L’esclusiva della mamma

L’esclusiva della mamma. La  mia esperienza.

Di mamme si sa ce n’è una sola. E’ così quasi per tutti, anche se come ho già raccontato i papà hanno un ruolo importantissimo (http://blog.pianetamamma.it/mammansia/come-faremmo-senza-i-papa/).

Ma la mamma è unica e insostituibile specie i primi mesi di vita. La mamma è colei che ti capisce al volo. La mamma è dolcezza. E’ stata la prima a piangere di gioia davanti a un test postivo, a percepire i primi movimenti. La mamma è quella che ha trattenuto il fiato in quei pochi , ma per lei lunghissimi secondi, dal momento della nascita al primo pianto liberatorio.  La mamma è la prima a nutrirti che sia al seno o al biberon.

La mamma, sopratutto i primi mesi ha l’esclusiva. L’odore, il tocco che cerca un neonato è quello della mamma.

Si anche i papà sono importantissimi, e ad un certo punto, almeno nel mio caso, sono anche preferiti alla mamma.

Ma non i primi mesi.

I primi mesi entrambi i miei figli hanno sempre e comunque preferito me con grande sofferenza del non-marito.

Un uomo, non vivendola in prima persona fa fatica a comprendere la gravidanza. Soprattutto all’inizio quando la pancia ancora non è evidente e l’unica cosa che la conferma è, prima un pezzetto di plastica con due righe, poi un ecografia da cui non si capisce molto.

Poi la pancia cresce, il bambino si muove, ma sistematicamente, col tocco del papà che vorrebbe sentire i movimenti si mette buono buono.

Il papà condivide il momento della nascita, ma , buon per lui, non i dolori e nemmeno il crollo ormonale post parto e stenta a capire la neo-mamma nelle sue crisi di pianto per cose che ritiene di poca importanza.

Il papà , in questo percorso è come uno spettatore che vorrebbe però salire sul palco.

Il non marito, dal momento della nascita ci ha provato a salire sul palco, ed è stato anche bravo nei suoi tentativi, ma non era facile interagire con un neonato che cercava disperatamente il contatto con la mamma.

Poi sono cresciuti e lui ha trovato la chiave giusta per conquistarli: IL GIOCO. Piano , piano ha scalato le vette del palcoscenico. Inutile che vi dica che ora il preferito di Tempestina è lui!

Comunque ecco a voi uno dei primi tentativi di avere una coccola da Tempestina come fosse un gioco.

 

 

 

 

Pubblicato da mammansia

Nata a Modena nel 1982, laureata in MATEMATICA. Mamma di due piccoli terremoti e lavoratrice nel campo informatico.

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