Il tuo amico cane: rumori ed oggetti è il titolo dell’articolo della dott.ssa Stefania Gargiulo biologa, etologa ed operatore SIUA e offre riferimenti sempre utili a chi possiede un cane che vive a stretto contatto con un bimbo!
Buona Lettura!
Caro lettore, l’ultima volta ci siamo lasciati con le prime attività da svolgere per far ambientare il cucciolo nella sua nuova casa.
Oggi voglio parlarti dell’importanza che ha in questa fase la conoscenza di oggetti e rumori.
Il cucciolo, soprattutto se ha intorno ai due/tre mesi, si trova in una fase della sua vita in cui riesce ad apprendere tutto con grande facilità.
Molto importante sarà, quindi, per non avere problemi in futuro, fargli conoscere oggetti che normalmente hai nella tua casa: se non ci sarà una buona conoscenza (noi parliamo di marcatura emozionale positiva) sarà difficile farglieli accettare…
Ed ecco che ci sono cani che scappano davanti ad una scopa elettrica, una bicicletta, un phon, un gioco dei bimbi troppo rumoroso o spaventoso.
Affinché ciò non avvenga bisogna portare un po’ di pazienza ( ricorda i cani hanno i propri tempi che non sono gli stessi nostri), inizialmente fargli vedere l’oggetto e semplicemente lasciare che lo annusi: puoi anche aiutarti mettendo attorno ad esso dei “premietti” per rendere l’esplorazione più piacevole ed incentivarla!!!
Tutto ciò deve avvenire con gradualità e sempre considerando il carattere del doggy: se è un tipo timoroso ci metterà più tempo e, forse, anche quando accenderai la prima volta l’aspirapolvere sarà bene prestare accortezza (accendila lontano da lui!) ed abituarlo al rumore di fondo.
Cerca di coinvolgere in questo i bambini: per loro può essere un gioco esplorare l’ambiente domestico con il cucciolo perfino aiutandolo (penso ad una scena che spesso mi commuove: un bimbi gattonante e il proprio cucciolo che lo segue:-) ) !
Fai in modo che conosca più oggetti possibili ma senza mai forzarlo!!!
Probabilmente vedendo i bimbi interessarsi a qualche oggetto il tuo pet attiverà la sua curiosità e desidererà avvicinarsi per annusarlo o mordicchiarlo; se dovesse esagerare, specie con i giocattoli dei bimbi, tieni sempre a portata di mano il premietto.
In tal modo, premiando appunto, proponi uno scambio: quando lascerà l’oggetto che ha in bocca tu premialo ma non tirarglielo da bocca (a meno che non sia qualcosa di pericoloso) potresti innescare un meccanismo poco piacevole e, addirittura, provocare la mancanza di fiducia nei tuoi confronti per cui non lascerà più un oggetto quando lo prenderà addirittura ingoiandolo per timore che tu glielo tolga!
Altrettanto importante sarà la conoscenza del mondo esterno, perché una cosa è vivere in campagna dove i rumori di fondo sono gli uccellini e gli altri animali, un’altra è vivere in città.
Probabilmente i primi tempi il tuo veterinario ti sconsiglierà di far uscire il cucciolo finché non termina il ciclo vaccinale previsto, ma io non perderei l’occasione di fargli conoscere in questo periodo i rumori di fondo del luogo in cui vivrà perché, come già detto questo è un periodo fortemente sensibile… e allora
a sentire con le orecchie, il naso e gli occhi il mondo in cui vivrà.
Anche il rumore delle auto,dei clacson, delle saracinesche ( se vivi in città) diventeranno parte del suo rumore di fondo e quando potrà finalmente uscire per esplorare tutto ciò che ha intorno a sé lo farà più serenamente senza aver timore di quei rumori.
Naturalmente tutto ciò diventa abbastanza semplice con cani che hanno avuto una corretta relazione con la madre e che si trovano all’interno di quel periodo di vita in cui sono ben disposti all’apprendere e conoscere.
Per cani che provengono dalla strada o hanno una storia di canile è importante ancora di più farsi seguire da un educatore cinofilo in quanto può aver creato nella propria mente delle rappresentazioni sbagliate del mondo o degli oggetti o può non averli mai conosciuti e trovarsi in quell’età in cui la flessibilità di apprensione è minore.
Ricordati sempre che
… ma di questo ne parleremo più avanti