Lo scopri dal primo momento in cui ti mettono in braccio il tuo neonato.
Sei in ospedale, dolorante per i punti (ovunque essi siano) e devi occuparti di tuo figlio.
E impari a farcela a in un qualche modo. Perché alternative non ce ne sono soprattutto ora che causa covid non sono ammesse visite.
Ricordo le prime colazioni in ospedale, con il piccolo in braccio e una mano libera per fare colazione. Ridendone con la compagna di stanza nella stessa situazione.
Ed è solo l’inizio.
Vai in bagno col bebè.
Cucini con il bebè.
Vesti i fratelli grandi col bebè in braccio o nel marsupio.
Fai fare i compiti.
Passi l’aspirapolvere.
Stendi la lavatrice.
Rifai il letto.
Cucini di nuovo.
E impari a fare tutto con una mano sola.
Passi giorni di sconforto, in cui ti chiedi se da ora in avanti la tua vita sarà sempre cosi complicata, perché siamo oneste: fare tutto con una mano o se con due mani ma con un neonato addosso è molto più difficile e faticoso.
Il tutto mentre intorno a te molti ti dicono che è tutta colpa tua.
Che il tuo bebè è già viziato.
Che devi lasciarlo piangere.
Che non puoi vivere con lui in braccio.
Ed in effetti è proprio così perché tu non vivrai con lui in braccio. I primi mesi passeranno in fretta e già verso i 6 mesi il tuo bambino sarà più interessato ai suoi giochi, al mondo da scoprire che gira intorno a lui.
Non farai tutto con una mano per sempre, e il tuo bambino non sarà un bambino viziato solo perché i primi mesi della sua vita ha avuto bisogno del contatto materno.
Certo la tua vita sarà più complicata. E se i primi mesi la difficoltà era solo fare le cose con una mano ogni giorno la difficoltà cambierà ed evolverà.
Poi arriverà un giorno in cui all’improvviso ti accorgerai che tutto è cambiato.
Il caos dei primi mesi di vita del tuo bambino ha lasciato posto a un bambino che cammina e mangia da solo.
Certo i pensieri sono altri, ma la corsa e le urla dei primi mesi saranno solo un ricordo lontano.
E ti chiederai come sia possibile che sia già passato quel periodo.
E ti sentirai forte come non mai. Un supereroe che ha vinto ancora.
E forse ti verrà malinconia. E allora penserai al secondo figlio, o al terzo. E tutto sarà più semplice, leggero e intenso nella consapevolezza che tutto cambia in fretta, ed oggi è già domani.
Goditi il tuo bambino e non ascoltare i consigli non richiesti.
Noi mamme possiamo fare tutto. Anche solo con una mano.
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