Month: febbraio 2016

Non volevo terminare di leggerti, caro libro.

Non volevo terminare di leggerti, caro libro. 

Ho rimandato la lettura delle ultime 50 pagine per quasi un mese.

Mi hai fatto sorridere, commuovere, immaginare, amare e riflettere. Sei stato tutto questo in appena 246 pagine.

Sarai per sempre tra i miei libri preferiti.

Ti ho letto tra le 23 e l’una di notte, divorando ogni pagina con ardore. 

“Ciao”, arrivederci. Perchè correrò a sfogliarti nuovamente per riassaporare preziosi insegnamenti, rivivere emozioni. 

“Ciao”, appunto.


Tu che stai leggendo le mie parole su “Ciao”- libro scritto da Walter Veltroni, edito da  Rizzoli e finito di stampare nell’Ottobre 2015- sappi che si parla di una storia di altri tempi, raccontata con garbo e raffinatezza.

“Ciao” è l’amore di un figlio (a sua volta papà) verso il proprio padre, mai conosciuto.

La mia formazione pedagogica ha fatto si che mi sia soffermata in tratti del libro in cui emerge fortemente l’esigenza, da parte dell’autore, di stabilire un contatto con il padre che non ha mai conosciuto poichè prematuramente scomparso.

Veltroni immagina un dialogo lungo e complesso con il suo papà, lo “riporta alla vita” parlando con lui mentre rincasa nella propria abitazione romana.

“Ciao” rappresenta per il lettore un lungo viaggio introspettivo, ma anche un modo per ripercorrere la storia degli anni del dopoguerra italiano. 

Un excursus storico, un tuffo nel passato lavorativo e privato del padre dell’autore, Vittorio Veltroni, un’onda da emozioni travolgenti per il lettore. Questo, in estrema sintesi, è “Ciao”.

«Adesso siamo qui, papà.Gli dico, come se fossi incerto nel farlo.

«Qui dove?» Il tono è pieno di timore e di tenerezza.

«Qui, papà. In via Velletri. Qui, davanti al nostro portone. Siamo tornati indietro, a quella mattina. Stai uscendo dalla tua casa, ti hanno portato giù dalla tua casa, ti hanno portato giù dalle scale che io faccio ogni giorno. Per l’ultima volta, prima che stasera tornassi. Sono ancora i tuoi ragazzi a tenerti sulle loro spalle. Vorrei ci fosse mamma per dirti chi sono, uno a uno. Io non li riconosco tutti.»

 

Ora non ci sono più il rosa, l’arancio, il rosso.
È tutto scuro. Accendo una luce, una piccola.
Non mi va di stare al buio, da solo, ora che ho finito di scrivere il mio libro.
Lo intitolerò come vuoi tu, papà.
Ciao.

 

Se vuoi compiere un piccolo viaggio nel delicato mondo della relazione genitori-figli, se vuoi emozionarti, se vuoi conoscere meglio te stesso inizia a leggere “Ciao”, un libro che fa vibrare le corde dell’anima.

libro

 

 

 

 

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Pannolini 2.0 , acquista on line!

Pannolini 2.0 , acquista on line!

È davvero molto tempo che la mia little V ha il raffreddore, poi la febbre, poi il virus gastrointestinale.

Davvero poco tempo quello trascorso al nido, sarebbe dovuto essere il suo primo anno in comunità infantile ed invece è spesso e volentieri a casa (con enormi difficoltà per la gestione della mia giornata improntata su ritmi vorticosi di lavoro, famiglia, studio).

Nella everyday life, decisamente già intensa per una madre di due bimbe piccole, il momento dei malanni stagionali pesa come un vero macigno, oltre ad intristire e preoccupare per la salute della pupetta malatina di turno (perchè le mie due V si “scambiano spesso il favore”,contagio garantito tra le bimbe entro poche ore :mrgreen: )!

Nei momenti più duri del malanno (insomma i primissimi giorni, quelli magari della febbre più alta, della tosse più violenta) sono in genere iper impegnata perchè dividermi in mamma-crocerrossina-lavoratrice e tanto altro è faticoso, non un minuto libero.

In periodi intensi, ecco, come questi  avverto la necessità di ridurre il tempo per le faccende domestiche o gli acquisti di beni di prima necessità per me o per le bambine e spesso ricorro allo shopping on-line anche per la spesa.

logo pronto pannolino

 

Ho da poco appreso che anche l’acquisto dei pannolini (in genere efettuato in farmasanitaria in zona) è possibile tramite internet! In poche mosse su Pronto Pannolino puoi ordinare i pannolini per il tuo pupetto con un’azione “rapida ed efficace”: in poche ore ricevi a casa tua, con consegna gratis al piano (innegabile comodità) un prodotto vero Made in Italy.

Il contenuto di una PPBox denota attenzione verso la mamma e… verso il bimbo!

ppbox

Perchè?

Perchè trovi un omaggio utile in aggiunta ai prodotti previsti, trovi un packaging perfetto e tanta qualità.

Little V ha la pelle molto, molto sensibile. I pannolini di Pronto Pannolino sono perfettamente anatomici e assolutamente “setosa” la loro trama.

Tutto conduce ad un’idea di massimo comfort..

Un plauso ad un‘Azienda italiana che con fierezza si fregia della produzione di un articolo tutto made in Italy e che agisce anche pro-bono supportando il Comitato Letizia Verga che da numerosi anni lotta contro le leucemie infantili. Per ogni PPBox viene donato l’equivalente di 3 pannolini e per ogni PPBOX di prova l’equivalente di un pannolino.

Se sei una mamma spesso in affanno come me, se cerchi di svincolarti dalle incombenze della vita quotidiana (e investire quel tempo impiegato per un acquisto con fila alla cassa di ore) per trascorrere maggior tempo con il tuo cucciolo pensa a Pronto Pannolino ed al servizio eccellente che può offrire al suo miglior consumatore:tu, mamma!

 

 

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Lavoretto low cost e con poco materiale

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Un lavoretto low cost e con impiego di poco materiale, magari anche reperibile facilmemte in casa? Eccolo!

Ti servirà:

  • ovatta
  • cartoncino non particolarmente sottile
  • bottoni, tulle, lustrini, raso
  • fantasia, creatività!

lavoretto low cost

Prendi un cartoncino con spessore 4 millimetri e del colore che preferisci.

Disegna la sagoma di un pupazzo di neve, tipo Olaf, tanto amato dai bimbi!

Ritaglia la sagoma del pupazzo di neve con un paio di forbicine non particolarmente piccole, però, perchè il cartoncino è piuttosto “sostenuto”.

Con della colla, la classica colla stick va benissimo, cospargi l’intera superficie del pupazzo-cartoncino.

Afferra due generosi pezzi di ovatta e incollala sulla superficie del pupazzo rispettando i bordi, ovviamente.

Per realizzare gli occhi del pupazzo di neve puoi utilizzare due bottoni che non usi mentre per offrire una sciarpetta al pupazzetto puoi scegliere anche del tulle, o nastro in tessuto/seta.

lavoretto low cost

Il naso del pupazzo può essere un lustrino o una vistosa paillette, insomma via libera alla ceatività ed ai materiali di riciclo, con un pochino di ingegno e in poco tempo puoi davvero realizzare un giochino simpatico e quasi “a costo zero” per il tuo pupo! 

Se cerchi altre idee o spunti su lavoretti da realizzare a casa con e per il tuo bimbi clicca qui  😉

Ti lascio con alcuni “frammenti di pensieri” pezzo di  sulla Creatività.

Buon lavoro e buon divertimento!

 

In ogni attività creativa, colui che crea si fonde con la propria materia, che rappresenta il mondo che lo circonda. Sia che il contadino coltivi il grano o il pittore dipinga un quadro, in ogni tipo di lavoro creativo l’artefice e il suo oggetto diventano un’unica cosa: l’uomo si unisce col mondo nel processo di creazione.
Erich Fromm

 

 

La creatività si può esprimere in qualsiasi situazione o lavoro, ed è certamente la vera ricchezza dell’uomo: un bambino può essere allenato fin dalla prima età a sviluppare questo atteggiamento creativo nei confronti della vita. Occorre però che l’educazione non lasci atrofizzare e rinsecchire l’artista che c’è in ogni individuo alla nascita.
Piero Angela, Da zero a tre anni, 1973

 

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Ricetta muffin leggeri e golosi

Muffin leggeri e golosi

Un pomeriggio di inverno, bimbe con malanni stagionali e desiderio di una merenda buona, stuzzicante.
È fondamentale curare l’alimentazione delle mie piccole entrambe golosissime come la loro mamma 😛  nutrirle in modo sano senza che rinuncino, però, ai sapori buoni. 

Con l’ausilio del Bimby (non posso non nascondere un amore spasmosdico per questo piccolo, magico elettrodomestico!) ho realizzato circa 30 muffin.

Ovviamente puoi decidere di preparare queste piccole delizie anche solo con semplici fruste elettriche, altro tipo di impastatrice o…a mano 😉 

Ingredienti e dosi:

  • 60gr burro oppure olio
  • 1 uovo
  • 300gr farina 00 
  • 1 bustina di vanillina
  • 1 pizzico di sale (meno di un cucchiaino)
  • 70gr zucchero
  • gocce di cioccolato, quantitativo a piacere

Colonna sonora del nostro momento in cucina i Deep Purple, animo rock tutto della loro mamy  😉 

Mi piace cucinare, sin dai tempi dell’università in cui mi dilettavo tra i fornelli per preparare qualche manicaretto da far assaggiare ai colleghi di studio. 

La mia passione sono i dolci, li cucino con piacere e li divoro con altrettanta gioia:-)

Tornando a noi, allacciati i grambiuli abbiamo iniziato a far frullare zucchero e uovo aggiungendo, con le lame in movimento, farina, vanillina, lievito ed infine gocce di cioccolata fondente (io ho usato le note Gocce di cioccolato Perugina).

muffin

Procedimento rapido, l’impasto diventa ben omogeneo in appena 5 minuti.

Con l’aiuto di un cucchiaio ho prelevato giusto una misura di impasto (insomma, poco più della capienza dello stesso cucchiaio)  e posto in una cartina per muffin (ne trovi davvero tante e colorate in ogni shop fornito di prodotti per la casa e la cucina).

Le piccole hanno contribuito con le loro espressioni di allegria a rendere la preparazione dei nostri muffin così piacevole! Mi regala un enorme piacere e benessere trascorrere del tempo con le “mani in pasta” con le mie figlie, è un’occasione di relax ed è un momento di evasione davvero speciale (nonchè produttivo;-) )

Muffin pronti dopo 20 minuti di cottura in forno a 160 gradi, dorati, profumati, squisiti… 

Provali, potrai soddisfare il tuo palato con pochi ingredienti e ben dosati: il gusto di questi dolcetti è poco zuccherino e nell’impasto vi sono pochi grassi.

e decisamente sani sin da piccino.

Buon appetito e buon divertimento!

 

 

 

 

 

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