L’età più bella di tuo figlio è… adesso

L’età più bella di tuo figlio è… adesso.

Non sono una persona capace di godere del presente, dei momenti di serenità e di immortalarli nel mio cuore. Io sono così. Penso sempre al domani, a quello che dovrò fare, e a come affronterò i problemi, che magari si presenteranno solo un domani, oppure mai.

Lo stesso atteggiamento ho tenuto durante la crescita dei miei figli.

Quando è nata la mia prima figlia, mentre tenevo tra le braccia il mio piccolo miracolo, non vedevo l’ora che diventasse più grande e durante le difficoltà dei primi giorni che attanagliano ogni neomamma, pensavo al futuro e mi ripetevo che era questione di poco e tutto sarebbe stato più facile.

Sono passati i mesi e il pesi del mio fagottino è raddoppiato.

Ma le difficoltà non sono diminuite sono solo cambiate.

Dalle difficoltà dell’allattamento sono passata alle difficoltà dello svezzamento, dei primi passi e della mia schiena costanetemente piegata ad aiutarla a compierli.

E così è arrivato il primo compleanno, senza che avessi tempo di rendermene conto veramente e il piccolo fagotto coi capelli neri si era trasformato in una bambina camminante e coi capelli biondi e ricci.

Ed è allora che ho iniziato a rendermi conto che era inutile vivere la crescita della mia bambina nell’attesa di un futuro più facile.

Mi sono resa conto che in fondo, in questa attesa senza senso, non ho goduto pienamente dei primi momenti, di cui mi restava solo qualche foto da guardare e riguardare con un filo di malinconia.

Mentre i figli crescono, insieme alla gioia e la soddisfazione di ogni piccola conquista resta sempre un pò di malinconia dei primi momenti, del tempo che è passato e non si può portare indietro.

Dello stupore al primo incontro, il primo bacio, il primo pannolino.

Un pò di malinconia c’è e torna a farsi viva ad ogni nuova tappa.

Quando avevo una neionata credevo che l’età più bella fosse quando avrebbe iniziato a camminare, poi quando camminava pensavo che l’età più bella sarebbe stata quando sarebbe stata in grado di parlare e spiegarmi perché stava piangendo.

Poi ho iniziato a guardarmi indietro e mi sono resa che l’età più bella è ogni singolo momento. Ogni istante, ogni sguardo, ogni abbraccio.

L’età più bella è in ogni bacio e in ogni conquista.

L’età più bella sono tutte, perché sono tutte importanti ma sopratutto uniche.

Non c’è attimo della vita dei tuoi figli che potrai rivivere ancora una vola.

E allora non ha senso pensare a quello che sarà, alle difficoltà di quel momento che andranno scemando perché tanto saranno sostituite da altre difficoltà, non più facili o più difficili ma semplicemente diverse.

Non ha senso pensare al futuro se non si è in grado di vivere al mille per mille il presente.

Quell’oggi così unico e insostituibile, di cui domani ti resterà una foto, un video, che riguarderai mille volte e mille altre ancora..

Perché qualsiasi traguardo abbia raggiunto tuo figlio, per te, mamma in fondo resetrà sempre quel fagottino di poco più di 3 kg, che hai preso in braccio con mano tremante, e hai giurato che avresti protetto da quel giorno per sempre.

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Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

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