Scuole chiuse e welfare familiare zero

Scuole chiuse e welfare familiare zero

Quindi riassumiamo.

Scuole chiuse e welfare familiare zero

C’è la pandemia. Pandemia di cui i contagi nelle scuole pesano per un 2%. Focolai che da settembre a oggi si sono tenuti a bada e circoscritti senza grossi problemi.

Ma la prima soluzione per lor signori al governo è sempre e solo: chiudiamo le scuole.

Ma non le attività produttive.

Quindi scuole chiuse, bambini a casa e genitori al lavoro.

E qui si aprono vari scenari

I nonni. I santi nonni.

Beato chi li ha a disposizione. Ma scusate non erano loro quelli da proteggere dal terribile virus di cui i nostri bambini sarebbero perfidi e temibili portatori sani?

Scuole chiuse e welfare familiare zero

E quindi rischiamo la vita del  nonno? Chiudiamo le scuole per salvare la vita ai nonni e poi gli lasciamo in custodia i piccoli asintomatici?

Eh no.

Lavoratore dipendente ha diritto al congedo parentale retribuito al 50%.

WOW

Una ricchezza. Come se per tante famiglie fosse possibile rinunciare al 50% del proprio stipendio. Ci pagano loro l’affitto? Il mutuo? le bollette? Eh no cari fatevi bastare la metà della retribuzione. Mentre fate spesa nel supermercato del vostro comune perché non potete uscire dal comune.

Altrimenti chiedi lo smart work che di smart non ha proprio nulla, al massimo è hard work, very hard work.

Perché non è che i bambini dai 6 anni li puoi parcheggiare davanti al computer. Eh no devi stargli di fianco. Seguire la lezione con la maestra. Controllare che non perdano il filo e non facciano gli sciocchi.

E guai se non lo fai. Genitore irresponsabile che non segue suo figlio.

Si ma la DAD è scuola. Si uguale. Infatti a scuola ci vado anche io e sono la compagna di banco di mia figlia. Mentre lei è a scuola io mica lavoro. No seguo le sue lezioni perché la terza elementare non la ricordo mica bene nonostante la aurea conseguita.

E poi scusa sei in smart ti lamenti?

Devi solo seguire i figli in dad, consolarli, controllarli e fargli da mangiare. Ah si e lavorare of course.

Ma lavori in smart cosa ti lamenti quindi?

Che poi dei bambini sotto i 6 anni ne vogliamo parlare? Con loro cosa facciamo che la dad all’asilo non esiste?

Li buttiamo nell’umido?

E gli autonomi? ah si loro sono avvantaggiatissimi, per loro bonus baby sitter dell’immenso valore di 100 euro a settimana.

100 euro a settimana.

Considerato che una baby sitter costa almeno 10 euro all’ora, loro ti chiudono le scuole ma ti danno ben 10 ore di baby sitter.

Ben 10 ore in cui lavorare. Wow. Un affare. Encomiabile.

Che poi anche volendo ma voi una baby sitter la riuscite a trovare?

No perché con la paura del virus mortale e con la diffidenza che abbiamo adesso uno verso l’altro è quasi impossibile trovare una persona che venga a casa a gestire i tuoi piccoli pericolosi portatori sani di virus.

Quindi che si fa?

Niente  nel dubbio chiudiamo  le scuole e poi se si lamentano gli diciamo che la scuola non è un parcheggio e che da bravi genitori non devono lamentarsi di passare del tempo insieme ai propri figli.

Tanto chi ha ancora un lavoro forse a breve non lo avrà più.

E poi tanto alla fine ci pensa sempre mammà tra una riunione di lavoro, un pasto, una lezione privata di matematica.

Mentre gioca con play doh, cambia un pannolino e scrive una relazione.

Hai voluto fare i figli? Arrangiati stronza

E quindi no proprio non ci siamo.

Scuole chiuse e welfare familiare zero

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.