Svezzamento o autosvezzamento che dilemma!!!

Svezzamento o autosvezzamento che dilemma!!!

Da quando Tempestina era piccola ho sentito parlare di questo famoso autosvezzamento o alimentazione complementare.

Non avevo letto il conosciutissimo libro che ne parla e non mi ero interessata all’argomento finchè la pediatra che seguiva la mia bimba  mi ha invitata ad un incontro sull’argomento.

I  punti cardine erano questi:

  • Buttate via tutti i vecchi schemi di svezzamento;
  • Dai 6 mesi possono mangiare tutto tranne il miele che si da sempre dopo l’anno (e non interpretatela come il mio non-marito che a 6 mesi voleva cucinarle una bella fiorentina!);
  • Offrire da mangiare il proprio cibo, opportunamente tritato o spezzettato.
  • Poichè all’inizio farà solo assaggi continuare ad integrare con latte quindi con l’allattamento materno o col biberon. Col tempo, man mano che gli assaggi diventeranno più consistenti la quantità di latte che il bimbo prenderà sarà sempre meno.

Il lato positivo e più importante di questo tipo di svezzamento è che sapendo che il proprio cibo andrà anche al bambino, tutta la famiglia tenderà ad avere un regime alimentare più salutare. Limitando i grassi saturi, i fritti e gli alimenti industriali. Quindi a giovarne sarà la famiglia in toto.

Poi il fatto di eliminare gli schemi di svezzamento tradizionale permette alla mamma di risparmiare tempo e fatica per concentrarsi invece sull’alimentazione di tutti.

Io onestamente non me la sono sentita di offrire immediatamente il nostro cibo quindi ho fatto lo “svezzamento a modo mio”.

Ho iniziato col classico brodo vegetale con pastina, creme di riso, mais e omogeneizzati e quando mangiavamo noi, se mangiavamo qualcosa che non fosse troppo pesante e troppo difficile da masticare (entrambi hanno messo i denti molto tardi) glielo facevamo assaggiare.

svezzamento

Non ho seguito alcuno schema, e non ho introdotto un alimento per volta. Semplicemente ho iniziato, dopo i 6 mesi a preparare la pappa con brodo, pastina o farina, olio, parmigiano e introducendo man mano carne, pesce e formaggi.

A volte li ho preparati io gli omogeneizzati, altre volte ho usato quelli biologici.

Quindi anche questa volta , secondo me il giusto sta nel mezzo: non solo pastine e non solo cibo da grandi.

In fondo che ci vuole per cucinare un po di brodo vegetale?

Aggiornamento del piccolo Sempreallegro, cosi facendo a 12 mesi mangia tranquillamente quello che mangiamo noi, con le sue gengivette mastica tutto che è un piacere!

Ieri l’ho trovato che litigava con la sorella per le patatine! Si ogni tanto qualche cibo schifezza glielo concedo!

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

2 Risposte a “Svezzamento o autosvezzamento che dilemma!!!”

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