Peggio di così non l’ho visto mai

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Nelle campagne presso Spello viveva una coppia di giovani sposi.

 

Peggio di così non l'ho mai visto

 

Peggio di così non l’ho visto mai…

Lo sposo era una persona molto precisa e pretendeva dalla moglie che fosse stata attenta nelle pulizie e che avesse cucinato bene.

Le diceva: “Io non pretendo tanto, voglio solo che tu sia pulita e una ottima cuoca.”

La sposina non sapeva cucinare, in effetti l’unica cosa che sapeva fare erano le tagliatelle fatte in casa.

Decise di far contento suo marito, era sicura di fare un figurone, così andò a cercare dai vicini

le uova per fare la pasta, se ne fece dare tante.

Un ricco bottino..

 

Felice per il ricco bottino, andò a casa e prima di iniziare l’impasto si spogliò e si mise sotto la doccia,

perché aveva ripensato alle parole del marito: “voglio che tu sia pulita”.

Uscita dalla doccia non si vestì perchè pensava che gli abiti potevano lasciar cadere dei

peluzzi o polvere o chissà che cosa!!

Si mise un grembiule e iniziò a impastare. Impasta, impasta, non finiva mai perché le uova erano

tante e lei le aveva usate tutte, le ci volle quasi tutto il sacco di farina.

Lavorò tanto, fece tantissime tagliatelle, non sapeva più dove metterle così prese una tovaglia,

la mise sul letto e ce le posò sopra.

In poco tempo la pasta era ovunque, a penzoloni giù dalla finestra, sul filo in cui stendeva i panni,

sulle sedi, sui divani, non c’era più angolo della casa in cui non ci fossero tagliatelle.

A un certo punto pensò: “con questo poco di pasta che mi è avanzata posso fare una pizza,

forse le tagliatelle basteranno!”

Così dicendo prese una teglia e ci mise la pasta per la pizza, ci mise il pomodoro, olio e sale,

non sapendo dove appoggiarla, decise di metterla nell’unica sedia rimasta libera.

Stanchissima, ma soddisfatta per il lavoro che aveva fatto,

e soprattutto pensando a quanto sarebbe stato felice il marito, si mise seduta per riposarsi

sulla sedia in cui aveva appoggiato la pizza.

Era talmente stanca che neppure se ne accorse.

Rimase così seduta ad aspettare che la pasta si fosse asciugata,

poi pensò di mettere la pizza nel forno.

Cercò dappertutto e non riuscendo a trovarla incolpò il cane e diceva:

“Peggio dove sei? Se ti prendo! Peggio, Peggio” e così chiamando il cane uscì

di corsa per la strada continuando a cercarlo.

Incontrò un suo vicino di casa che sbigottito la guardava, e gli chiese:

Peggio di così non l'ho visto mai

“L’avete visto Peggio mio?”,

il poveretto che non sapeva più dove guardare, rispose:

“Peggio di così non l’ho visto mai! Se peggio vedo, vien la fin del mondo!”

e se ne andò con le mani tra i capelli.

La poveretta, preoccupata per la pizza che non riusciva più a trovare, se ne tornò a casa.

Quando il marito arrivò e la vide in quelle condizioni, con tutta quella pasta in giro per

tutta casa, s’infuriò, mentre la poverina in lacrime diceva:

“ l’ho fatto per te, per farti contento”.

Il marito, che era un uomo molto buono e comprensivo, l’aiutò a lavarsi,

a rimettere in ordine e la consolò.

I vicini ridevano di lui perché aveva sposato una sciocca.

L’uomo però, che aveva capito che lei era una persona buona, e che gli voleva bene,

decise di insegnarle tutto, come fa un padre con un figlio.

Le insegnò ad aver cura della casa e di se stessa, l’aiutò nei lavori domestici,

le insegnò a cucinare e soprattutto a non fare sprechi.

Lei seguiva con buona volontà tutti gli insegnamenti del marito, in poco la sciocchina era

diventata più attenta e solerte delle sue vicine, che tanto l’avevano derisa.

La vita della giovane coppia scorreva serena e tranquilla in quella casina di campagna,

nulla turbava la loro armonia, neppure i vicini maliziosi, troppo presi a  dover risolvere i loro

problemi, spesso molto più gravi di quelli della povera sciocchina.

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