Odio il weekend perché odio i compiti.
Si l’ho detto.
E lo sottoscrivo.
E non mi vergogno ad urlarlo ad alta voce.
Qualcuno mi spieghi perché un lavoratore che lavora 40 ore a settimana ha DIRITTO al weekend di riposo mentre un bambino di 6 anni che passa 40 ore settimanali a scuola il weekend deve passarlo a fare i compiti.
Per pochi che siano sono comunque troppi.
Come li paghiamo gli straordinari ai bambini?
Non hanno forse diritto anche loro di staccare e riposarsi e perché no annoiarsi?
Perché i bambini non si possono annoiare?
Pensate davvero che siano i compiti del weekend fatti controvoglia, e a suon di ricatto a fare la differenza nel percorso scolastico? Non bastano le ore e gli esercizi a scuola?
E qui mi rivolgo ai poveri genitori martiri dei figli che i compiti non li vogliono fare.
Facile parlare se si ha un bambino che li fa da solo e volentieri. Ma tutti gli altri?
Ah perché i bambini vanno seguiti.
Ma come i compiti fanno tanto bene.
Non fanno i compiti? E colpa tua che non li sai seguire, motivare.
Ma poi tu madre come ti permetti di giudicare il lavoro delle insegnanti?
A parte il fatto che non faccio la motivatrice e lavoro anche io e quando arriva il weekend, madre di merda che sono, preferisco fare delle cose divertenti insieme a loro non sto criticando il lavoro delle insegnanti di cui ho il massimo rispetto.
Ma non sta a me spiegare come fare le divisioni anche se potrei benissimo farlo, sta all’insegnante.
Non sta a me costringerli a studiare.
Sono loro che devono maturare e sentire il senso del dovere.
E l’amore verso lo studio e la fame di conoscenza sono cose si imparano a scuola.
Io alla loro età lo avevo il senso del dovere. A me piaceva imparare e soprattutto ci tenevo a prendere dei bei voti.
Ma non tutti sono cosi e il karma mi ha dato una figlia che di studiare ha voglia negativa.
Meno di zero. Meno meno.
Colpa mia? Si del mio karma forse.
E poi lo sapete cosa significa costringere a fare i compiti un bambino che proprio non ne ha voglia?
Se avete un bambino cosi mi potete capire.
No mamma li faccio dopo.
Adesso ho fame.
Ho sete.
Ho male alla gamba.
Non funziona la penna rossa.
Devo temperare le matite.
Ho pipi.
Ho la cacca.
E intanto arriva sera.
Il weekend finisce e e tu lo hai passato a convincerlo a fare i compiti senza avere fatto qualcosa di bello insieme.
E allora siccome il tempo non torna indietro io il tempo che posso passare con loro me lo voglio godere.
E per me significa non essere costretta a fare il guardiano dei compiti.
La mamma cattiva.
Quindi qualcuno me lo spiega il senso dei compiti il weekend?
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