Il neonato non dorme, l’insonnia del nostro bambino ci affligge.
Tornate a casa dall’ospedale con con il nostro esserino tra le braccia, siamo piene di entusiasmo e
di progetti da realizzare, stanche ma serene , pronte a fare del nostro meglio.
Il problema del sonno è un problema importante da risolvere, e spesso ci troviamo difronte a
questo grande problema da risolvere:
Il neonato non dorme: vediamo come capire e risolvere l’insonnia del nostro bambino.
Inizialmente noi genitori ci adattiamo al nuovo ritmo di vita, piegandoci alle esigenze del bimbetto tanto atteso.
Mamma e papà collaborano nell’accudire il piccolino, con attenzioni e cure, alternandosi secondo le situazioni.
Si dorme poco e male, ma i primi tempi si attende ogni giorno, ogni notte il miglioramento, che in realtà non arriva.
Sembra poi che con il passare delle giornate le cose si complicano, con piccoli sonnellini del neonato,
interrotti con strilli improvvisi.
Ci chiediamo allora in che cosa abbiamo sbagliato, ci chiediamo se abbiamo viziato il piccolo con
le nostre attenzioni, con le ninne nanne in piena notte, con i tentativi di chetare il pianto porgendogli il seno.
Forse non abbiamo capito nulla, il nostro piccino piange per le coliche gassose, così ci viene suggerito
dal pediatra e dalle nostre amiche, che hanno più esperienza di noi.
I problemi però non finiscono qui, il piccolo continua a non dormire per le presunte coliche, presto
sopraggiungerà un’altra motivazione plausibile all’insonnia: la dentizione.
Da questa scusa, indimostrabile, si arriverà a sperare che, crescendo e iniziando a camminare, il piccoletto
si stancherà e arriverà a sera stanchissimo e allora dormirà tranquillo.
Non sarà così semplice, anche dopo essere stato in movimento tutto il giorno, arriverà a sera fresco
come una rosa, con gli occhi sbarrati, al contrario di noi genitori, che vorremmo un attimo di pace e poter
dedicare la serata alle nostre cose, a dormire finalmente.
Ci si mettono poi anche i commenti dei nostri vicini, che sentono ogni notte i continui risvegli,
i nonni che ci accusano di essere stati troppo teneri, i nostri amici che si ritengono tutti migliori di noi.
Tutti pronti a giudicare e a sparlare ingiustamente.
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