale.
Da educatrice e da mamma non posso non prescindere da questa realtà così intrisa di innovazione, soprattutto perchè è in questa realtà che crescono le mie figlie.
Con l’approssimarsi del Natale inizio a creare una lista di regali per le mie pupe e per amichetti vari, il Natale è la festa dei bambini e l’arrivo di Babbo Natale è un evento attesissimo 😉
Quest’anno le piccoline scarteranno pacchi e pacchetti contenenti libri da me accuratamente scelti in relazione alla loro età e giochi “tecnologici” .
Big e little V sono “native digitali”, dicitura che sta ad indicare la generazione di chi è nato e cresciuto in corrispondenza con la diffusione delle nuove tecnologie informatiche.
Quindi, tra tradizione ed innovazione, si colloca il mio agire educativo nella loro vita di tutti i giorni.
Accanto, quindi, a tradizionali (ed intramontabili) libri di fiabe e favole, sotto l’albero ci sarà qualche giochino recentemente uscito sul mercato.
Per little V ho scelto CodaBruco ,uno dei nuovi giocattoli Fisher-Price dedicati all’apprendimento dei bambini in età prescolare
Simpaticissimo questo gioco di ultima generazione che insegna ai bimbi a pensare in maniera autonoma stimolando la curiosità, mettendo in atto tutte le possibili strategie di problem solving.
CodaBruco di Fisher-Price è composto da una testa motorizzata e 9 segmenti modulari, ciascuno dei quali corrisponde ad un’azione e al movimento del simpatico bruco:
avanti, a destra, a sinistra, balla, sosta prima di ripartire. Cambiando di posto ai singoli moduli del bruco e posizionandoli in sequenze differenti, i bambini possono decidere come il CodaBruco deve moversi nell’ambiente (ad esempio nella cameretta dei giochi!).
I bimbi vogliono che il CodaBruco raggiunga un “bersaglio”? Ecco che potranno programmarlo a loro piacimento e trovare soluzioni sempre nuove.
<img src=”https://buzzoole.com/track-img.php?code=7BQPV9GYATT5JLOA9S0Z” alt=”Buzzoole” />
Inoltre le luci multicolori e gli occhietti che lampeggiano accompagnano suoni divertenti e giocosi!
Ecco, quindi, un mix di caratteristiche, congeniali ad un bimbo tra i 3 e i 6 anni, in un solo giocattolo che coniuga gli aspetti tipici del gioco tradizionale con l’innovazione delle new technologies.